Autore Topic: Rugby: test match aspettando il "6 Nazioni"  (Letto 1086 volte)

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Offline Mimmo966

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Rugby: test match aspettando il "6 Nazioni"
« il: Novembre 15, 2009, 12:46:34 pm »
Milano 14 novembre 2009

Una dolce sconfitta, quella degli azzurri a San Siro nel test match contro la Nuova Zelanda. Finisce 20-6 per gli All Blacks, un ko contenuto e con tante note positive per la nazionale di Mallett, non ultima i 10' finali dove l'Italia è stata praticamente sempre a ridosso della linea di meta neozelandese. Alla fine gli 80mila dello stadio salutano con un boato la grande prova della Nazionale.

Parisse: Non molliamo mai

Il pubblico del Meazza «è stato da brividi», e l'Italia «ha dimostrato che non molla mai». Sergio Parisse è l'immagine della soddisfazione azzurra dopo l'onorevole sconfitta contro la Nuova Zelanda. «È stata una grande emozione giocare davanti a 80mila persone, che ci hanno sostenuto fino alla fine e noi ci abbiamo messo tutto il cuore che avevamo - assicura il capitano azzurro - Peccato per l'arbitraggio, specialmente nel finale. Ma abbiamo dimostrato che non molliamo mai. È un punto di partenza per la nostra Nazionale e per il movimento rugbistico italiano». Un concetto sottolineato anche da Mauro Bergamasco: «Questa squadra ha trovato il suo vero spirito: Non siamo più giocatori anonomi ma siamo l'Italia».

                                                                                                           Da: il Corriere dello sport.it

Bravi Ragazzi
« Ultima modifica: Novembre 22, 2009, 21:36:26 pm da Mimmo966 »
 

Offline mago45

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Re:Rugby test match: Italia vs Nuova Zelanda
« Risposta #1 il: Novembre 15, 2009, 15:56:03 pm »
In effetti l'arbitraggio ha lasciato un pò a desiderare, comunque hanno davvero dato del filo da torcere ai Neozelandesi.
Hanno perso con onore  :applausi: :applausi: :applausi:
   
 

Offline Mimmo966

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Re:Rugby test match: Italia vs Nuova Zelanda
« Risposta #2 il: Novembre 17, 2009, 01:51:40 am »
Ora come prossimo appuntamento la nazionale dovrà affrontare il sud Africa ad Udine (se non sbaglio il 21/11) E poi signori dal 6 febbraio 2010 il via al 6 nazioni. E come sempre...Forza Azzurri
 

Offline Mimmo966

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Re:Rugby: test match aspettando il "6 Nazioni"
« Risposta #3 il: Novembre 22, 2009, 21:47:27 pm »
Udine 21 novembre 2009

Troppo forte questo Sudafrica per l'Italia che parte male, reagisce, segna una meta e sbaglia tre piazzati. A Udine (tutto esaurito) gli azzurri del rugby si arrendono 32-10 ai campioni del mondo, gli Springboks di Habana e Steyn. Stavolta il dominio in mischia non basta, le quattro mete sudafricane arrivano da azioni in velocità (e qualche placcaggio mancato). Resta la magia di Gower per la corsa di Garcia, un lungo attimo in cui i 30 mila del Friuli ci hanno creduto.

L'Italia paga a caro prezzo il black-out di Favaro (quello che aveva pianto sull'inno a San Siro) subito out per un'entrata fuori tempo su du Preez: troppa la pressione del 21enne alla prima da titolare in Italia dopo i 2 caps australiani. Sta fuori dal 3' al 13', il Sudafrica fa in tempo a sbagliare un piazzato, segnare due mete (Habana e Fourie) e trasformarne una. Il conto è presto fatto: 12-0. Qualcuno intona già “La festa appena cominciata è già finita...”, invece si sveglia l'Italia. E che Italia: Geldenhuys vale il miglior Bortolami, Parisse giganteggia per potenza e fantasia. E' suo il numero che porta Zanni a un passo dalla meta. Gower sbaglia un piazzato e un drop ma si fa perdonare con il passaggio dietro alla schiena che innesca Garcia: al 35' meta Italia!

Che bella Italia, testa a testa coi campioni del mondo. La mischia chiusa riattacca a dominare come contro gli All Blacks e il Sudafrica soffre, sbaglia: Mirco Bergamasco prova a ripartire in controfuga ma Kirchner rimedia. Poi Sgarbi conquista un piazzato e Gower si fa da parte per McLean ma anche l'estremo azzurro non centra i pali. Non è giornata, da una parte e dall'altra: il fenomeno Steyn chiude i primi 40' con 3 errori, una vera rarità per gli appassionati di statistiche.

