Autore Topic: Antidolorifici che mettono a rischio il cuore [Consumatore]  (Letto 601 volte)

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Offline ambarambacicicoco

Antidolorifici che mettono a rischio il cuore [Consumatore]
« il: Luglio 24, 2013, 18:12:34 pm »
Antidolorifici che mettono a rischio il cuore
24 luglio 2013


L’uso di farmaci contro il dolore tra i più comuni, a base di diclofenac, può aumentare il rischio di infarto o ictus. Da evitare le dosi elevate e l’assunzione per lunghi periodi. Ne hanno dato notizia Ema e Aifa, le autorità regolatorie in materia di medicinali.


L’uso di farmaci contenenti diclofenac può causare infarto o ictus. Il rischio riguarda le forme da assumere per bocca, le supposte, le iniezioni (non le creme, né i gel), quando vengono assunte a dosi elevate e per lunghi periodi.
A diffondere la notizia sono state Ema ed Aifa, le autorità regolatorie europea e italiana in materia di farmaci. L’allarme è partito dal gruppo di esperti dell’Ema (Agenzia Europea del Farmaco), che sta rivedendo la sicurezza cardiovascolare di tutti i FANS, farmaci antinfiammatori non steroidei, gruppo a cui appartiene anche il diclofenac.

Diclofenac: un antidolorifico molto comune

Il diclofenac è un farmaco antinfiammatorio usato per il sollievo del dolore e dell’infiammazione in molte condizioni, tra cui l’artrosi e i problemi muscolo-scheletrici, come mal di schiena, dolori muscolari e simili. In commercio esistono diversi farmaci a base di diclofenac, tra cui: Algosenac, Dealgic, Deflamat, Diclofan, Diclofenac, Dicloreum, Fenadol, Fender, Flogofenac, Voltadvance, Voltaren, Voltfast.

Aumento di rischio per il cuore

Dai dati clinici a disposizione, analizzati dagli esperti, è emerso che l’assunzione di capsule, compresse, bustine, fiale o supposte, a dosi elevate e per trattamenti a lungo termine, aumenta il rischio di eventi di trombosi arteriosa, vale a dire la formazione di coaguli nelle arterie, che a sua volta può causare ictus o infarto.
Ecco cosa fare
•    I farmaci contenenti diclofenac sono controindicati in pazienti con problemi cardiovascolari (insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica, arteriopatia periferica) e in quelli con malattie cerebrovascolari.
•    Il medico deve valutare con attenzione se il paziente a cui sta per prescrivere farmaci a base di diclofenac presenta altri fattori di rischio per problemi cardiovascolari, cioè: pressione alta, iperlipidemia (colesterolo e trigliceridi alti), diabete e fumo.
•    In tutti i pazienti dev’essere usata la dose minima efficace di diclofenac per la durata di trattamento più breve possibile necessaria a controllare i sintomi.
•    In ogni caso, va sottolineato, si può ricorrere ad altri antinfiammatori, diversi dal diclofenac, autorizzati per il sollievo del dolore e dell’infiammazione.

Dal sito di Altroconsumo
« Ultima modifica: Aprile 10, 2014, 21:36:47 pm da ninfea »

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 

Offline pinkfloyd

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Re:Antidolorifici che mettono a rischio il cuore
« Risposta #1 il: Luglio 24, 2013, 19:56:33 pm »
 :o :o :o
Vivi e lascia vivere, perché niente è più importante della vita, quindi fregatene di ciò che pensano, fregatene di chi non ti è amico, fregatene di chi parla alle tue spalle, vivi alla faccia di coloro che sono invidiosi, vivi alla faccia di chi è falso, dimentica chi ti ha fatto male e sorridi, si indifferente al suo pensiero e ricorda che... il vero amico sei solo tu! Straordinaria follia.
 


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