di Elisabetta Malvagna
ROMA - E' un'Alexia nuova, artisticamente ma anche nel look, quella che salirà sul palco del Teatro Ariston con Mario Lavezzi al prossimo Festival di Sanremo. Grintosa dal cuore soul e R&B, Alexia il festival l'ha vinto nel 2003 con 'Per dire di no', una ballata romantica che propose un anno dopo il successo della scatenata 'Dimmi come'.
Dopo quattro anni di silenzio, un matrimonio e una figlia, Maria Vittoria, Alexia, capelli cortissimi e biondi, ha deciso di tornare all'Ariston con Biancaneve, un brano firmata da Mogol e da Lavezzi, uno dei più raffinati e apprezzati produttori e 'music-maker' italiani, che per la prima volta salirà sul palco di Sanremo. Il loro non sarà il classico duetto festivaliero. Anzi, non sarà proprio un duetto, ma una delle rare occasioni in cui il produttore affiancherà l'artista, quale risultato ben visibile della collaborazione tra i due.
"Sono in una fase artistica nuova, direi di maturità - racconta Alexia Aquilani, spezzina, 41 anni e milioni di dischi venduti - ecco anche perché la scelta della canzone di Mogol e Lavezzi, due grandi professionisti. Mogol, che ha scritto il testo, è un uomo che capisce molto bene il nostro mondo. Pensavo che su qualcosa avremmo avuto da discutere, ma poi cantando ho capito che non ce n'era affatto bisogno".
Nonostante il calo di ascolti di questi ultimi anni, per Alexia il festival "indipendentemente dalle edizioni, è e rimane un ottimo veicolo promozionale in un momento così difficile per la musica. Dopo il lavoro e l'impegno da parte di tutti, ci si aspetta una ripresa, anche se lenta, da parte del mercato della musica. Nella categoria Giovani ci sono tanti nomi interessanti, segno di un settore che sta lavorando".
Interpretare Biancaneve a Sanremo è "stimolante: esalta gli aspetti più positivi di un'artista come me - aggiunge - Mario mi ha cercata ed è stato subito sincero con me. Io non sono mai stato su quel palco, mi ha detto, tu si. Vuoi salirci questa volta con me? Viviamo nella stessa città, è stato facile incontrarsi e confrontarsi, in più Mario mi ha fatto una proposta interessantissima: cantare l'unico inedito del progetto per i suoi 40 anni di canzoni". Nei giorni di Sanremo, infatti, Lavezzi pubblicherà 'A piu' vocì, raccolta che conterrà il brano sanremese e che coinvolgerà molti altri grandi della musica italiana: da Dalla a Morandi, Cocciante, Antonacci, Carboni, Raf, Teo Teocoli, Vanoni, Mannoia, Berté e Oxa.
"La collaborazione con Alexia - rivela Lavezzi - è nata soprattutto perché pensavo che fosse l'interprete più adatta e credibile a interpretare un brano che ha bisogno di una personalità grintosa, ma allo stesso tempo sensuale. Quando l'ha cantata in studio era come se l'avesse scritta lei. Si è immedesimata perfettamente nel testo, trasmettendone il giusto significato e suscitando in me un'emozione che ha superato ogni mia immaginazione. In Alexia ho trovato la straordinaria artista che sapevo. D'altra parte - conclude - sono sempre molto attento al mondo musicale delle donne".
