Ingredienti per 6 persone:
8 fogli di pane carasau
250 g di ricotta stagionata
400 g di bietole
4 uova
4 pomodori maturi
100 g di rucola
basilico
3 cucchiai da tavola di latte
2 cipolle
2 spicchi di aglio
olio extra verg. d’oliva
pepe nero
sale q. b.
Preparazione:
tritate finemente le cipolle e ponetele in un largo tegame insieme a mezzo bicchiere di acqua, lasciando stufare sino a quando l’acqua si sarà asciugata.
Adesso unitevi un po’ di olio insieme ad uno spicchio di aglio schiacciato lasciando insaporire per tre minuti circa.
Unite nel tegame le bietole che avrete precedentemente lavato e tagliato a listarelle e lasciate cuocere per cinque minuti. Togliete il tegame dal fuoco e lasciate raffreddare il tutto.
Adesso private della buccia e dei loro semini i pomodori, tagliate la polpa a dadini e fate cuocere insieme ad uno spicchio di aglio in un tegame, salate e pepate lasciando cuocere per cinque minuti.
Lasciate raffreddare.
Sbattete le uova insieme al latte con un pizzico di sale ed uno di pepe nero macinato e fatele cuocere velocemente strapazzandole.
In una pirofila ponete uno strato di pane carasau che avrete bagnato nell’acqua fredda per renderlo morbido, fate uno strato con le uova strapazzate ed i pomodori e qualche listarella di ricotta salata.
Proseguite con altri strati pane carasau bagnato con delle fettine di ricotta e basilico, un altro strato di pane con le bietole e le cipolle insieme a listarelle di ricotta e terminate l’ultimo strato con il solo pane carasau.
Adesso ponete la pirofila in frigorifero per almeno due ore.
Tagliate le lasagne a quadrotti e poi ancora a triangoli e servite.
Una variante più semplice ed estiva prevede di scottare il pane carasau in acqua bollente salata (non si immerge "unu pèggiu", un foglio, intero ma lo si spezza in grossi frammenti) per pochi secondi (2 o 3, deve restare un po' al dente, tanto si ammolla dopo col condimento) e poi alternare su un piatto individuale strati di pane, di semplice salsa di pomodoro fresco e pecorino o grana grattugiati. Sull'ultimo strato di pomodoro si mette un uovo fritto o fatto in camicia et voilà... un piatto unico è servito!
questo modo di utilizzare questo tipo di pane è così frequente che la pietanza in alcuni posti è detta appunto "pane carasau" o altrove "pane incasau"
PS: mentre scrivevo mi è venuto in mente un'altro utilizzo ultrarapido del pane carasau: va passato sotto il getto dell'acqua fredda (un intero "pèggiu" stavolta) sino a bagnarlo tutto su un solo lato (o su entrambi se si ha fretta, ma il pane così si ammolla un po' troppo) e poi lasciarlo riposare per una decina di minuti sinchè è morbido. stendere sul pane fettine di mozzarella, poi fettine di pomodoro, condire con olio, sale e origano, arrotolare e tagliare a rondelle...
