Autore Topic: In carcere falso cieco da 24 anni...  (Letto 627 volte)

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Offline garfield

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In carcere falso cieco da 24 anni...
« il: Maggio 29, 2008, 22:07:57 pm »
Aveva ingannato tutti con un certificato medico che attestava la sua cecità totale ed era stato assunto come centralinista al carcere di Taranto: dopo 24 anni è stato scoperto e denunciato per truffa aggravata ai danni dello Stato. I carabinieri della compagnia di Taranto hanno accertato che l'uomo ha la patente di guida e di recente ha acquistato una moto di grossa cilindrata. Il protagonista della vicenda è un uomo di 45 anni, assunto dall'amministrazione penitenziaria nel 1984. Un risvolto curioso ha caratterizzato - a quanto viene reso noto - l'attività investigativa: in una circostanza, l'uomo è stato filmato mentre sfogliava il giornale. I militari hanno poi scoperto che si era soffermato su un articolo dal titolo: "A me gli occhi!". Il reato di falso per il medico che firmò la certificazione che attestava la cecità totale del centralinista è - a quanto viene reso noto - ormai prescritto.

TERZO CASO IN POCHI MESI
Quello del centralinista del carcere di Taranto fattosi assumere spacciandosi per cieco è il terzo episodio di truffa riguardante falsi invalidi scoperto nella provincia jonica nel giro di poco più di un anno. Gli altri due casi riguardano quattro cittadini di Leporano (uno risultava cieco e fu filmato mentre andava in bicicletta) che percepivano indebitamente pensioni di invalidità e indennità di accompagnamento per malattie inesistenti, e un uomo di Palagiano che risultava beneficiario di una pensione di invalidità per cecità assoluta con accompagnamento e allo stesso tempo era titolare di una patente di guida e intestatario di un'automobile che guidava quotidianamente. "Quello dei falsi invalidi - afferma il comandante della Compagnia carabinieri di Taranto, cap.Giovanni Sozzo - è un fenomeno diffuso che stiamo monitorando da tempo. Questi reati, oltre ad arrecare un grave danno all'erario, ledono gli interessi legittimi di coloro che sono realmente portatori di handicap fisici e vengono scavalcati nelle graduatorie per le assunzioni nelle pubbliche amministrazioni".
   
 

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