Autore Topic: F1 2010  (Letto 3192 volte)

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Offline Druidosan

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F1 2010
« il: Marzo 01, 2010, 21:41:09 pm »
Eccovi il calendario della stagione 2010 di Formula 1

Circuiti





Team e Piloti






 

Offline luna rossa

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Re:F1 2010
« Risposta #1 il: Marzo 01, 2010, 22:04:02 pm »
 :esaltante: :esaltante: :esaltante: :esaltante: :esaltante: :esaltante:
forza ferrariiiiiiiiiiiiiiiiiiiii


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Offline Druidosan

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Re:F1 2010
« Risposta #2 il: Marzo 14, 2010, 14:57:54 pm »

Ferrari is back

Credo non ci sia bisogno di parole
« Ultima modifica: Marzo 14, 2010, 15:00:33 pm da Druidosan »
 

Offline ambarambacicicoco

Re:F1 2010
« Risposta #3 il: Marzo 14, 2010, 15:03:18 pm »

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 

Offline asterix

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Re:F1 2010
« Risposta #4 il: Marzo 14, 2010, 15:34:49 pm »
Un trionfo Ferrari manda in archivio la prima gara del 2010 e apre come meglio non si poteva una stagione in cui, alla luce sopratutto della gara odierna, sarà fondamentale sopratutto l'affidabilità e la consistenza delle proprie prestazioni.

Proprio su questi due capisaldi è infatti nata la doppietta Ferrarista odierna, con Alonso al suo esordio con la monoposto di Maranello che ha preceduto il compagno di squadra Massa sotto la bandiera a scacchi al termine di un Gran Premio durissimo, dove le alte temperature hanno messo in crisi gomme e motori e nessun pilota ha potuto permettersi il minimo sbaglio. Paga duramente la mancanza di affidabilità la Red Bull, velocissima con il poleman Vettel per i primi 3/4 di gara, ma poi piombato in quarta posizione per la rottura di uno scarico che ha infranto i sogni di gloria del pilota tedesco.

LA GARA DELLE FERRARI - Con Massa al rientro dopo il terribile incidente di Budapest in prima fila e Alonso subito dietro, alla prima curva il derby Ferrarista gioca la prima di una lunga serie di sfide che si rincorreranno durante l'intera stagione. Alonso tenta subito il sorpasso sul compagno di squadra, riuscendo a portarsi davanti a Massa all'uscita della seconda curva, candidandosi ufficialmente al ruolo di inseguitore di Vettel.
I due proseguono senza avere però mai la possibilità di avvicinarsi al tedesco, che aumenta il suo gap giro dopo giro, con i Ferraristi che vedono negli specchietti allontanarsi il gruppo degli avversari e si trovano in pochi giri a fare gara a sè.

Al trentacinquesimo giro la svolta della gara: Vettel riporta un problema ad uno degli scarichi del suo motore Renault, perde potenza sopratutto in rettilieno e le due Ferrari approfittano della situazione con due agevoli sorpassi portandosi in testa. La doppietta si concretizza con i Ferraristi che gestiscono le auto fino al traguardo, nonostante qualche momento di tensione per un surriscaldamento del propulsore sulla vettura di Massa.

Vettel perderà poi un'ulteriore posizione, scavalcato da Hamilton che terminerà così a podio.

AVVERSARI IN RITARDO - Lo squadrone tedesco della Germania insegue e monopolizza le posizioni subito dopo il podio: Vettel chiude quarto, subito davanti alle Mercedes di Rosberg e Schumacher. In difficoltà il campione del mondo Button, solo settimo. Nessuno di loro, però, ha mai concretamente minacciato le posizioni di testa. Lo stesso Hamilton, bravo comunque ad arrivare a podio, dovrà attendere tre giri per riuscire a raggiungere la menomata Red Bull di Vettel, che rimarrà comunque imprendibile per le Mercedes, nonostante i tredici giri di tempo per recuperare.

