Lucciole belle, venite da me;
son principessa, son figlia di re.
Ho trecce d'oro filato fino
ho un usignolo che canta su un pino,
una corona di nidi alle gronde,
una cascata di glicini bionde,
un rivo garrulo, limpido, fresco,
fiori di mandorlo, fiori di pesco.
Ho veste verde di vento cucita
tutta di piccoli fiori fiorita;
occhi di stelle nel viso sereno,
dolce profumo di viole e di fieno
e per il sonno dei bimbi tranquilli
la ninna nanna felice dei grilli.
Renzo Pezzani
(http://s19.postimg.org/waqmwwhzz/rose_che_sbocciano.gif)
mi fai tornare in mente la filastrocca che da piccoli ripetavamo inseguendo le lucciole:
lucciola, lucciola, vien da me,
ti darņ il pan del re,
il pan del re, della regina,
luccciola, lucciola vien vicina
10 lustri fa... altro secolo, altro millennio :anziano: fischio
in rete l'ho trovata completa, ma io conoscevo solo le prime strofe:
Lucciola lucciola vien da me,
che ti darņ il pan del re;
pan del re e della regina,
lucciola lucciola vien vicina.
Lucciola lucciola vieni da me,
ti darņ veste da re,
veste da re e mantello da regina
lucciola, lucciola piccolina.
Lucciola lucciola vieni da me,
ti darņ letto da re,
letto da re e lenzuola da regina,
lucciola lucciola maggiolina.