Autore Topic: Imu: il termine per l'acconto scade il 16 giugno [Tasse e Fisco]  (Letto 961 volte)

Descrizione:

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline ambarambacicicoco

Imu: il termine per l'acconto scade il 16 giugno
22 maggio 2014


Il 16 giugno scade il termine per versare l'acconto dell'Imu 2014. Quest'anno il pagamento spetta, tra gli altri, a chi possiede seconde case e immobili accatastati come A1, A8 e A9, anche se utilizzati come prime case. Ti aiutiamo a fare chiarezza.


Chi deve versarla

Quest'anno i proprietari di prime case, ovvero di immobili adibiti ad abitazioni principali, non devono più pagare l'Imu che è stata sostituita dalla Tasi. Continuano a pagarla, tra gli altri, i proprietari di immobili accatastati come A1, A8 e A9, anche se utilizzati come abitazioni principali che, però, potranno usufruire dell'aliquota ridotta deliberata dal Comune e della detrazione di 200 euro. Dovranno pagare l'Imu ogni anno anche i proprietari di seconde case.

Quando pagare

Le scadenze sono fissate al 16 giugno e al 16 dicembre, rispettivamente per acconto e saldo. Nel caso in cui il tuo Comune non avesse ancora deliberato le aliquote da utilizzare per il 2014, per pagare l'acconto di giugno devi utilizzare quelle valide per il 2013. A dicembre, in sede di conguaglio, rifarai il conto con quanto stabilito dal Comune e verserai la differenza

Dal sito di Altroconsumo

 


 
Imu: il termine per l'acconto scade il 16 giugno
22 maggio 2014

 
Il 16 giugno scade il termine per versare l'acconto dell'Imu 2014. Quest'anno il pagamento spetta, tra gli altri, a chi possiede seconde case e immobili accatastati come A1, A8 e A9, anche se utilizzati come prime case. Ti aiutiamo a fare chiarezza.


Seconda casa: calcola quanto paghi

Per le seconde case i Comuni stabiliscono aliquote diverse che, spesso, si differenziano in base all’utilizzo che viene fatto dell’immobile. Per esempio si possono trovare aliquote agevolate per immobili dati in affitto rispetto a case tenute sfitte, talvolta ci sono differenze anche sulla base del numero di anni per i quali la casa è priva di contratto di locazione.

Come fare il calcolo

Per calcolare il valore su cui applicare l’Imu, devi rivalutare la rendita catastale del 5% e moltiplicare il risultato per 160.

  • Moltiplica il valore catastale per l’aliquota che corrisponde alla tua situazione.
  • Considera periodo e percentuale di possesso. Per esempio, se compri casa a ottobre, devi pagare l’Imu per 3 mesi (ricordati che il mese si conta per intero solo se il possesso si è protratto per più di 14 giorni) quindi devi dividere il totale per dodici moltiplicare il risultato per 3.

Facciamo un esempio. Il Comune in cui si trova la seconda casa ha deliberato l’aliquota dell’1,06%.

Ecco come si calcola l’Imu:

    Rendita catastale della casa: 750 euro
    Valore catastale: 750 x 1,05 x 160= 126.000 euro
    Imu annua: 126.000 x 1,06%= 1.335,60 euro
    Rendita catastale del box: 100 euro
    Valore catastale: 100 x 1,05 x 160= 16.800 euro
    Imu annua: 16.800 x 1,06%= 178,08 euro

Totale Imu = 1335,6 + 178,08 = 1513,68

Acconto da versare a giugno: 1513,68 / 2 = 756,84 euro arrotondato 757 euro
Saldo da versare a dicembre: 1513,68 – 757 = 756,68 euro arrotondato 757 euro

Compilare l’F24

Il pagamento può essere fatto tramite modello F24, pagando online sul sito dell’Agenzia delle entrate (occorre essere registrati e avere il Pin d’accesso) oppure in modo tradizionale in banca, negli uffici postali o presso gli agenti della riscossione (Equitalia). In alternativa, sul sito del Ministero e presso alcuni Comuni è in uso anche il modello F24 semplificato. In Posta è disponibile il bollettino postale per pagare l’Imu: fai attenzione perché, se possiedi immobili in Comuni diversi, devi usare un bollettino diverso per ogni Comune.

I codici tributo da utilizzare per compilare l’F24 sono questi:

    3912 abitazione principale e relative pertinenze;
    3918 altri fabbricati.

Ricordati che, se versi a giugno, devi barrare la casella “Acc.”, se versi a dicembre barrerai “Saldo”. Qualora tu stia versando in un’unica soluzione tutta l’Imu dovuta per l’intero anno, barra entrambe le caselle.
Gli immobili devono essere accorpati in base al codice catastale. Di conseguenza due immobili che si trovano nello stesso Comune occuperanno una riga, nella casella “n. immobili” dovrai indicare “2”.
Per le seconde case la colonna “rateazione” deve rimanere vuota, viceversa per l’abitazione principale devi indicare 0101.
Nell’F24 devi arrotondare gli importi all’unità di euro, quindi per decimali fino a 0,49 arrotonda all’unità di euro inferiore, oltre questa soglia si arrotonda per eccesso. L’arrotondamento deve essere fatto per il totale dell’importo, se devi versare 200,48 euro per l’abitazione e 52,85 euro per il box, dovrai fare prima la somma degli immobili e poi arrotondare: 200,48 + 52,85 = 253,33 che arrotondati diventano 253 euro.


Dal sito di Altroconsumo
« Ultima modifica: Maggio 22, 2014, 22:18:23 pm da ambarambacicicoco »

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


Cliccate il BANNER sopra, sarete di grande Aiuto. GRAZIE !