Il 7-12 del primo tempo è fedele a quanto visto in campo. Lo è anche 10-32 finale. Steyn apre la ripresa con un piazzato, McLean invece sbaglia (11'). Suona come un segnale di resa, da qui alla fine quasi solo Sudafrica con la meta di Fourie du Preez innescato dal passaggio al volo di Habana e quella di Olivier al termine di una splendida azione corale degli Sprinboks. Nel mezzo, i piazzati di Gower e Steyn. Entrano Ghiraldini, Tebaldi e Mauro Bergamasco ma le forze fresche servono più per non crollare. La mischia chiusa no, quella combatte alla pari fino alla fine. L'Italia incassa la tredicesima sconfitta consecutiva, adesso è l'ora d'invertire la rotta. Sabato prossimo ad Ascoli contro Samoa (una piazza avanti nel ranking mondiale) è vietato sbagliare.

                                                                                                  Da: La gazzetta dello sport.it

Ricordiamoci comunque che il Sudafrica è campione del mondo... :'(   Forza ragazzi, appuntamento quindi a sabato 28/11 ad Ascoli per l'incontro Italia vs Samoa Forza Azzurri




 

Offline Mimmo966

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Re:Rugby: test match aspettando il "6 Nazioni"
« Risposta #4 il: Novembre 30, 2009, 21:58:50 pm »
Ascoli Piceno 28 novembre 2009

Eccola la vittoria italiana. Dopo 13 k.o. consecutivi (ultima vittoria in Argentina il 28 giugno 2008) l'Italia del rugby torna a vincere ad Ascoli Piceno e spezza il tabù Samoa battendo gli isolani dopo tre sconfitte su tre nei precedenti. Una partita vinta col cuore, approfittando dei tanti errori samoani, ma soprattutto grazie a una determinazione feroce degli azzurri: 24-6 il risultato finale, Ascoli in festa.

Per l'Aquila Gli azzurri sono entrati in campo con la felpa indossata a L'Aquila mercoledì, con la scritta "Forza L'Aquila" (15mila euro dell'incasso sono andati al rugby abruzzese). Con questa hanno cantato l'inno. Capitan Parisse, che sarà operato domani a Milano per la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, in panchina coi compagni. Dopo sette touche in 4' arriva il primo fallo samoano e a sorpresa va Mirco Bergamasco, che nello Stade Français aveva già calciato e non sbaglia. Passa un minuto, l'Italia spinge e approfitta di un errore di trasmissione per arrivare con calcetto di Ghiraldini fino all'area di meta samoana, calcio a metà campo e McLean si inventa la meta azzurra più bella degli ultimi anni, con uno slaom fra un vespaio di giocatori fino a depositare in meta il punto dell'8-0. Il calcio di Esau dopo 4' vale l'8-3.

Partita piena di errori da entrambe le parti. I nostri alzano l'intensità e i samoani danno la sensazione di poter essere finalmente battuti da un'Italia molto più concreta e cinica, che prova a giocare alla mano. Arriva il secondo calcio di Mirco Bergamssco al 20' e l'Italia arriva all'11-3. Scenetta bellissima in attesa del calcio di Mirco: Parisse si alza dalla panchina e dà indicazioni sui movimenti a Zanni. Poco dopo tocca a Tebaldi: Parisse è la voce di Mallett a bordo campo. Quello che doveva essere il nostro punto di forza, la mischia, di fatto è annullata per falli distribuiti da entrambe le prime linee. Poca precisione da entrambi i fronti. Ultimi 2' con due falli a metà campo. Gower calcia per il 14-3, Esau per il 14-6.

Secondo tempo con l'Italia che alza la linea di difesa e non dà modo ai samoani di respirare e giocare alla mano. Confusione al 12' sulla linea dei 22 samoana, Mauro Bergamasco dà un calcetto, palla a 5 metri dalla linea di meta, rilancio di Esau e Tebaldi piazza il drop del 17-6. L'Italia adesso è bellissima, prova a giocare alla mano e riesce a costruire trame offensive che accendono il pubblico di Ascoli. Al 20' della ripresa Samoa in 14: Fa'Fili placca altissimo McLean lanciato a 10 metri verso la meta: rosso diretto. Il calcio conseguente viene sbagliato malamente da Mirco Bergamasco. Al 25' un fallo azzurro regala ai samoani un calcio: Esau sbaglia e ci perdona. Gli errori si susseguono, l'Italia li commette a ripetizione nei calci di spostamento. Al 33' Gower tenta un piazzato da 45 metri: errore. Samoa con uno in meno spinge e mette sotto pressione i nostri che tengono sui nervi nelle battute finali. Sul finire del match arriva la seconda meta azzurra (tecnica) per tallonaggio irregolare in una mischia a 5 metri: Mirco trasforma e si va sul 24-6. L'Italia del rugby sa anche vincere!

                                                                                       Da: La Gazzetta dello sport.it

Grazie Ragazzi, questa partita era da non perdere e così è stato  :applausi: :applausi: :applausi:  Il 6Nazioni incombe. Forza Azzurri

 


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