Sono delle foto molto belle, spaccato di quella Mama Africa dalla quale discendiamo tutti quanti. Noi "progressisti-liberal-democratici-menefreghisti" abbiamo perso il significato di molte cose, ma più di tutte di quella "tribalità" che deriva dal sentirsi parte della natura e non estranei ad essa, convinti esclusivamente di essere i padroni incontrastati di quella che definiamo ricchezza ma che in realtà è solo la nostra povertà intellettuale e spirituale riflessa.
Ho un amico che a 12 anni ha incontrato la cultura africana e da allora non l'ha più abbandonata, nello spirito, nelle amicizie come nella musica. Certo è difficile amare una cultura diversa, una razza diversa, una donna diversa conservando le proprie radici, ma il futuro è multicolore, anche nelle sue più distorte contraddizioni.
Una cosa che mi racconta sempre è la grande gioia di vivere che tiene la gente "comune" dell'Africa, ma vedo la stessa gioia e la stessa sensibilità aleggiare quì intorno.