Autore Topic: Il nuovo piano di Lombardo  (Letto 911 volte)

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Offline ridethesnake

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Il nuovo piano di Lombardo
« il: Ottobre 07, 2010, 14:41:26 pm »
Il nuovo piano di Lombardo

Spediremo i rifiuti a Rotterdam

I rifiuti siciliani imbarcati a Termini Imerese e portati in nave a Rotterdam e Brema. Destinazione: i termovalorizzatori tedeschi. Ecco il piano della Regione per contrastare l'emergenza nel Palermitano. Una soluzione sulla quale ha lavorato l'assessorato regionale all'Energia, che potrebbe essere attivata nel 2011 in caso di esaurimento della discarica di Bellolampo

di EMANUELE LAURIA da repubblica.it

Il giro d'Europa dei rifiuti siciliani. Da Termini Imerese ai porti fluviali di Rotterdam o Brema, quindi dritto fin dentro il cuore della Germania. Così il governo regionale pensa di risolvere l'emergenza delle discariche piene: portando la spazzatura nei termovalorizzatori tedeschi. Un piano sul quale lo staff dell'assessore all'Energia Pier Carmelo Russo (in attesa di passare alle Infrastrutture) ha lavorato sodo quest'estate, quando Bellolampo era sul punto di esplodere. Un piano che rimane sul tavolo di Palazzo d'Orleans e che viene ritenuto "un'alternativa assolutamente valida" nella prospettiva - non remota - di saturazione di Bellolampo: la quinta vasca potrà accogliere rifiuti per non più di cento giorni ancora. L'ultima discarica in cantiere, la cosiddetta "sella" fra la quarta e la quinta vasca, avrà una capacità di 700 mila tonnellate di rifiuti e potrà allungare la vita di Bellolampo di sette o otto mesi.

Il futuro è legato alla costruzione di un termovalorizzatore - soluzione su cui preme il governo nazionale ma vista con perplessità a Palazzo d'Orleans - o alla realizzazione di un'altra mega-discarica da quattro milioni di tonnellate sulla collina palermitana, laddove sorge la vasca delle ceneri dell'inceneritore previsto dal piano Cuffaro che non ha mai visto la luce. Vie d'uscita entrambe non agevoli. Ecco perché la Regione prepara, appunto, il piano B: l'esportazione dei rifiuti. Russo ci crede molto, ne ha parlato con il governatore e ora lascia in eredità la proposta al suo successore, l'ex prefetto Giosuè Marino.

L'assessore Russo e i suoi più stretti collaboratori hanno avviato una trattativa con un operatore che rimane top-secret e che ha messo sul piatto un'offerta ritenuta conveniente: 70 euro a tonnellata, tutto compreso. È la cifra richiesta per trasportare i rifiuti dalla Sicilia ai termovalorizzatori tedeschi: già individuati, all'interno di una fitta rete (la Germania ha una cinquantina di impianti di questo tipo), gli inceneritori nelle zone di Kassel, Colonia, Duisburg.
Il progetto è questo: i rifiuti dei Comuni del Palermitano (ma non solo) verrebbero portati in una stazione di trasferenza nell'area industriale di Termini Imerese, trattati e imballati in speciali involucri a forma di salsiccia. Poi messi sui container e imbarcati sui traghetti in partenza dal porto di Termini per Rotterdam e Brema. Di lì, su strada o in treno, fino alle zone interne della Germania. Un viaggio interminabile, 2300 miglia marine, ovvero 4.100 chilometri più altri duecento dell'ultimo tratto sino alle città tedesche. Dove, sostengono in assessorato, attenderebbero con ansia la "munnizza" siciliana. Il perché è presto spiegato: le società che gestiscono i termovalorizzatori tedeschi hanno bisogno di una elevata quantità di rifiuti da bruciare per produrre energia e potere onorare i contratti con gli enti locali che prevedono, tra l'altro, la fornitura di acqua calda.

La Sicilia, insomma, contribuirebbe al business di imprese straniere ma intanto allevierebbe il peso della propria emergenza. E risparmierebbe. Fra i vantaggi della suggestiva via estera (peraltro già battuta dalla Protezione civile in Campania) ci sarebbe infatti l'economicità: i 70 euro a tonnellata chiesti dall'operatore per il "transfert" dei rifiuti rappresentano una cifra inferiore alla tariffa da 104 euro oggi praticata dall'Amia a carico dei Comuni che conferiscono la spazzatura a Bellolampo. E la termovalorizzazione, caduti i contributi per il Cip6, avrebbe in futuro costi elevati. Fino a 150 euro a tonnellata, dicono ancora i tecnici di Russo. Il trasporto dei rifiuti all'estero avrebbe però una controindicazione di natura giuridica: sarebbe condizionata dalla disponibilità delll'operatore. E ciò, trattandosi di un servizio pubblico, pone qualche dubbio.

Qualsiasi soluzione passa dal potenziamento della raccolta differenziata, dall'innalzamento dell'asticella dall'attuale 7 per cento - che pone la Sicilia all'ultimo posto in Italia - almeno sino al 20 per cento, quota già raggiunta in Campania. Un obiettivo che taglierebbe considerevolmente la quantità di rifiuti da smaltire: si limiterebbe a un milione di tonnellate l'anno, a fronte degli attuali 2,5 milioni. Ma riuscirà l'Isola a raggiungere un livello adeguato di differenziata? Secondo i tecnici della Regione sì, e al massimo entro un anno.

Questo traguardo avrebbe anche un significato "politico": il governo regionale avrebbe un'arma in più per scoraggiare la realizzazione dei termovalorizzatori. Questi impianti - capisaldi della strategia della precedente amministrazione targata Cuffaro-Forza Italia - non sono del tutto esclusi dalle previsioni di Lombardo: il nuovo piano rifiuti li contemplerà ma solo se di dimensioni contenute ed economici. Il timore di Palazzo d'Orleans è che la "campagna d'autunno" degli avversari politici comprenda anche una pressione del governo nazionale sull'emergenza rifiuti. E l'assunzione, da parte di Roma, di poteri sostitutivi per far fronte ai ritardi. A quel punto non basterebbero più, a Lombardo, le denunce sulle infiltrazioni mafiose nel settore dei termovalorizzatori. Né i piani di smaltimento ad amplissimo raggio.

Forse pensano che riciclo e riciclaggio siano la stessa cosa >:D
Se do da mangiare ad un povero, mi dicono che sono un santo, ma se chiedo perchè quel povero è povero, mi dicono che sono un comunista!



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Offline franca1000

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Re:Il nuovo piano di Lombardo
« Risposta #1 il: Ottobre 07, 2010, 21:47:04 pm »
quando anche in terronialand si inizia a fare la raccolta differenziata, sará sempre troppo tardi, non riesco ad abituarmi a buttare tutto dentro lo stesso cassonetto...ero abituata ad altro io  :offeso:
Quando un cuore soffre..tace..si chiude nel silenzio e non ha più voce..

La cosa peggiore di quando stai soffrendo é sapere che l'unica persona che puó consolarti é la stessa che ti sta facendo soffrire
 


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