Viva la fantasia
Un’indagine condotta da Virginia Tech e Dashlane su 61 milioni di password ha rilevato che, come al solito, le più usate sono brand, nomi delle piattaforme che si stanno usando e un sacco, ma proprio un sacco, di parolacce. L’inchiesta è stata condotta su password “bruciate” da varie fonti. Oltre alle classiche 123456 o qwerty - ancora usatissime – furoreggiano i nomi di squadre di calcio, campioni, attori e cantanti. Insomma, la fantasia pare scatenarsi solo nelle parolacce, “porcamiseria62” è ancora libera, interessa?
(Fonte: Repubblica)