Molti gli antivirus che hanno fallito l'ultimo test VB100Il laboratorio di ricerca Virus Bulletin VB 100 ha di recente pubblicato i risultati del suo ultimo test comparativo su 37 soluzioni antivirus attualmente presenti sul mercato e le conclusioni sono tutt'altro che rassicuranti: in totale, solamente 18 antivirus sono stati in grado di superare con successo la prova ed aggiudicarsi la certificazione.
La certificazione VB100 è stata inizialmente introdotta dal laboratorio di ricerca omonimo nel 1998 ed attualmente è considerabile come indice di buon livello qualitativo per le soluzioni antivirus. Il test prevede un tasso di individuazione del 100% dei virus classificati come "in the wild" - ovvero virus che si sono diffusi - dalla WildList Organization, ed inoltre che non vengano rilevati falsi positivi durante una scansione su una collezione di file puliti.
Ecco un elenco dei principali software antivirus provati ed i rispettivi risultati ottenuti nel test:Tra i prodotti che non sono stati in grado di superare il test, troviamo alcuni nomi ben noti:
Avast!,
BitDefender,
McAfee,
Sophos e
Trend Micro. Come ci si poteva aspettare i risultati hanno suscitato alcune critiche sull'effettiva validità del test in situazioni reali, ma va ricordato che nelle pagine del proprio sito lo stesso team di VB100 afferma quanto segue: "L'award VB100 significa che il prodotto ha passato il nostro test, niente di più niente di meno. Il mancato ottenimento della certificazione VB100 non è necessariamente la prova che un determinato prodotto non sia in grado di fornire un'adeguata protezione in situazioni reali se amministrato da un professionista".
Resta ad ogni modo indicativo il fatto che virus noti da tempo siano riusciti a sfuggire all'attenzione di molte software house; per quanto accurate ed efficienti possano diventare le scansioni e le euristiche dei motori antivirus, ci sarà sempre qualcuno in grado di produrre codice malevolo in grado di aggirarle. L'unica reale soluzione resta quindi di fornire rimedi e soluzioni in tempi rapidissimi: molti sviluppatori, tra cui F-Secure, su cui abbiamo realizzato un approfondimento nelle scorse settimane, si stanno proprio muovendo in tal senso.