Senza parole.....
Attacco contro la redazione parigina di Charlie Hebdo. Una sventagliata di pallottole contro i giornalisti gridando «Vendicheremo il profeta». Almeno 11 morti. Due dei quali poliziotti. Due uomini incappucciati e vestiti di nero sono penetrati nella sede del giornale satirico francese, noto per le prese di posizione dissacranti e provocatorie sul terrorismo di matrice islamica, prima di aprire il fuoco con dei kalashnikov (GUARDA LA DIRETTA VIDEO) . Posti di blocco in tutta Parigi. Un'ora prima dell'attacco i redattori della rivista avevano postato sull'account ufficiale una vignetta raffigurante al-Baghdadi, il capo dell'Isis. Queste le parole attribuite al terrorista: «Al dunque, i migliori auguri». Gli assalitori sono successivamente fuggiti a bordo di un'auto nera. Facendosi largo con altre raffiche di Ak 47. Scene riprese e fotografate da decine di testimoni con video e foto che stanno rimbalzato su tutti i siti. Allerta massima in tutta la Francia: siamo a livello 3: quello che prevede l'ipotesi di altri attacchi. E che prevede allarmi estesi a Europa e Usa. Il presidente Hollande è sul posto. «È terrorismo, attacco contro la libertà». «Dobbiamo reagire con fermezza, ma con uno spirito di unità nazionale. Dobbiamo essere compatti - ha detto ancora il presidente - mostrare che siamo un paese unito. Siamo in un momento difficile: molti attentati erano stati evitati, sapevamo di essere minacciati perché siamo un paese di libertà».
Le raffiche. E il grido: «Allah u Akbar»
Secondo alcune testimonianze, dopo l'attacco i due assalitori sarebbero riusciti a fuggire, aggredendo un automobilista e impossessandosi della sua auto. I due durante l'attentato hanno gridato «Allah u Akbar», Dio è grande: lo testimoniano le immagini girate dal giornalista Martin Boudot, trasmesse da France Televisions.
http://www.corriere.it/esteri/15_gennaio_07/francia-assalto-armato-sede-charlie-hebdo-0c28a1e6-965d-11e4-9ec2-c9b18eab1a93.shtml