Nuoto: Alessia Filippi record italiano sugli 800...
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Un sorriso che dice tutto. Alessia Filippi illumina la seconda giornata del Sette Colli, timbra il nuovo record italiano sugli 800 stile libero e manda segnali confortanti in vista delle prossime Olimpiadi di Pechino. L'atleta romana ancora una volta ha mostrato segnali di crescita impressionanti, migliorando il suo precedente primato (8'23"50) col quale si era aggiudicata il titolo europeo a Eindhoven, e portandolo ad un incredibile 8'20"70 a soli 4 secondi dal mondiale della Evans, firmato nel lontano 1989. "Sono contentissima - ha commentato l'azzurra dell'Aurelia -. Non mi aspettavo un tempo così. Sono senza parole. Gli 800 sono una gara che comincio a conoscere sempre meglio. Ci tenevo molto a fare una bella gara davanti al pubblico di Roma, anche se non sono arrivata molto preparata. In acqua stavo bene. Non ha forzato i primi 400 per fare come di consueto un gara in negativo". Più che soddisfatto il suo allenatore Cesare Butini: "Gara tatticamente perfetta. Nei secondi 400 metri ha stabilito il suo record personale. Ha nuotato in 4'13"64 i primi 400 e 4'07"06 i secondi". Ma è stata una giornata a fasi alterne per il nuoto italiano. Sorriso a metà quello dipinto sul volto di Niccolò Beni. Il nuotatore toscano nei 200 farfalla ha guadagnato un ottimo secondo posto dietro al polacco Pawel Korzeniowski e con il crono ottenuto (1'56"99) ha realizzato il nuovo primato italiano. A guastare la giornata, però, è stato il fatto che Beni ha solo sfiorato il tempo limite valido per la qualificazione alle prossime Olimpiadi di Pechino (1'56"72), mancandolo di soli 27 centesimi.
"Sono molto felice di questa prestazione - ha detto il portacolori della Fiorentina Nuoto -, spero che i vertici della Nazionale possano apprezzare questo mio miglioramento in vista di Pechino". 200 farfalla amari anche per Paola Cavallino che è arrivata quinta con 2'09"24, a un centesimo dal limite richiesto dalla Fin per la qualificazione ai Giochi Olimpici. Quando si è voltata a leggere il tabellone ha alzato le braccia al cielo. "Ringrazio tutti per avermi aiutato - ha affermato la neo mamma - ed essermi stati sempre vicini: la famiglia, gli amici, i tecnici. Dopo la nascita di mia figlia Virginia ho lavorato molto per tornare a questi livelli e sognavo di qualificarmi per l'Olimpiade. Spero che la porta sia ancora aperta, anche se non ho ottenuto il tempo limite per un centesimo". Nei 400 misti, Alessio Boggiatto ha vinto con un buon 4'15"87, ben al di sotto del limite richiesto dalla Fin per l'Olimpiade (4'16"16). "Sono contentissimo per il tempo che ho ottenuto - ha detto l'azzurro dell'Aniene - che si aggiunge a quello che avevo centrato agli Europei nei 200. Sto lavorando molto bene negli allenamenti e spero di arrivare alle Olimpiadi di Pechino in condizioni ottimali". Nella stessa gara, invece, grande delusione per Luca Marin, giunto solamente quinto e con un tempo molto alto. "Ha nuotato in maniera inguardabile - ha ammesso il ct Alberto Castagnetti -. Forse ha sentito troppo la tensione legata al fatto che questa era l'ultima occasione per ottenere il pass per i Giochi". Sulla possibilità di portarlo comunque a Pechino, Castagnetti non si è sbilanciato: "Io non faccio eccezioni, ma dipenderà anche dal volere della Federnuoto".
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