Force India contenta a metà. L'italia completa la sua giornata di successi con l'arrivo a punti di Vito Liuzzi, che ha spinto la sua Force India fino al nono posto. Due punti preziosi per la squadra Indiana, che però si rammarica per l'incidente che in partenza ha relegato Sutil, decimo sulla griglia, nelle retrovie. Il tedesco era atteso ad una grande gara grazie alla scelta di partire con gomme dure, unico nel gruppo di testa. Lo scompiglio alla prima curva causato dalla abbondante fumata prodotta dalla Red Bull di Webber ha però fatto vittima proprio Sutil, a contatto con Kubica e insieme al polacco terminato in testacoda e in fondo al gruppo.

Proprio il pilota della Renault, insieme a Sutil, tenteranno una timida rimonta restando però fuori dalla zona punti, raggiunta da Barrichello, decimo. Per Webber, nonostante i problemi in partenza, la gara scorrerà tranquilla e l'australiano chiuderà ottavo.

Al traguardo, ma fuori dalla Top 10, anche Alguersuari, Hulkenberg e Kovalainen, con la Lotus che paga due giri di ritardo al termine della gara. Fermi ad un giro dalla fine, entrambi per problemi tecnici, Buemi e Trulli.

Sempre noie meccaniche hanno costretto allo spot anche de la Rosa,Senna, Glock, Petrov, Kobayashi e di Grassi. Un incidente ha invece causato lo stop, dopo soli due giri, di Chandok.

La Formula 1 tornerà in pista il 26, 27 e 28 Marzo in Austrlia, a Melbourne, per la seconda gara della stagione.

Se chi ben comincia e' a meta' dell'opera , forza Ferrari   :applausi: :applausi: :applausi:
 

Offline mozagga

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Re:F1 2010
« Risposta #5 il: Marzo 14, 2010, 17:32:54 pm »
distacchi importanti direi...iniziato bene speriamo :pollicione:
 

Offline luna rossa

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Re:F1 2010
« Risposta #6 il: Marzo 14, 2010, 17:35:46 pm »
 :esaltante: :esaltante: :esaltante: :esaltante: :esaltante: :esaltante: :esaltante: :esaltante: :esaltante:




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Offline pinkfloyd

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Re:F1 2010
« Risposta #7 il: Marzo 14, 2010, 17:44:40 pm »
Grande ottimo speriamo che continua  :pollicione:  :winner_
Vivi e lascia vivere, perché niente è più importante della vita, quindi fregatene di ciò che pensano, fregatene di chi non ti è amico, fregatene di chi parla alle tue spalle, vivi alla faccia di coloro che sono invidiosi, vivi alla faccia di chi è falso, dimentica chi ti ha fatto male e sorridi, si indifferente al suo pensiero e ricorda che... il vero amico sei solo tu! Straordinaria follia.
 

Offline asterix

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Re:F1 2010
« Risposta #8 il: Marzo 28, 2010, 13:25:59 pm »


Bella la gara andata in scena all'Albert Park, ricca di colpi di scena già al via, quando Button tocca Alonso e lo fa girare. Vettel sembra dominare ma subisce un problema ai freni che lo manda nella ghiaia. Così eredita il comando proprio Button, che anche grazie all'azzardo di mettere le slick prima di tutti aveva recuperato. Posizione in testa che non abbandonerà più fino alla fine, portando al traguardo le stesse gomme. Kubica si aggiudica la seconda piazza dopo averla difesa per gran parte della gara da Massa, autore di un'ottima partenza, e Alonso, risalito a suon di giri veloci. Anche Hamilton e Webber facevano parte del gruppo, ma si toccano a tre giri dalla fine, avvantaggiando Rosberg. Dunque McLaren molto efficaci, Ferrari subito a ridosso e qualche problema per le Red Bull. Ottima gara anche per Liuzzi, settimo dietro a Hamilton.



