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Titolo: Addio a Pietro Ingrao, morto a Roma lo storico dirigente del Pci
Inserito da: ambarambacicicoco - Settembre 28, 2015, 07:19:26 am
Aveva 100 anni. Figura storica del Pci, era stato direttore dell'Unità e presidente della Camera durante il rapimento Moro. Mattarella: "Patrimonio del Paese". Renzi:"Mancherà la sua passione". Boldrini: "Montecitorio saprà onorarlo"

Addio a Pietro Ingrao, morto a Roma lo storico dirigente del Pci


(http://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2015/09/27/172628827-332cfb25-c7d1-4e5d-bcec-09b35676ee06.jpg)

ROMA - E' morto a Roma Pietro Ingrao, storico dirigente del Pci e presidente della Camera. Nello scorso marzo aveva compiuto 100 anni. Era nato a Lenola, in provincia di Latina, il 30 marzo 1915. A lungo direttore dell'Unità, dal 1976 al 1979 era stato presidente della Camera. La camera ardente sarà ospitata a Montecitorio, nella Sala Aldo Moro, il 28 settembre dalle 15 alle 20 e il 29 settembre dalle 10 alle 20.


Un sentito messaggio di cordoglio è arrivato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella : "Ingrao è stato un leader importante nella nostra storia repubblicana. E' stato presidente della Camera in un passaggio travagliato e difficile della vita del Paese. Non ha avuto paura di esplorare terreni nuovi, nè di esprimere dissenso - ha aggiunto Mattarella - anche quando questo lo ha esposto a sacrifici sul piano personale. Nel difendere il proprio punto di vista ha tuttavia sempre cercato di assumere una visione nazionale e di tenere vivo il confronto con gli altri. La sua passione - ha concluso Mattarella - resterà un patrimonio del Paese e la sua libertà; interiore è un esempio per le giovani generazioni"

"Con Pietro Ingrao scompare uno dei protagonisti della storia della sinistra italiana", ha detto il premier Matteo Renzi. "A tutti noi mancherà la sua passione, la sua sobrietà, il suo sguardo, la sua inquietudine che ne hanno fatto uno dei testimoni più scomodi e lucidi del Novecento, della sinistra, del nostro Paese", ha concluso il premier.

Dal sito La Repubblica (http://www.repubblica.it)