Autore Topic: L'ennesimo paradosso all'italiana...  (Letto 895 volte)

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Offline garfield

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L'ennesimo paradosso all'italiana...
« il: Maggio 14, 2008, 21:51:55 pm »
Abbiamo più e più volte parlato dei nuovi limiti di potenza per i neopatentati, da quando oltre un anno fa se ne cominciò a parlare fino allo scorso 28 febbraio quando il Senato ha definitivamente approvato il Decreto.
L’approssimarsi dell’entrata in vigore della nuova normativa (il 1° luglio) spinge a rinnovare alcune considerazioni a proposito di questa discussa e discutibile legge che, lo ricordo, vieta a coloro i quali conseguiscono la patente dal 1° luglio in poi di guidare per un anno veicoli con una potenza specifica (riferita alla tara) di 50 kW per tonnellata.
Normativa discussa e discutibile per vari motivi, uno, emblematico, su tutti: una monovolume sette posti, lunga più di cinque metri, che pesa due tonnellate spinta da un 2800 è idonea emntre una Smart di 2,7 metri, 750 kg e spinta da un motore 1000 3 cilindri è bandita ai neopatentati. E non è tutto.
La nuova desideratissima Fiat 500 (5 stelle EuroNCAP) è vietata in qualsiasi versione e con qualsiasi motore, mentre il vecchio modello (privo di airbag, abs e cinture di sicurezza) è giudicato adatto per i neopatenati. E così le vietate gemelle Aygo, C1 e 107 con la Matiz e tutte le Mini lasciano il posto ai fuoristrada come la Nissan Patrol, la Land Rover Defender o la Mitsubishi Pajero 3200. Fino ad arrivare a macchine del valore di 40 mila euro. Nessun problema se riuscite a prendere la patente entro il 30 giugno: Hummer H2 e Lamborghini Murcielago, conto in banca di papà permettendo, vi aspettano.
La nuova normativa si somma al già esistente limite di 100 km/h in autostrada e 90 sulle strade extraurbane per tre anni. Limiti di fatto non sanzionabili in quanto l’autovelox non fotografa l’età del conducente!
Dunque si prospettano tempi duri per i neopatentati, per le famiglie che non si possono permettere una seconda auto ed anche per le forze dell’ordine le quali, calcolatrice alla mano, dovranno calcolare il rapporto kW/tonnellata di ogni singolo modello visto che questo dato non è specificato sulle 20 milioni di carte di circolazione delle auto immatricolate fra il 1999 e il 2007.
 

chi lotta può perdere...
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