Quel qualcosa in più...che a qualcuno piace...
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garfield:
Sui marciapiedi delle grandi città i travestiti hanno rimpiazzato le prostitute. Ora sono la maggioranza e hanno più clienti di una qualsiasi lucciola. Come mai agli uomini italiani piace sempre di più il sesso transgender? Cosa è cambiato? Cosa cercano?
Anni fa Eddie Murphy fu fermato dalla polizia stradale per aver caricato una prostituta transessuale, «le ho solo dato un passaggio» si schernì. Lapo Elkann perse quasi la vita per un festino in compagnia di Donato Broco, alias Patrizia. Silvio Sircana, portavoce dell'ex presidente del Consiglio, fu fotografato mentre, in auto, accostava per conversare con un trans. E ora lo scandalo Ronaldo, appartato in una camera d'albergo in compagnia di tre viados. Per giustificarsi agli occhi del mondo, il calciatore ha usato la scusa più banale: «Pensavo fossero donne». Ma non solo i vip amano cercare nel sesso "quel qualcosa in più". Per le strade delle grandi città italiane, i transessuali hanno rimpiazzato le prostitute e hanno più clienti di qualsiasi lucciola. È cresciuta la domanda, è cresciuta l'offerta.
Oggi nell'immaginario collettivo l'uomo che va con la prostituta è quasi perdonato, è accettato, compreso, magari criticato, ma velatamente e poco. Quando si tratta di trans, invece, la questione si fa più spinosa e i moralisti alzano il tono di voce. Ma chi cerca il sesso con i viados è gay? Alla domanda ha risposto, dalle pagine di Gaynews.it, la psicoanalista Simona Argentieri, studiosa delle identità di genere e autrice del saggio "L'ambiguità", pubblicato da Einaudi: «No, tutt'altro. L'omosessualità è qualcosa di molto più definito ed evoluto psicologicamente. L'omosessuale sa cosa vuole e cosa non gli piace. Qui siamo in un'area più primitiva e confusa, che ha la sua radice in uno stadio del processo di sviluppo in cui ciascuno di noi non aveva chiara la differenza tra maschile e femminile. [...] Per certe persone questo tipo di esperienze sono marginali ed episodiche. Rispondono a un funzionamento scisso e saltuario della personalità e sono molti gli uomini che per il resto conducono un'esistenza abbastanza tranquilla. Aggiungo che spesso questi incontri non si traducono in atti sessuali. Tanta fatica, e tanto rischio, per parlare, guardare, accontentarsi del momento del disvelamento, lasciarsi andare grazie allo pseudo rapporto creato dal denaro. Non c'è schema fisso. Quello che comunque ne risulta è la difficoltà dei maschi di incontrarsi con il corpo femminile. Trovare una creatura che sembra una donna ma ha il pene gli permette di eludere l'angoscia del rapporto con la donna vera e l'angoscia di castrazione».
franca1000:
secondo me il motivo perché uno vuole o cerca rapporti con i trans o i gay, sono sempre fatti loro e non dovrebbero riguardare nessuno
dovrebbero occuparsi del perché a un uomo piace andare con i bambini che mi sembra molto piú importante che scoprire se a uno piace il pene o non
mozagga:
gente con dei problemi...indubbiamente.
Comunque ha ragione la franca..fatti loro..penso che tra adulti ognuno è libero di esprimersi come vuole...se vivono e lasciano vivere nessun problema...ma i bambini non si toccano!
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