Autore Topic: Clonezilla LiveCD 1.2.0-25 / 1.2.1-17  (Letto 807 volte)

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Clonezilla LiveCD 1.2.0-25 / 1.2.1-17
« il: Novembre 11, 2008, 17:33:50 pm »
Clonezilla live è un sistema open source basato su Debian Live che permette di clonare in pochi passaggi il contenuto di partizioni o interi dischi senza installare nulla.
Attraverso un'interfaccia semplice che si appoggia a software come partimage e ntfsclone è possibile effettuare una copia diretta da disco a disco o da partizione a partizione, oppure salvare e ripristinare immagini di dischi o partizioni.
Clonezilla, oltre ad utilizzare i dispositivi locali, può sfruttare Samba, NFS e sshfs.


  Preliminari

Spesso si tende a riferirsi a una specifica partizione usando il suo punto di mount, come nella frase "controlla il filesystem della partizione di root". Nella sessione di lavoro con Clonezilla live, però, i dischi e le partizioni dovranno essere individuati tramite il loro nome di dispositivo.
Per individuare le associazioni tra i nomi di device e i punti di mount delle partizioni si può utilizzare il comando df.

L'output sul sistema di test (utile come riferimento per i nomi delle partizioni negli screenshot):

qemuuser@qemuimage:~$ df -h
Filesystem      Dimens.   Usati   Disp.   Uso%   Montato su
/dev/hda1      2.8G   328M   2,3G   15%   /
...
/dev/hda6      6,8G   144M   6,3G   3%   /home
/dev/hdb1      9,9G   151M   9,2G   2%   /mnt/storage

Una volta effettuato il boot della distribuzione si presenta una schermata che permette di scegliere se utilizzare l'interfaccia ncurses di Clonezilla live oppure la linea di comando. Selezionare Start Clonezilla per utilizzare la prima.



Dalla schermata successiva si può scegliere in quale modalità utilizzare Clonezilla: la prima, device-image, permette di ottenere una immagine a partire da un disco/partizione e salvarla altrove oppure ripristinare un disco/partizione a partire da una immagine esistente. La seconda, device-device, permette di effettuare una copia diretta tra un disco/partizione e un altro.


  Salvare l'immagine di una partizione su un supporto locale

In questo esempio si supporrà di voler salvare l'immagine di una partizione su un'altra partizione dello stesso disco. In particolare, si vuole salvare l'immagine della partizione di root del sistema su quella che normalmente è montata come /home.
La prima fase della procedura è identica sia nel caso della creazione di un'immagine sia nel caso del ripristino di una partizione/disco a partire da un'immagine creata in precedenza.

La modalità corretta in questo caso è device-image: selezioniamola e diamo l'ok.
Il passo successivo consiste nell'indicare in che maniera si accederà al dispositivo di cui si vuole ottenere l'immagine (o, al contrario, su cui è salvata l'immagine che si vuole ripristinare: la procedura è esattamente analoga).



La prima opzione (local_dev) corrisponde all'indicazione di un dispositivo locale, mentre le successive corrispondono a vari modi di accedere a filesystem di rete. In questo caso, trattandosi di disco locale, ci interessa la prima.

Il passo successivo è selezionare la partizione che Clonezilla monterà come "repository di immagini": è quella dove verrà salvata l'immagine che stiamo creando. La schermata si presenta così:



In questo caso, siccome vogliamo salvare l'immagine creata nella nostra partizione /home, la scelta corretta è hda6 (si veda l'output di df in  Preliminari).
Allo stesso modo, se mai dovremo ripristinare una partizione da un'immagine creata in precedenza, dovremo selezionare da questa stessa schermata il dispositivo su cui si trova l'immagine salvata.

Attenzione! Si noti che non è possibile fare il backup di una partizione e salvare l'immagine sulla partizione stessa.

