Giungono alcune indiscrezioni riguardanti il noto servizio file sharing Rapidshare, tali indiscrezioni informerebbero che il sito è alla caccia di account che adottano la pirateria informatica come mezzo di condivisione, una politica che andrebbe ad attuare contro tutti gli utenti colti nel sacco, dato che nel corso degli anni proprio Rapidshare è divenuto principale punto di riferimento per i pirati informatici.
Tale condivisione ha anche influito sui noti circuiti di file sharing come e-Mule con la rete kadu e Utorrent basato sulla rete BitTorrent. A confermare questo nuovo tipo di politica adottato da Rapidshare ci sarebbero delle email arrivate ad alcuni utenti i quali si sono visti i propri account terminati bruscamente; una cosa è certa, gli utenti non impiegheranno molto alla ricerca di un nuovo servizio su ci continuare la loro politica di “sharing”.
Fonte p2pzone