Germania, una coppia travolta dalla passione sceglie l’auto di un vicino e la distrugge.
Posti in piedi al dibattimento per la sanzione amministrativa agli “amanti della macchina rossa”.
Il proprietario dell’auto: «Sono un musicista, ne farò una canzone di successo»Matteo AlvitiBerlino
Notte fonda, lei e lui travolti da un attacco di passione per strada. Dove andare? C’è un garage lì vicino, ecco fatto: 2700 euro di danni per una notte di sesso selvaggio. Sul cofano della Citroen rossa di un suonatore di tuba bavarese.
Bozzi, graffi, il parabrezza talmente sporco che non si vedeva più nulla, la targa staccata abbandonata per terra, insieme a un preservativo, un mazzo di chiavi, un cerchietto e un elastico per capelli. La “scena del crimine” che la mattina dopo si sono trovati di fronte Rupert Beer e la compagna Regina Griechenbauer, racconta oggi Bildonline non difettava certo di indizi.
La porta del loro garage nella cittadina di Neuhaus era stata forzata. “Quando siamo tornati a casa era tutto in ordine - ha raccontato Regina -, per questo ci siamo sorpresi quando abbiamo notato la porta aperta’’. La polizia non ci ha messo molto a trovare i responsabili, una coppia del posto, che ha subito ammesso la notte di passione, ma ha escluso di aver potuto causare tanti e tali danni.
C’è voluto l’intervento di un perito, che con una cofano simile e due figuranti della stessa altezza e peso degli imputati ha ricostruito al meglio la scena per confermare, senza dubbio, quanto può esser caro il sesso sconsiderato. “L’ondeggiamento ha prodotto notevoli danni”, ha constatato l’ingegnere Günter Loreth.
Oggi è arrivato l’accordo tra accusa e difesa davanti ai giudici della corte bavarese di Weiden, che visto il grande interesse di pubblico per la vicenda si erano visti costretti a cambiare la sala del dibattimento per permettere a tutti di trovare un posto a sedere. I focosi amanti della macchina rossa dovranno dunque pagare 2700 euro per le riparazioni, oltre a tre quarti delle spese legali per il processo.
Particolarmente soddisfatto il proprietario della macchina, più che per il rimborso, per l’ispirazione che gli ha regalato la vicenda. Con la sua band Rupert Beer ha composto un pezzo dall’efficace titolo “Lack-Fuck”, anche detto “Il numero del cofano”: “L’unica cosa importante, ora, è che diventi un successone”.
