Ligabue: Mondovisione, "viviamo in un periodo che va scongelato"
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ambarambacicicoco:
Ligabue: Mondovisione, "viviamo in un periodo che va scongelato"
11:46 25 NOV 2013
(AGI) - Roma, 25 nov. - "Sono tempi freddi, bisogna scaldare la temperatura, stiamo vivendo un periodo che va scongelato".
Cosi' il re del rock, Luciano Ligabue, si ripresenta al suo pubblico dopo tre anni dall'ultimo album. "Per me Ligabue sono i suoi stivaletti": cosi' Luciana Litizzetto ha accolto il cantante emiliano che, in anteprima a 'Che tempo che fa' (), ha cantato tre inediti da 'Mondovisione' in uscita il 26 novembre.
"Sono tutti singoli, ogni brano di questo album ha la sua forza e la sua densita'", ha detto Fabio Fazio che si e' professato suo fan.
Quattordici i brani contenuti nell'album:
Il muro del suono
Siamo chi siamo
Il volume delle tue bugie
La neve se ne frega
Il sale della terra
Capo Spartivento
Tu sei lei
Nati per vivere (adesso e qui)
La terra trema, amore mio
Per sempre
Ciò che rimane di noi
Il suono, il brutto e il cattivo
Con la scusa del rock ‘n’ roll
Sono sempre i sogni a dare forma al mondo
"Mi piacerebbe che fosse un disco che tenesse compagnia, con il quale identificarsi e provare un sentimento proprio" dice Ligabue. E sul palcoscenico di Fazio ha cantato le ballate 'Tu sei lei' () e 'Per sempre' () e il singolo piu' trasmesso dalle principali radio italiane, 'Il sale della terra' (VIDEO) che racconta della crisi non solo economica ma anche di valori. "Parla dell'esercizio del potere - spiega il cantante - e degli effetti che produce. E' un'ironia molto amara quella del sale della terra che da' anche un po' di sollievo per sfogarsi".
Dopo tre anni, spiega, "volevo infondere coraggio, speranza e autodeterminazione. E' uscito il lato un po' rabbioso di me che questa volta non sono riuscito a trattenere. Ho dovuto lasciar andare la mia rabbia".
Il cantante scrive di varie forme di amore, non solo quello romantico. 'La terra trema amore mio' e' dedicata alla sua terra, l'Emilia, e al terremoto del 2012 che ha devastato campagne e famiglie intere. "Girando per i campi - racconta - ho visto che le tragedie, in fondo, danno un senso di comunita', ci si attacca ai propri cari e ai vicini, dando un senso di speranza".
E' stato definito un disco 'politico', dice Fazio, ma Ligabue glissa e vira sul sentimentale. "Credo da sempre di aver scritto canzoni sentimentali, vittima di fin troppo sentimento, quindi scrivo canzoni piene di indignazione".
Tuttavia e' inevitabile parlare di politica, dopo che in conferenza stampa erano piovute critiche per la 'delusione' espressa nei confronti del Pd.
"In questo paese non si fa altro che parlare di politica, del Pd ho confessato la mia delusione: ho sempre votato piu' o meno li' e mi aspetto comunque dei cambiamenti che facciano rivedere la mia posizione. Non votero' le primarie, ma questa e' una scelta individuale".
Ligabue lascia i suoi fan cosi', in attesa del nuovo tour, citando il verso della sua canzone, "sono sempre i sogni a fare la realta'". (AGI) .
Fonte Agi.it
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