Autore Topic: un social network in mp3  (Letto 1646 volte)

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Offline ninfea

un social network in mp3
« il: Marzo 17, 2011, 13:59:44 pm »

Nasce Freerumble, il primo social network per l'upload di contenuti in formato audio. Dove condividere attraverso la parola il proprio vissuto o scambiarsi in privato dei messaggi vocali. Senza doverci mettere la faccia e rinunciare alla propria privacy.

La magia della parola diventa un social network: si chiama Freerumble ed è arrivato sulla rete, in via del tutto sperimentale, a Natale. Finita la fase di test è stato inaugurato ufficialmente negli scorsi giorni. L'idea di fondo è quella della condivisione di contenuti audio. Non si parla ovviamente di file sharing musicale, ma dell'upload di racconti di qualsiasi tipo. Esperienze di vita vissuta, storie professionali, novelle, racconti di fantasia e avventura, diari di bordo e qualsiasi cosa possa essere narrata.

Una sorta di YouTube pensato per gli amanti dell'affabulazione vocale. L'obiettivo di Freerumble è raccogliere, nel totale rispetto della riservatezza, esperienze da caricare in formato audio. Ma si pone  anche come uno strumento di informazione e di approfondimento. Proprio in questi giorni segnati dal sisma giapponese, la home page di Freerumble è affollata di interventi (tutti registrati e uploadati previo consenso degli interlocutori) degli esperti che spiegano le cause e le conseguenze del terremoto e i pericoli derivanti dal nucleare. La cultura, inoltre, ha una sezione dedicata in Freerumble: si chiama Rumblepedia ed è un'enciclopedia audio suddivisa per argomenti.

"Il vantaggio, rispetto alle piattaforme social per i contenuti video - spiega Sonia Topazio, la fondatrice del sito - è quello di una maggiore discrezione e tutela della privacy. Abbiamo ricevuto racconti molto belli, alcuni romantici, altri cruenti e di vita vissuta, altri ancora di vitalità esilarante, perché tutti possono parlare senza rinunciare alla propria riservatezza. Con i file audio la propria identità è decisamente più tutelata rispetto all'esposizione video".

Ma Freerumble non sarebbe un social network se non prevedesse anche la possibilità di comunicare fra gli utenti: nella sezione Secrets, infatti, è possibile scambiarsi dei messaggi audio in privato.
Freerumble include anche l'aiuto sociale ai non vedenti nella sua mission. È stato realizzato grazie alla collaborazione dell'Osi (Osservatorio Siti Internet) dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. "In questo modo - sottolinea ancora Sonia Topazio - anche chi non vede può almeno immaginare un video muto o una foto". Basta accedere alle sezioni "Fotografie/immagini raccontate da te" e "Video raccontati da te".

17 Marzo 2011

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