La cronaca

Il GP d'Australia si preannuncia difficile già prima del via, con la pista bagnata che fa partire tutti con le gomme intermedie. Trulli invece non si schiera per problemi alla sua Lotus. Al via Vettel mantiene il comando, mentre scatta benissimo Massa che si accoda. Piuttosto, dietro ci sono Alonso, Button e Schumacher che cercano di entrare affiancati alla prima curva: Button tocca Alonso e lo fa girare, mentre Schumacher gira largo e si gioca l'ala anteriore. Sempre al primo giro, brutto incidente con Kobayashi che centra in pieno Hulkenberg per problemi all'alettone.
Entra così la safety-car, per tre giri. Dopo il restart, Webber supera Massa e Button rientra ai box per mettere le slick dopo essere stato superato da Hamilton. Al primo giro in pista rischia parecchio, ma poi riprende e il suo tempo convince quasi tutti a rientrare per il cambio, tranne le due Red Bull davanti, che lo fanno poco dopo. Intanto Alonso, che era finito ultimo, risale a suon di giri veloci, mentre Schumacher ha qualche difficoltà in più con i piloti delle retrovie, che non mostrano certo soggezione. Button passa Kubica e si installa al secondo posto, mentre Rosberg è 4°.
Scintille per il 5° posto: Massa viene attaccato da Webber, che nel sorpasso si porta in scia Hamilton, il quale alla curva successiva si affianca all'esterno. Ma Webber si intraversa in staccata e porta largo Hamilton, così Massa riprende la posizione. Ancora qualche giro ed è Hamilton a superare Massa, toccandogli per un attimo la ruota posteriore con lo spigolo dell'ala, ma senza conseguenze. Massa cerca di reagire, ma ne fa le spese Alonso (che l'aveva già raggiunto) portato sull'umido e superato da Webber. Insomma, nessuno cede e anche Massa con qualche sbavatura di guida dimostra di essere al limite, mentre Alonso ha finalizzato una grande rimonta.
Al ventiseiesimo giro l'episodio decisivo: problemi ai freni portano nella ghiaia Vettel, che si ritira lasciando il comando a Button. L'inglese lo tiene con autorità fino alla fine, gestendo lo stesso set di gomme che aveva montato nei primi giri. Secondo è Kubica, insidiato dapprima da Hamilton finché l'inglese non rientra ai box per il cambio gomme, come Rosberg che al ritorno in pista lotta con Webber.
A questo punto l'attenzione è tutta proprio sulla lotta per il secondo posto, con tanti protagonisti: Kubica controlla Massa e Alonso, con lo spagnolo che sembra non voler rischiare troppo per non compromettere il risultato di squadra. Ai tre si aggiungono poi Hamilton, risalito recuperando da 1 a 2 secondi al giro con Webber in scia, poi anche Rosberg: insomma, sei piloti in lizza. Alle loro spalle, inoltre, è Liuzzi a districarsi meglio fra tutti gli inseguitori, riuscendo a sopravanzare Barrichello.
Mancano tre giri al traguardo quando Hamilton attacca Alonso all'esterno, senza esito; ma nel rientrare in traiettoria c'è Webber, che pensava di approfittarne, e l'urto è inevitabile, così Rosberg non deve più lottare per guadagnare la quinta posizione dietro ai ferraristi. A questo punto non ci sono altre emozioni fino a quando John Travolta sventola la bandiera a scacchi a Button, cui va sicuramente il merito di non aver mai gettato la spugna pur dopo gli inconvenienti iniziali, riuscendo al tempo stesso a gestire la gara e le gomme.
Prestazione convincente per i ferraristi, che con questo risultato si ritrovano oltretutto il testa al Mondiale: Alonso con 37 punti, Massa 33 e Button 31. La Red Bull ha invece da recriminare: per il problema a Vettel quando era saldamente in testa, ma anche per l'esuberanza di Webber, velocissimo ma che talvolta doveva rimanere più calmo per sfruttare le sue possibilità. Certo è difficile farlo, davanti al pubblico di casa…

Classifica Piloti Formula 1  2010
 
Fernando Alonso 37
Felipe Massa 33
Jenson Button 31
Lewis Hamilton 23
Nico Rosberg 20
Robert Kubica 18
Sebastian Vettel 12
Michael Schumacher 9
Tonio Liuzzi 8
Mark Webber 6
Rubens Barrichello 5
Jarno Trulli 0
Timo Glock 0
Heikki Kovalainen 0
Sebastien Buemi 0
Adrian Sutil 0
Kamui Kobayashi 0

