Prendi la pillola? Controlla che sia quella giusta. Le più recenti sono le meno sicure
27 febbraio 2013


Dietro sollecitazione dell’Agenzia francese, l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha avviato una revisione sui contraccettivi ormonali di terza e quarta generazione. Per aiutarti a capire se la pillola che stai assumendo è tra quelle sotto esame, consulta la tabella.

Controlla che pillola prendi. Le pillole anticoncezionali di ultima generazione sono le meno sicure. Per sapere quali sono, consulta la tabella. L’allarme è stato lanciato dall’Agenzia francese dei medicinali: le nuove pillole aumenterebbero il rischio di formazione di coaguli di sangue nelle vene in misura doppia rispetto alle pillole più vecchie. Questo significa maggior rischio di embolie polmonari e di ictus. Meglio scegliere una pillola di seconda generazione: parlane con il tuo medico.
Nonostante ciò le nuove pillole, che sono anche più costose, sono più prescritte: e sono dunque più diffuse delle pillole anticoncezionali più vecchie, che invece sono più sicure. Un esempio tipico di come la pressione delle industrie farmaceutiche a promuovere sempre nuovi farmaci per farli pagare di più riesca a spingere i medici a scelte contrarie agli interessi dei pazienti.

Contraccettivi: ecco come scegliere i più sicuri
Dietro sollecitazione dell’Agenzia francese, l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha avviato una revisione sui contraccettivi ormonali di terza e quarta generazione. Si tratta di pillole che contengono due ormoni: l’estrogeno, che in quasi tutte le pillole è l’etinelstradiolo (presente in quantità diverse) e il progestinico, che cambia a seconda del tipo di contraccettivo. I due ormoni combinati consentono di ottenere l’effetto contraccettivo, impedendo l’ovulazione. Nei contraccettivi di questo tipo, il rischio di trombosi cambia sia a seconda del tipo di progestinico utilizzato, sia della quantità di estrogeno.
E' stato segnalato un maggior rischio di casi di trombo-embolismo venoso, vale a dire formazione di coaguli nel sangue, in donne utilizzatrici di contraccettivi di terza e quarta generazione. Niente allarmismi: si tratta comunque di un rischio nel complesso piuttosto basso. Si parla di 4-6 casi ogni 10.000 donne per le pillole di terza e quarta generazione, contro i 2-3 casi ogni 10.000 donne per le pillole più vecchie, quelle di seconda generazione. In ogni caso, visto che sono disponibili pillole più sicure, è meglio usare queste, che sono in commercio da più tempo e in genere sono anche meno costose delle nuove.

Pillole di seconda generazione, le più sicure
Ecco quali sono le pillole di seconda generazione, che come progestinico contengono il levonorgestrel, e comportano un rischio minore.

    Il generico etinilestradiolo+levonorgestrel della Mylan ( 9,72 euro).
    Lestronette (9,50 euro).
    Loette (12,90 euro).
    Lovette (11,17 euro).
    Microgynon (7,90 euro).
    Miranova (11.90-12.90 euro).
    Naomi (9,50 euro).
    Egogyn (7,50 euro).

Le pillole più a rischio
Per aiutarti a capire se la pillola che stai assumendo è tra quelle sotto esame dell’Agenzia europea, abbiamo inserito in una tabella tutte le pillole contraccettive di terza e quarta generazione in commercio in Italia. Se il ginecologo ti ha prescritto una delle pillole elencate in tabella, parla con lui dell’opportunità di continuare ad assumerla. Visto che esistono in commercio contraccettivi più vecchi e più sicuri, è meglio farsi prescrivere uno di quelli.

Dal sito di Altroconsumo