La rimonta del Genoa sulla Roma di domenica ci regala l'opportunità per delineare la Top 10 delle rimonte più incredibili della storia del calcio. Le proponiamo qui sotto, spaziando tra campionati e coppe varie... Qual è la tua preferita?
***
10) Cesena-Rimini 3-2
Partiamo dalla Serie C1, stagione 2003/2004. Un derby davvero incredibile che vede gli ospiti scappare via nel primo tempo sullo 0-2, solo per subire poi una rimonta davvero incredibile. Tra il 74' e l'82', infatti, il Cesena infiamma il suo pubblico segnando 3 reti e ribaltando il risultato, con tanto di chicca finale: a cambi esauriti, il portiere bianconero si infortuna e Confalone, autore del gol del 2-2, finisce in porta a difendere il risultato. Ce la farà e la partirà finirà 3-2, con il Cesena che a fine stagione salirà in Serie B eliminando ai playoff proprio il Rimini.
***
9) Parma-Halmstad 4-0
Siamo in Coppa delle Coppe, stagione 1995/1996 e questa è una delle pagine più belle della storia europea del Parma. Il Parma di Nevio Scala affronta gli svedesi dell'Halmstad negli ottavi di finale: lo 0-3 della gara d'andata sembra decidere la doppia sfida, invece il Tardini regala una pagina indimenticabile della storia ducale. 4-0 il finale: di un giovanissimo Filippo Inzaghi, Dino Baggio, Stoichkov e Benarrivo i gol che qualificano i gialloblù ai quarti, dove saranno però eliminati dal Paris Saint-Germain che avrebbe poi vinto il trofeo.
***
Inter-Sampdoria 3-2
Gennaio 2005, uno dei tanti momenti in cui si definisce la "Pazza Inter". Sotto 0-2 a San Siro, colpita da Tonetto e Kutuzov, la squadra di Roberto Mancini si sveglia negli ultimissimi minuti: all'88' l'esterno di Martins per dimezzare le distanze, mentre la volée di Vieri vale il pareggio al primo minuto di recupero; per il sorpasso ci vuole ovviamente il fuoriclasse dell'attimo, "El Chino" Recoba: sinistro dal limite all'angolino basso e 3 punti nerazzurri.
***
7) Genoa-Roma 4-3
Eccoci all'attualità, cioè alla partita che sancisce l'epilogo della storia d'amore fra Claudio Ranieri e la Roma. I giallorossi, che dopo 51 minuti di partita sono avanti 3-0 grazie alle reti di Mexes, Burdisso e Totti, disputano nel primo tempo la loro miglior gara stagionale a Marassi, ma in poco più di mezz'ora sono incredibilmente ripresi e superati dal Genoa che andrà a vincere 4-3. Le doppiette di Paloschi e Palacio cancellano tutto ciò che di buono la Roma aveva mostrato fin lì e consegnano agli annali una delle rimonte più incredibili della storia del calcio italiano. Ranieri, a fine partita, si dimette: al suo posto Montella.
***
6) Bochum-Bayern Monaco 5-6
Torniamo indietro con l'orologio del tempo fino al 1976 per una partita semplicemente pirotecnica. Il Bayern campione d'Europa fa visita al Bochum e si prende una bella vacanza iniziale: il primo tempo termina 3-0 a favore dei padroni di casa, che a inizio ripresa calano pure il poker. Poi però inizia la rimonta targata Rummenigge e Müller, che in soli 20 minuti riscrivono la storia del match fino al 4-5. Ma non è finita: il Bochum trova il nuovo pareggio all'80', però non ha fatto i conti con Uli Höness: è il trequartista bavarese - ora presidente del club - a siglare infatti il gol del decisivo 5-6.
***
5) Inter-Roma 4-3
Siamo giunti alla Supercoppa Italiana del 2006, altra esibizione incredibile della "Pazza Inter" di Roberto Mancini. Nel primo tempo infatti la Roma è dilagante e vola via sul 3-0 con la doppietta di Aquilani; al 45', però, arriva la prima rete nerazzurra di Vieira, che apre lo spiraglio per la rimonta che si concretizza nella ripresa: Hernan Crespo e lo stesso Vieira fissano quindi il 3-3 del 90' e ai supplementari ci pensa Luis Figo a regalare il trofeo all'Inter con una punizione deliziosa.
***
4) Deportivo La Coruña-Milan 4-0
Forte del successo 4-1 nella gara d'andata a Milano, il Diavolo affronta la gara di ritorno dei quarti di finale di Champions 2003/2004 con un po' troppa superficialità, e viene punito pesantemente al Riazor di La Coruña. Il Deportivo infatti prende coraggio grazie al sinistro chirurgico di Pandiani, tanto che poi Valeron e Luque infilano il 3-0 già nel primo tempo. Nella ripresa gli attacchi del Milan si infrangono contro Molina, mentre dall'altra parte un sinistro di Fran trova la deviazione di Cafu e beffa Dida per il poker galiziano. Della serie: quando nasce male, finisce peggio...
***
3) Milan-Inter 3-2
Derby vietato ai malati di cuore quello del febbraio 2004, con l'Inter che si porta avanti 2-0 nel primo tempo grazie alle reti di Stankovic e Cristiano Zanetti, ma subisce poi la rimonta rossonera: in un solo minuto il tap-in di Tomasson e la cavalcata splendida di Kakà riportano il punteggio in parità e all'85', come in ogni sceneggiatura calcistica degna di questo nome, è il grande ex a decidere la partita: Clarence Seedorf prende palla ai 35 metri, si accentra, quattro passi e destro fulminante che si insacca all'angolino. 3-2 e Fossa dei Leoni in delirio totale.
***
2) Manchester United-Bayern Monaco 2-1
La finale di Champions League 1999 sarà ricordata per sempre come uno dei momenti più drammatici della storia del calcio. Il Bayern di Hitzfeld si porta avanti 1-0 nel duello contro il Manchester United di Ferguson grazie a una punizione di Basler e nel secondo tempo continua a imperversare colpendo due traverse con Scholl e Jancker. In pieno recupero, però, vien fuori tutto il carattere dei Red Devils: due corner di Beckham, infatti, creano le opportunità per il pareggio di Sheringham e il sorpasso di Solskjaer. Anche a raccontarla così, dopo più di 10 anni, quasi non ci si crede.
***
1) Liverpool-Milan 3-3 (6-5 d.c.r.)
E veniamo alla rimonta più incredibile della storia del calcio. Ve lo aspettavate certamente, è la finale di Istanbul, Champions League 2005. Tutto sembra perfetto per il Milan: il gol di capitan Maldini dopo pochi secondi, poi la doppietta di Crespo... E invece l'incantesimo si rompe e si trasforma in incubo: gli ingressi in campo di Smicer e Hamann cambiano la partita e in 6 incredibili minuti il Liverpool di Rafa Benitez impatta la partita, con Xabi Alonso che sigla il 3-3 "in due tempi" su calcio di rigore. Ai supplementari succede di tutto, con il Milan che si mangia almeno tre volte il gol della vittoria e poi cade proprio ai rigori si fronte a Jerzy Dudek.