Classifica costruttori Formula 1 2010

 
Ferrari F1 70
McLaren Mercedes 54
Mercedes GP 29
Red Bull - Renault 18
Renault F1 18
Force India - Mercedes 08
Wiliams F1 05
BMW Sauber F1 0
Scuderia Toro Rosso - Ferrari 0

Bye bye  :ciao:
 

Offline asterix

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Re:F1 2010
« Risposta #9 il: Aprile 03, 2010, 15:08:28 pm »
Amara sorpresa nelle qualifiche del Gp d Malesia. Alonso, Massa ed Hamilton sono rimasti fuori nella prima parte delle qualificazioni! Mentre la pole, in una situazione rocambolesca, è andata a Webber unico a gettarsi nell'ultima parte delle qualifiche con le gomme intermedie. Webber ha preceduto Rosberg, Vettel e Sutil. Schumacher è ottavo, Liuzzi decimo. Ma quello che fa scalpore è l'eliminazione dei big, i ferraristi e i due piloti McLaren nella prima fase di qualifica. E' successo che i Massa e Alonso, assieme a molti big tra cui Button, Hamilton, Schumacher, Vettel, sono rimasti ai box nei primi minuti di prova perché la pista era leggermente bagnata. Intanto gli altri giravano con le gomme intermedie e Kubica stabiliva il miglior tempo parziale. I più bravi aspettavano che gli altri asciugassero l'asfalto. Ma quando dopo alcuni minuti hanno deciso di scendere in pista, un acquazzone ha allagato il circuito e i loro tempi sul bagnato non sono stati abbastanza veloci per permetterli di superare la prima tagliola delle qualifiche. Ora in gara Alonso e Hamilton partiranno appaiati in decima fila e Massa in 11esima. Un grave errore di strategia che peserà molto sulla gara. Indietro anche Button che partirà 17esimo: lui aveva sperato la prima qualifica ma ha finito nella sabbia il turno e quindi partirà in nona fila.

Vedremo cosa succedera' in gara ...

 

Offline Druidosan

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Re:F1 2010
« Risposta #10 il: Aprile 03, 2010, 17:37:47 pm »
Ecco che una cosa non è cambiata in Ferrari, la strategia da mentecatti nei momenti decisivi e difficili, ma come si fa ad essere cosi stupidi alcune volte.

Speriamo bene per la gara.
 

Offline Druidosan

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Re:F1 2010
« Risposta #11 il: Aprile 04, 2010, 12:42:37 pm »
Non è che la prima gara è stata un fuoco di paglia, oggi abbiamo capito che la squadra da battere è la Red Bull, certo che se poi ci mettiamo delle strategie da Walt Disney questo obbiettivo diventerà ancora più arduo.
Oggi poi si è vista la differenza fra un pilota vero e campione del mondo ed un pilota normale, mi riferisco alla differenza che passa fra Hamilton e Massa, dietro per un'eternità alle toro rosso ed a fare da tappo anche ad Alonso.  :wallbash: :wallbash: :wallbash:

Speriamo bene che che da questi errori si possa imparare e non perseverare.

Per la cronaca vince Vettel davanti al compagno di squadra Webber e a Rosberg, Massa settimo e Alonso ritirato a 3 giri della fine mentre tentava di recuperare una posizione su Button.
 

Offline mozagga

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Re:F1 2010
« Risposta #12 il: Aprile 08, 2010, 19:00:39 pm »
peggio druido alla staccata all'inizio dell'ultimo giro  :wallbash:
però la ferrari c'è dai...strategia da polli ma alonso è forte. massa non è un campione e lo sapevamo ma fernando può farcela.
 

Offline asterix

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Re:F1 2010
« Risposta #13 il: Aprile 18, 2010, 13:36:27 pm »


