Autore Topic: In Italia è ancora un fenomeno sommerso: pedofilia, 191 abusi all’anno  (Letto 599 volte)

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Offline ambarambacicicoco

In Italia è ancora un fenomeno sommerso: pedofilia, 191 abusi all’anno
Dossier 2011, troppi casi restano nel silenzio

In Italia la pedofilia è un fenomeno 'sommerso', poche sono le denunce e troppi ancora i casi che rimangono avvolti nel silenzio. In Italia nel 2009 solo 492 atti sessuali con minorenni sono stati segnalati dalle Forze di Polizia all'Autorità' Giudiziaria. Negli anni 2008, 2009 e 2010 sono state riferite a Telefono Azzurro 570 situazioni di abuso sessuale (giunte alle linee di ascolto e al 114 Emergenza Infanzia), ovvero, in media, 191 casi all'anno. Nello stesso periodo di riferimento, il servizio di Telefono Azzurro per consentire a chi naviga in Internet di segnalare contenuti inadeguati o potenzialmente pericolosi per bambini e adolescenti, ha accolto 5.768 segnalazioni: il 26% si riferiva a materiale pedop@rn@grafico.

Dai dati del ''Dossier Pedofilia 2011'' di Telefono Azzurro, in base alle segnalazioni giunte alle linee di ascolto dell'associazione (364 situazioni riferite tra il 2008 e il 2010), il 68,4% delle vittime di abusi sessuali sono bambine e adolescenti femmine e il 55,8% delle vittime ha generalmente un'eta' inferiore agli 11 anni. Le femmine subiscono in misura maggiore toccamenti (120 casi femmine contro 55 maschi) e abusi con penetrazione (42 femmine contro 13 maschi).

Piu' spesso dei maschi, inoltre, le femmine ricevono proposte sessuali di tipo verbale (37 casi). I maschi sembrano essere piu' spesso costretti ad assistere ad atti sessuali (16 casi) oltre che a penetrazioni anali (12 casi). Il dossier denuncia inoltre che nel 90% dei casi le vittime degli abusi sono minori italiani e nel restante 10% si tratta invece di bambini e adolescenti stranieri, provenienti principalmente da Paesi dell'Est.

E ancora, dall'indagine di Telefono Azzurro emerge come nella maggior parte dei casi gli abusi sessuali siano commessi da persone appartenenti al nucleo familiare: padri, madri, nonni, nuovi conviventi/coniugi e altri parenti. Se solo il 9,6% riguarda soggetti estranei, negli altri casi si tratta di soggetti esterni alla famiglia ma comunque conosciuti: tra questi spiccano gli amici di famiglia (11% circa), gli insegnanti (9,1%) e i vicini di casa (4,8%). L'1% circa delle segnalazioni al Telefono Azzurro riguarda figure religiose. Le donne autrici di abusi sessuali rappresentano il 12,8% delle segnalazioni pervenute a Telefono Azzurro: gli abusi praticati sono sia di tipo ''attivo'', cercati per motivi di piacere o di denaro, sia ''assistito'', ossia compiuti da altri che generalmente sono i compagni, taciuti e in alcuni casi facilitati.

A favorire il sommerso, spiega l'associazione, e' anche il fatto che molti casi di abuso avvengono in contesti sociali legati a istituzioni come la scuola o la chiesa, le quali, per tutelarsi dal grave danno di immagine che ne conseguirebbe, possono cercare di insabbiare o rimuovere episodi di questo tipo. In generale, sussiste un'errata percezione del fenomeno della pedofilia, che porta a considerare i pedofili come figure estranee, non integrate: come orchi, appunto. La realta' e' invece ben diversa. Il pedofilo non e' un soggetto facilmente identificabile come 'problematico': e' invece abile nel mimetizzarsi all'interno della comunita' e a sfruttare tutte quelle situazioni che favoriscono il contatto con i bambini.

Si tratta spesso di persone che i bambini conoscono bene, nelle quali ripongono fiducia, abbassando cosi' le difese e finendo cosi' per trovarsi in una condizione di 'fragilita'' emotiva. Internet e le nuove tecnologie, inoltre, forniscono ulteriori strumenti che facilitano il contatto con bambini e adolescenti fino a culminare nei casi di adescamento on line, il cosiddetto 'grooming'. ''Tutto questo contribuisce a rendere la pedofilia un fenomeno pervasivo e multiforme che la societa' tende a rimuovere - afferma Ernesto Caffo, fondatore e Presidente di Telefono Azzurro - per questo e' necessario affrontarlo con un approccio 'multiagency', un lavoro sinergico tra diverse figure professionali e operatori adeguatamente formati e competenti, ma anche con l'impegno attivo e costante di tutta la societa'". "Oggi - prosegue Caffo - non c'e' chiarezza su cosa sia davvero l'abuso sessuale e questo rende piu' difficile prevenirlo, ma anche curarne le conseguenze. La scarsita' delle denunce in Italia rispetto ad altri paesi e' il risultato dell'assenza di adeguati interventi di informazione e sensibilizzazione che il Governo e tutte le istituzioni non possono piu' rimandare".

''Non vi sono contesti o realta' che possano dichiararsi immuni da questo fenomeno, - continua Caffo - cosi' come non si puo' pensare di contrastarlo operando su un unico fronte: e' invece necessaria un'azione congiunta a tutti i livelli e con il coinvolgimento di tutti gli attori sociali, nessuno escluso. Governo e le Istituzioni, a maggior ragione, devono dare un impulso concreto alla creazione degli strumenti necessari al monitoraggio, alla cura e alla prevenzione della pedofilia''.

''La creazione di una cultura di prevenzione - prosegue Caffo - deve costituire l'obiettivo primario nella lotta alla pedofilia. Le vittime devono essere aiutate a parlare, superando timore e vergogna, genitori e insegnanti formati a riconoscere correttamente i fattori di rischio e i primi segnali di un disagio. Per fare questo, Telefono Azzurro si impegna quotidianamente: con le linee d'ascolto, nelle scuole e anche sulla rete, con strumenti come la chat che consentono di intercettare e prevenire situazioni di disagio o pericolo. Per un'azione di reale contrasto di un fenomeno cosi' complesso come la pedofilia, una giornata non e' abbastanza - afferma Caffo - occorre un'assunzione di responsabilita' ampia e condivisa e risposte concrete da tutti, Governo, Parlamento e istituzioni per primi".

Fonte: http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/articolo.jsp?id=9228
« Ultima modifica: Maggio 05, 2011, 15:35:33 pm da edi67 »

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 

funcool3

  • Visitatore
Re:In Italia è ancora un fenomeno sommerso: pedofilia, 191 abusi all’anno
« Risposta #1 il: Maggio 05, 2011, 15:29:25 pm »
che tristezza infinita, lasciate stare i bambini...  :'(
 


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