AAA vendisi Milan

[Druidosan]

Chi lo avrebbe mai detto o pensato che il Milan avrebbe potuto rischiare di finire sul mercato, eppure ora sembra più che sia più di una bufala, visto anche i recenti eventi che hanno travolto la Fininvest.

Il petroliere albanese Rezart Taçi rivela: "Non credo che Berlusconi voglia privarsi del Milan, ma se così fosse noi saremmo molto interessati ad acquistarlo"

"Sono pronto a prendere il Milan": é quanto rivela il petroliere albanese Rezart Taçi in un'intervista al Guerin Sportivo, oggi in edicola. 38 anni compiuti lo scorso 6 giugno, l'imprenditore in questione è ormai uno degli uomini più ricchi dell'inter Albania. A lui fa capo la Taçi Oil, compagnia petrolifera leader nel suo Paese fondata sette anni fa. Due lauree (in ingegneria meccanica ad Alessandria e in giurisprudenza a Torino), Rezart ha trascorso gran parte della sua vita anche professionale in Italia.

Da qualche tempo anche il calcio si è fatto largo tra i mille interessi di Taçi; un amore questo passatogli direttamente da papà Mustafa, il quale da tempo è presidente del KS Gramozi di Erseka, squadra di una cittadina albanese. E ora prima il Bologna e poi il Milan sono diventati gli obiettivi del facoltoso imprenditore che, giura, essere stato da sempre un tifoso rossonero.

"Non credo che Berlusconi voglia privarsi del Milan, ma se così fosse noi saremmo molto interessati ad acquistarlo", dice. Il petroliere albanese puntualizza la posizione della Taçi Oil: "Non è assolutamente vero che sono già azionista, con il club rossonero ho soltanto relazioni sportive. Poi c'é la profonda amicizia con Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, oltre a un programma di collaborazione per il futuro in iniziative come 'Milan Junior Campus' e 'Milan Parc'. Noi siamo più interessati a investire nella industria energetica italiana, diventare partner delle maggiori compagnie presenti nel Paese".

Un ultimo riferimento di Taçi è al mancato ingresso nel Bologna: "Non posso rivelare i veri motivi per i quali non abbiamo concluso l'acquisto". L'imprenditore non entra nei particolari, ma ci tiene a tenere buoni rapporti: "Ho grande stima del club rossoblù, della sua storia, dei dirigenti, dei tifosi e dela famiglia Menarini". Non si sa mai: se andasse male con il Milan, Taçi potrebbe 'innamorarsi' nuovamente del Bologna.

[luna rossa]

mi viene da ............ come siamo caduti in basso ..

[franca1000]

  

[luna rossa]

   

franca da te non me l'aspetavo.............

[pinkfloyd]

poveri Milan come possibile!!!!!!!!!!!!!!!
no comment!!!!!!!!!!!

[Druidosan]

Povero Milan de che poi ?

Siete sicure che questa notizia sia cosi brutta ? Non saprei, come non saprei se questa di oggi sia cosi buona:

Il Milan non è in vendita. Le indiscrezioni degli ultimi giorni rimbalzate sui media, che dipingevano il petroliere albanese Taci pronto all'assalto per rilevare la società rossonera, trovano risposta in una smentita di Fininvest

Il polverone mediatico sollevatosi negli ultimi giorni circa il Lodo Mondadori e il presunto nesso con l'eventuale vendita dell'Ac Milan da parte di Fininvest trova risposta in un comunicato della stessa società milanese volto a escludere ipotesi di cessione di quote del club rossonero
"In relazione alle ripetute indiscrezioni di stampa, la Fininvest si vede costretta ancora una volta a smentire, nel modo più perentorio e assoluto, che esista alcuna ipotesi di vendita, anche parziale, di quote della società A.C. Milan". Lo si legge in una nota della società a commento delle notizie di stampa pubblicate sui quotidiani dopo le interviste del petroliere albanese Rezart Taçi.
"Ho chiesto a Berlusconi di vendermi il club", aveva dichiarato l'imprenditore albanese, in un passato non lontano accostato al Bologna negli ultimi giorni, rendendosi disponibile a rilevare anche solo una percentuale limitata di azioni dell'Ac Milan laddove il patron rossonero non fosse disposto a cedere l'intero pacchetto.





