È in fase di chiusura lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione di programmi di Ricerca e Sviluppo per le imprese operanti nel territorio del cratere sismico aquilano: secondo quanto disposto dal Decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo economico (Direzione generale per gli incentivi alle imprese) del 9 settembre 2014, la chiusura scatterà a partire dalla data della prossima pubblicazione del decreto stesso in Gazzetta Ufficiale.

L’intervento in favore di programmi di ricerca e sviluppo delle imprese operanti nel territorio del cratere sismico aquilano (che comprende 57 Comuni delle provincie di L'Aquila, Teramo e Pescara) è stato inserito nell'ambito della ripartizione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione assegnate alla ricostruzione nella regione Abruzzo a seguito del sisma dell'aprile 2009.

Il CIPE ha previsto la destinazione di 100 milioni di euro al sostegno delle attività produttive e della ricerca, individuando due assi di intervento: i comparti industriali (già presenti ovvero non ancora presenti nell’area) caratterizzati da un elevato livello di innovazione e da un buon potenziale di crescita, nonché eventuali ulteriori comparti o settori economici di attività che risultino di particolare importanza per lo sviluppo economico e sociale del territorio; le nuove attività imprenditoriali collegate alla realizzazione delle infrastrutture innovative per le c.d. smart-cities, con priorità per le attività svolte nei nuovi centri di ricerca e presso Università di L'Aquila, e per le attività finalizzate alla valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale.

Al Ministero dello Sviluppo economico è stata affidata la realizzazione degli interventi dell'asse I, consistenti, tra l’altro, nel finanziamento di progetti di ricerca industriale e prevalente sviluppo sperimentale. L’intervento, cui è stata assegnata una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro, è stato attuato con il decreto ministeriale del 22 ottobre 2013. Il termine iniziale per la presentazione delle domande (da inoltrarsi a mezzo PEC all’indirizzo dps.iai.div8@pec.sviluppoeconomico.gov.it) era stato fissato al 26 febbraio scorso dal decreto direttoriale del 29 gennaio 2014.


Fonte:  www.fiscopiu.it/news/programmi-di-ricerca-e-sviluppo-stop-alle-domande-di-agevolazione