Anche a Shanghai la pioggia variabile ha aumentato lo spettacolo sportivo offerto dal GP. In Cina abbiamo visto molti episodi interessanti: ha vinto Button, arrivato al traguardo con la pressione di Hamilton, terzo Rosberg molto bravo con le stick a inizio gara, quarto Alonso che aveva preso la testa al via è stato penalizzato per partenza anticipata. Bravo anche Kubica, 5° in una gara in cui anche Petrov si è messo in luce (7°) mentre le Red Bull non hanno raccolto quanto avrebbero potuto: sesto Vettel e ottavo Webber.
In questa occasione, fra le tante cose successe, abbiamo visto anche una nuova interpretazione del concetto di "sorpasso ai box": fortunatamente non i cambi di posizione causati dalle strategie dei pit-stop, ma roba da far rizzare i capelli in testa come Vettel e Hamilton che percorrono la corsia affiancati o addirittura Alonso che tira la staccata su Massa all'ingresso dei box!
In ogni caso, una gara di leoni in cui ognuno ha dato il massimo del suo mestiere e che vede Button passare al comando della classifica mondiale davanti a Rosberg per 10 punti; a seguire Alonso, Hamilton, Vettel e Massa.



 :ciao: :ciao:


 

Offline asterix

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Re:F1 2010
« Risposta #14 il: Maggio 30, 2010, 21:00:06 pm »
Hamilton vince davanti a Button un Gp di Turchia caratterizzato dalla lotta fratricida fra Webber e Vettel mentre conducevano la gara davanti alle due McLaren. I due piloti della Red Bull si sono toccati in piena velocità al 40° giro mentre Vettel aveva quasi completato il sorpasso sul compagno di squadra (che pare avesse leggermente rallentato per aver impostato la mappatura del motore in modalità risparmio benzina). Risultato: Vettel fermo sulla via di fuga con la ruota posteriore destra aperta, Webber costretto a rientrare ai box per sostituire l'ala anteriore e comunque sempre al terzo posto, grazie al vantaggio "da clessidra" che i quattro davanti avevano su Schumacher, 4° alla fine.

La gara si è sciorinata con i quattro piloti Red Bull e McLaren sempre davanti e molto ravvicinati fra di loro. Al via Hamilton perde la seconda posizione ma la recupera dopo un paio di curve; contemporaneamente, Schumacher supera Button alla prima curva ma non può resistere all'inglese per più di un giro. Webber sta al comando per quasi tutta la gara, fino al momento del fattaccio con Vettel, mentre Hamilton perde la seconda piazza per un pit-stop troppo lento.
Che sia una lotta molto equilibrata lo fa capire il fatto che i quattro davanti continuano a scambiarsi il testimone come detentori del giro più veloce in gara, che però alla fine verrà stabilito prima da Alguersuari e quindi da Petrov, principalmente perché sono quelli che hanno sostituito le gomme verso il finale.
Ad un certo punto anche i piloti McLaren incrociano le ruote fra di loro: dai box sono stati avvisati di tener d'occhio il consumo di carburante, ma Hamilton rallenta più di Button, che così si vede nella possibilità di attaccare e superare. Ma Lewis reagisce subito, facendo capire che è meglio darsi una calmata e pensare ad arrivare in fondo. Così Hamilton mantiene la prima posizione fino al traguardo.
Ad un certo punto si teme che l'arrivo della pioggia possa cambiare le sorti della gara: effettivamente incombe sul circuito la classica nube fantozziana, ma scendono solo poche gocce che non influenzano la corsa in alcun modo.
5° dietro a Schumacher, di soli 9 decimi, c'è il compagno di squadra Rosberg, a sua volta di pochissimo davanti a Kubica e Massa. Questi hanno condotto la gara in gruppo con Petrov e Alonso, finché anche questi si toccano nel sorpasso del ferrarista al russo, che si vede aprire la ruota anteriore destra. Arriverà comunque 15° con la soddisfazione del giro più veloce in gara. Buona, anche se non fra le posizioni più interessanti, la gara di Kobayashi: arriva decimo e incamera il primo punto stagionale.
Per quanto riguarda gli italiani, Trulli è costretto a parcheggiare la sua Lotus a bordo pista al 33° giro per problemi idraulici (gli stessi che quasi contemporaneamente colpiscono il compagno di squadra Kovalainen) mentre Liuzzi, che aveva guadagnato tre posizioni al via, finisce 13° e primo dei doppiati.

La classifica mondiale vede sempre al comando Webber con 93 punti, davanti e Button e Hamilton (88 e 84). Alonso è quarto con 79 punti, uno in più di Vettel.



 :ciao: :ciao:
 


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