Autore Topic: Taglio del rating su 26 banche: da Moody's un'aggressione all'Italia  (Letto 590 volte)

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Offline ambarambacicicoco

Taglio del rating su 26 banche: da Moody's un'aggressione all'Italia
Così l'Abi in una nota sulla decisione dell'agenzia americana: 'Giudizio irresponsabile sulle banche italiane'

"Irresponsabile il giudizio di Moody's sulle banche italiane". E' quanto afferma l'Abi in un comunicato nel quale 'boccia' il taglio del rating deciso questa notte dall'agenzia americana su 26 banche italiane.

"Un'aggressione all'Italia, alle sue imprese, alle sue famiglie, ai suoi cittadini". "Ancora una volta le agenzie di rating si confermano come un elemento di destabilizzazione dei mercati con giudizi parziali e contradditori", dice l'associazione bancaria.

"Irresponsabile, incomprensibile, ingiustificabile", dice l'Associazione Bancaria Italiana della decisione di Moody's. "Per abbassare il rating - commenta l'Abi questa volta si tirano addirittura in ballo le misure di austerità varate dal Governo Monti ("riducono la domanda economica di breve termine") che una volta le stesse agenzie invocavano allorché disegnavano l'outlook negativo delle imprese bancarie". "Nel condividere le critiche sollevate ieri dal Presidente della Consob, Giuseppe Vegas", l'Abi "reitera la richiesta alle Autorità europee e alla Banca Centrale affinché tali giudizi non siano passivamente recepiti nella regolamentazione, nelle procedure e nei modelli di valutazione e venga finalmente varata una severa disciplina di controllo nei confronti di questi soggetti". L'associazione delle banche "ha messo questo argomento all'ordine del giorno della riunione di domani del Comitato esecutivo a Milano al fine di valutare collegialmente tutte le azioni da adottare, in ogni sede, per tutelare i legittimi interessi dell'economia italiana, così gravemente lesi dalle decisioni delle agenzie di rating".

La scure di Moody's si abbatte sulle banche italiane. L'agenzia internazionale taglia il rating di 26 istituti e - afferma - le prospettive sono negative. Una decisione su cui pesa la ''recessione dell'Italia e l'austerity del governo che riduce la domanda di breve termine''. In seguito al downgrade ''il rating delle banche italiane e' fra i piu' bassi fra le economie avanzate europee''. Per Unicredit e Intesa SanPaolo il taglio e' stato di un gradino, da 'A2' ad 'A3'.

Monte dei paschi di Siena e' passata da 'Baa1' a 'Baa3' mentre Unione Banche Italiane da 'A3' a 'Baa2. L'azione di Moody's non ha quindi risparmiato nessuno. E in alcuni casi la sforbiciata e' pesante. Per dieci istituti Moody's ha tagliato la propria valutazione di un solo gradino. Una sforbiciata di due gradini, invece, si e' abbattuta su otto banche mentre per sei istituti il taglio e' stato di tre gradini. Per le restanti due banche la riduzione e' stata di quattro gradini. Lo stato di salute dell'economia italiana pesa sull'azione di Moody's: l'Italia e' ricaduta in recessione all'inizio del 2012 ''senza chiari segnali di ripresa. Un deterioramento che segue una breve e debole ripresa dopo la recessione del 2008-2009 e dopo anni di crescita lenta. Il pil italiano e' ancora sotto i livelli del 2007''. Moody's - si legge nella nota - ritiene inoltre che ''le misure di austerity e le riforme strutturali del governo pesino sulle prospettive economiche del paese nel breve termine''. Nell'illustrare la decisione Moody's, che in febbraio ha tagliato il rating dell'Italia da 'A2' ad 'A3', mette in evidenza come alucni fattori hanno ''limitato la magnitudine del downgrade'.

E fra questi c'e' la liquidita' concessa dalla Banca Centrale Europea (Bce), che ha ''significativamente ridotto il rischio default nel breve termine''. Le banche italiane - e' l'analisi di Moody's - sono ''vulnerabili'' alle avverse condizioni in cui operano, che probabilmente ''causeranno un ulteriore deterioramento della qualita' degli asset, pressione sugli utili e limitato accesso al mercato. Questi rischi sono esacerbati dai timori degli investitori sulla sostenibilita''' del debito italiano, che ha gia' contribuito alle difficolta' delle banche a finanziarsi. Il downgrade riflette gli ''attuali rischi prevedibili'' ma ci sono ''diversi fattori che potrebbero causare ulteriori aggiustamenti al ribasso'', quali un aumento delle tensioni per finanziarsi, una prolungata recessione e una cristallizzazione delle debolezze di corporate governance, controllo e gestione del rischio.

Fonte TelevideoRAI

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 

Offline ambarambacicicoco

Re:Taglio del rating su 26 banche: da Moody's un'aggressione all'Italia
« Risposta #1 il: Maggio 15, 2012, 14:04:15 pm »
 :offeso: ecco chi fa danni! e poi c'è chi se la prende con Equitalia...

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


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