Novità dal mondo dei browser
Firefox 4 sta per arrivare dopo ripetuti ritardi e si annuncia più veloce, più snello e intuitivo e con un occhio di riguardo per la privacy dei naviganti. Opera fa boom di download e presto arriverà sull'iPad, Chrome sfida gli hacker a violare il suo codice.
Più veloci, più sicuri e in versione mobile: sono i browser del futuro immediato.
La novità più attesa, a causa dei continui ritardi, è la quarta edizione di Firefox. A casa Mozilla vogliono rasentare la perfezione e prima di marzo sarà difficile vederne la versione ufficiale. Intanto, dalle diverse release provvisorie si capisce già in che direzione andrà Firefox 4.
Rapido, snello e intuitivo: si avvia molto più rapidamente dei suoi predecessori, e carica le pagine molto più velocemente grazie al nuovo motore Javascript. Tiene in alta considerazione la privacy durante la navigazione, grazie alla funzione di "Navigazione anonima" che non lascia tracce sul il web, ma soprattutto grazie alla tecnologia "Do Not Track", che impedisce ai siti che raccolgono pubblicità di rilevare i dati degli utenti e piazzare degli avvisi localizzati durante la navigazione.
E poi un'interfaccia più snella, che strizza l'occhio a Chrome e lascia più spazio alle pagine, nascondendo tutti i menù sotto un mega pulsante arancione e raccogliendo le schede in gruppi con la funzione Panorama. Dopo i continui ritardi per il rilascio di questa edizione, la velocità sembra essere la nuova parola d'ordine di Mozilla la cui roadmap prevede il rilascio di Firefox 7 entro la fine del 2011. Un bel triplo salto!
Si prepara al salto anche Opera: il browser norvegese dopo aver fatto il boom di download con la versione fissa e quella mobile (oltre 100 milioni) ora punta alla tavoletta Apple per conquistare nuovi utenti. Si affiancherà a Safari sull'iPad nella sua versione Mini. Anche se dovrà scendere a compromessi con le regole di Cupertino che impongono di ricorrere a un server proxy che compatta e formatta le pagine per la risoluzione del dispositivo. Gli sviluppatori di Opera promettono comunque un risultato all'altezza.
Intanto Chrome, che si è consolidato come terzo browser per quota di mercato, scommette sulla propria sicurezza per aumentare la sua notorietà: dopo la release della versione 9 gli sviluppatori hanno lanciato il guanto di sfida agli esperti delle intrusioni. Il primo che riuscirà a violare il codice del browser durante la rassegna al "Pwn2Own 2011" (in calendario a marzo) si porterà a casa una taglia da 20mila dollari.
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