Autore Topic: Sci: Coppa del Mondo, l'Italia affonda...  (Letto 821 volte)

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Offline garfield

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Sci: Coppa del Mondo, l'Italia affonda...
« il: Dicembre 21, 2008, 18:07:16 pm »
ALTA BADIA (BOLZANO)  - Volo spettacolare ma platonico delle Frecce Tricolori sul cielo azzurro dell'Alta Badia sopra la pista Gran Risa. E' tutto stato inutile in una domenica senza gloria per lo sci italiano. Nove gradi sopra lo zero e neve quasi calda, troppo morbida e troppo gessosa per gli azzurri che amano il fondo duro. Così i gigantisti italiani sono affondati nella neve dell'Alta Badia. La vittoria - quarta in carriera e seconda stagionale - è andata all'elvetico Daniel Albrecht davanti al croato Ivica Kostelic e dall'austriaco Hannes Reichelt. Il primo azzurro è Max Blardone, piemontose doc ma soltanto ottavo dopo essere stato quarto alla fine della prima manche. Gli unici altri due azzurri al traguardo sono Peter Fill sedicesimo e Manfred Moelgg addirittura diciottesimo. Insomma, una vera debacle.

E non c'é stato il conforto di qualche podio delle ragazze italiane e di Nadia Fanchini in particolare. A St Moritz oggi dovevano gareggiare in discesa. Ma sulla prestigiosa località alpina elvetica c'era un vento da tempesta. La partenza della gare era prevista alle ore 11 ed è stata spostata prima alle 11,30 poi alle 14 nel disperato tentativo di qualche positiva variazione meteo. Invece il vento ha continuato a soffiare tremendo e la gara è stata annullata. Ancora non si sa dove e quando potrà venire recuperata. Dovevano così essere gli azzurri dello sci a dare spettacolo sulla Gran Risa,nel classico gigante più amato dagli italiani: dal 1985, da quando si gareggia in Alta Badia, ci sono state ben nove vittorie tricolori con una sfilza di podi lunga così. Ma oggi non era giornata: il caldo foehn ha scaldato l'aria e la neve ammorbidendo il fondo compatto della Gran Risa sino a trasformarlo a una neve scivolosa e lenta, tutto il contrario di quel che gli azzurri amano. La seconda decisiva manche ha fatto subito capire che per gli italiani sarebbe stata una giornata negativa: molti errori con sbandate e soprattutto molto lenti nel lungo tratto finale dalla scarsa pendenza. Alla fine c'é solo l'ottavo posto di Max Blardone che una settimana fa era arrivato secondo in Val D'Isere con condizioni di neve però completamente diverse. A parole Blardone però non sembra neppure arrabbiato. "In queste condizioni, con questa neve va bene così. Non potevo fare di più", ha detto l'azzurro. Ma dentro di sé c'é da giurare cha un mare in tempesta. In Alta Badia aveva vinto nel 2005 e sognava di fare il bis quest'anno. Domani sulla parte finale della Gran Risa si disputa lo slalom speciale, recupero di quello annullato in Val D'Isere.

L'azzurro da podio e magari da vittoria sarebbe Manfred Moelgg ma lui questa pista non piace: troppo pianeggiante, troppo facile. Roba da scivolatori e da allora si aspetta lunedì senza farsi troppe illusioni.
 

chi lotta può perdere...
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