Ps:Steremo a vedere in futuro quale delle due notizie era la più positiva.

[pinkfloyd]

a non sapevo staremo a vedere quale e ufficiale tanto a me senza offesa milan che m'importa scherzo (FORZA INTER)...

[Beta-alfa]

Il MIlan in mano agli albanesi?? 

E magari invece di allenarsi a Milanello, ai giocatori si dirà di andare agli incroci delle strade a lavare vetri... 

Se questa non è una bufala, a Galliani gli si accenderà una lampadina in bocca... 

[pinkfloyd]

 

[Beta-alfa]

E scommetto che non vi siete mai chiesti come mai...

[franca1000]

Il MIlan in mano agli albanesi?? 

E magari invece di allenarsi a Milanello, ai giocatori si dirà di andare agli incroci delle strade a lavare vetri... 

 

[Druidosan]

Più che questi discorsi di compra vendita ciò che fa veramente male al Milan sono queste cose:

Ronaldinho è tornato... A ballare

Il brasiliano è volato a Parigi per festeggiare il gol all'Atalanta con una notte scatenata tra samba, percussioni e, stando a quanto allude "L'Equipe", un certo debole per il whisky. L'asso del Milan non vuole proprio smettere di fare notizia

Quando si vuol davvero una cosa, ogni motivo diventa valido per inseguire il proprio scopo. Ronaldinho, da questo punto di vista, ne è l'esempio lampante. E i suoi ultimi anni sono stati iniezione di inchiostro nelle penne ormai scariche di giornalisti di tutto il mondo. Perché l'asso brasiliano ama la vita notturna. Per questo, ogni scusa è buona. Può andare in discoteca per consolarsi degli insuccesi sportivi. Così come per festeggiare il ritorno al gol. Quest'ultimo caso si è verificato domenica scorsa. E l'episodio, come sempre, è succoso.
A PARIGI PER SUONARE - L'edizione odierna del quotidiano francese "L'Equipe" riporta il fatto curioso. Ronaldinho si è recato all'Ermitage di Parigi per un concerto di samba. Il brasiliano non ha solo ballato, ma si è anche messo a suonare le percussioni, quello che sarebbe il suo strumento preferito. Un Ronaldinho più che felice, più per l'atmosfera di festa che per il gol segnato a Bergamo, verrebbe da dire.
LE ALLUSIONI NON MANCANO - "L'Equipe", comunque, si spinge oltre nell'analisi. L'articolo si intitola infatti "SOS Ronaldinho" e passa in rassegna in modo piuttosto critico il comportamento del brasiliano. Il milanista sarebbe già stato all'Ermitage nelle settimane precedenti e in quest'ultima occasione avrebbe ecceduto nell'uso del tanto amato whisky. Senza dimenticare la dichiarazione attribuita a un suo amico francese, secondo il quale "c'è da chiedersi se Ronnie ha ancora voglia di sacrificarsi per il calcio". La domanda fondamentale dell'Equipe è quindi una: Ronaldinho può ancora essere considerato un calciatore in attività?
COME LA PRENDERA' IL MILAN? - Non si sentono reazioni da Via Turati. Ma di certo in società non saranno entusiasti di quest'ultima notizia. Soltanto una settimana fa, infatti, si era fatto un gran parlare di un'uscita notturna milanese che avrebbe portato la dirigenza rossonera a infliggergli una multa salata. La terapia d'urto evidentemente non serve. Ronaldinho ha certe abitudini. E intende rispettarle.





Oggio poi sentiva alla radio che si ipotizzava di Adriano al Milan a Gennaio  allora si che poi ci si divertirà, si ma in discoteca 

[Beta-alfa]

A gennaio di sicuro arriva Beckham e così almeno le entrate degli sponsor sono assicurate.

Il Milan (il mio Milan) sta diventando tutto fuorché una squadra di calcio.

E questo fa male non solo al popolo milanista ma al calcio italiano...