Una volta dato l'ok Clonezilla tenta il mount della partizione indicata: se va a buon fine viene mostrato l'output di df -h per la sessione. La partizione che abbiamo indicato dovrebbe risultare montata su /home/partimag.
Premere il tasto Invio per proseguire.
A questo punto si deve indicare l'operazione che si vuole eseguire:



Le prime due corrispondono a salvataggio/ripristino dell'immagine di un intero disco, le successive al salvataggio/ripristino di una partizione. In questo caso ci interessa la terza.

In seguito si possono modificare alcune opzioni del comportamento di Clonezilla:

  • -q        Usa ntfsclone invece di partimage per clonare partizioni NTFS
  • -c        Attendi la conferma prima di clonare

[ ] -nogui    Non mostrare l'interfaccia grafica di partimage, usa solo il testo
[ ] -a        Non forzare l'attivazione del DMA del disco
[ ] -ntfs-ok  Assumi che le partizioni NTFS siano integre, salta il controllo (solo ntfsclone)

Nella maggior parte dei casi non sarà necessario modificare le proposte di default.

Il passo successivo è scegliere il tipo di compressione dell'immagine. Di default viene proposta una compressione con gzip, ma è possibile anche utilizzare bzip2, lzo o non comprimerla affatto. Per un uso "casalingo" si considerino principalmente gzip e bzip2 (più lento del primo, ma con un risultato di dimensioni minori).
Dopo aver scelto e confermato il nome con cui si vuole salvare l'immagine, è il momento di indicare qual è la partizione da salvare. Vengono mostrate solo le partizioni non montate: se quella che si sta cercando non è nella lista, è probabile che sia stata montata per errore nei passaggi precedenti, e sarà necessario interrompere la procedura e ricominciare.



Nel nostro caso, la partizione (hda1) è in lista.
Se non si è disattivata l'opzione relativa, verrà chiesta una conferma; infine verrà avviata la copia della partizione.
Al termine verrà proposto un semplice menu da cui si può spegnere/riavviare il computer o far ripartire Clonezilla per effettuare altre operazioni.


  Clonare un dispositivo di memorizzazione

Per copiare fedelmente il contenuto di un disco/partizione su un altro si può utilizzare la modalità device-device di Clonezilla live.
Subito dopo averla selezionata, occorre indicare se si tratta di un disco o di una partizione e se si sta lavorando su dispositivi locali o remoti:



Le opzioni sono autoesplicative, per copiare il contenuto di un disco su un altro disco locale si selezioni la prima.
Viene poi chiesto, in successione, di indicare quali sono il disco da copiare (source) e quello su cui si vuole scrivere (target).



La schermata successiva presenta varie opzioni per regolare il comportamento dei programmi che gestiscono la clonazione:

  • -g-auto   Reinstalla GRUB nel master boot record dell'hard disk di destinazione

[ ] -e        Ridimensiona il filesystem per adattare la dimensione della partizione a quella di destinazione
[ ] -nogui    Non mostrare l'interfaccia grafica di partimage, usa solo il testo
[ ] -n        Non creare la tabella delle partizioni nel settore di boot dell'hd di destinazione
[ ] -m        Non clonare il bootloader
[ ] -o        Forza il caricamento dei valori salvati per la geometria dell'hard disk
[ ] -b        Fai girare la clonazione in modalità batch (PERICOLOSO!)
  • -v        Stampa le informazioni in modalità prolissa


Una volta avviata la clonazione, si verrà più volte avvisati della perdita dei dati sull'hard disk di destinazione. Verranno richieste un paio di conferme, poi avviato il processo di copia vero e proprio:



Al termine verrà presentato un menu testuale da cui si può scegliere se spegnere il pc, riavviarlo o far ripartire Clonezilla.



  Home page del progetto


  Clonezilla LiveCD 1.2.0-25 (ISO) Stable

  Clonezilla LiveCD 1.2.1-16 (ISO) Development

  Clonezilla LiveCD 1.2.1-17 (ISO) Development
« Ultima modifica: Novembre 14, 2008, 21:44:21 pm da sly3000 »
 


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