Mondiale Superbike 2012
Mimmo966:
Misano 10 giugno 2012
Gara1
Max Biaggi ha vinto il duello con Carlos Checa che è valso gara-1 della tappa di Misano del Mondiale Superbike. Entrambi in rimonta dopo qualifiche difficili, i due hanno lottato sino all'ultimo giro, con il romano dell'Aprilia che ha avuto la meglio sul ducatista, allungando in classifica generale. Straordinario terzo posto per il compagno di team dello spagnolo, Davide Giugliano, mentre Marco Melandri (Bmw) si è ritirato a due giri dalla fine.
La gara è vissuta su un tentativo iniziale di fuga da parte di Jonathan Rea, che però ha sempre avuto alle calcagna il gruppo. Poco per volta Biaggi, Melandri e Checa hanno recuperato le posizioni perse in Superpole e si sono portati davanti. Chi ha dato spettacolo, però, è stato Giugliano, che nel finale si è portato in testa, inseguito da Biaggi e Checa, mentre Rea e Sykes hanno perso terreno. Lo stesso è capitato a Melandri, costretto a rientrare ai box a causa della gomma posteriore rimasta senza grip quando mancavano una manciata di tornate al termine.
Gli ultimi chilometri di corsa hanno visto Biaggi e Checa scavalcare il giovane italiano, ma il campione del mondo in carica non è mai riuscito a mettere le ruote davanti anche a Max, chiudendo secondo in volata. Quarto e quinto il poleman Sykes e Rea.
In difficoltà le Bmw, protagoniste di una frazione da gambero: Ayrton Badovini 11°, Leon Haslam 12° e Michel Fabrizio 14°. A punti anche la wild-card Matteo Baiocco (Ducati), 15°. Male due ex della MotoGP come Aoyama e Hopkins.
Gara2
Max Biaggi ha dominato la prova di Misano del Mondiale Superbike e dopo aver vinto gara-1, si è imposto anche nella seconda manche, rafforzando la sua leadership in classifica. Questa volta il pilota dell'Aprilia ha preso il comando dopo pochi giri e si è involato senza che nessuno fosse più in grado di tenere il suo ritmo. Sul podio anche Rea (Honda), secondo, e Haslam (Bmw), terzo. Caduto Checa (Ducati) dopo un contatto con Melandri (Bmw), quarto.
Insomma, Biaggi ha dato un bello scossone alla classifica generale, che adesso lo vede nettamente al comando con 210,5 punti. Il primo degli inseguitori è il costante Jonathan Rea, che però è fermo a quota 172. La gara di San Marino, infatti, ha fatto perdere terreno a Melandri e a Checa, entrambi tornati a casa con uno zero a testa. Certo, contro un Biaggi così in forma l'unica cosa possibile era limitare i danni, ma è andata peggio del previsto.
Il "Corsaro" ha preso il comando dopo pochi giri e nessuno lo ha più visto. Agli altri non è rimasto che giocarsi il podio. Alla fine l'ha spuntata Rea, che è riuscito a tenersi alle spalle Haslam con la prima delle Bmw. Marco Melandri e Ayrton Badovini, invece, con le altre S1000 RR, hanno occupato le restanti posizioni della "top five".
"Macio" è stato anche protagonista dello scontro "carena contro carena" che è costato la caduta a Carlos Checa. La direzione ha investigato sull'accaduto, ma alla fine ha deciso che si è trattato solo di un incidente di gara. Con buona pace dello spagnolo. A terra anche il suo compagno di team, Davide Giugliano, per la disperazione del patron Bevilacqua.
Ottima la prova anche di Michel Fabrizio (Bmw), sesto davanti all'uomo della pole, Tom Sykes (Kawasaki), partito a razzo come sempre, ma poi indietreggiato col passare dei giri e insidiato dal giovane compagno di squadra, Loris Baz. Grande Matteo Baiocco, decimo, mentre Niccolò Canepa è stato 13°. Fuori gara Guintoli, Camier e Laverty, tutti caduti.
Da: sportmediaset.it
Anche se non stravedo per Max Biaggi voglio comunque fargli i miei complimenti, domenica scorsa ho potuto vedere solo gara1 e ho assistito ad una gran bella competizione. 41 anni il 26 giugno prossimo e una carriera tutto sommato più che soddisfacente, soprattutto in sbk con moto italiana... non è da tutti. Bene Max, simpatico non mi sei mai stato, ma i meriti vanno riconosciuti. :sweatdrop:... :applausi:
Mimmo966:
Aragon 1 luglio 2012
Gara1
Un duello serrato durato più di 10 giri ha caratterizzato la prima gara della domenica Superbike di Aragon; protagonisti di questo entusiasmante duello sono stati gli italiani Marco Melandri e Max Biaggi.
Partiti guardinghi, i due hanno fatto sfogare Tom Sykes ed Eugene Laverty per poi passarli e prendere il largo. Max Biaggi è stato il primo a tentare l’allungo ma Marco Melandri è riuscito a ricucire lo strappo creato dal romano e trai due è iniziato un duello fatto di sorpassi e controsorpassi che hanno tenuto tutti con fiato sospeso fino all’ultimo metro di pista. Alle loro spalle altri grandi duelli hanno caratterizzato gara 1: Tom Sykes, Ayrton Badovini, Carlos Checa, Chaz Davies ed Eugene Laverty hanno lottato per tutta la gara per la conquista della terza piazza. Alla fine un errore di Badovini ha messo fuori gioco sia l’italiano che l’inglese di casa Kawasaki permettendo allo spagnolo di casa Ducati di conquistare il terzo gradino del podio e 16 preziosi punti in ottica campionato.
Sempre in ottica campionato, da segnalare l’uscita di scena di Jonathan Rea al via e di Tom Sykes sul finale; l’irlandese è rimasto coinvolto in un contatto con Jakub Smrz, è ripartito ma ha chiuso “solo” sedicesimo, fuori dalla zona punti mentre l’inglese, come detto, è caduto nelle battute finali, a causa di un contatto con Badovini.
Gara2
La seconda gara di Aragon del Mondiale Superbike ha regalato ancora più spettacolo di gara 1.
Al via Eugene Laverty, Marco Melandri e Max Biaggi cercano e trovano l’allungo continuando ad alternarsi al vertice. La gara sembrava nelle mani dei tre ma in Superbike, come sempre, nulla è definitivo fino alla bandiera a scacchi. Se in gara 1 a rimontare dalle retrovie è stato Ayrton Badovini, in gara due è stato Chaz Davies; l’inglese di casa Aprilia ParkinGO ha guidato con precisione ed efficacia fino a recuperare il distacco dai tre fuggitivi e buttarsi nella mischia per la conquista del podio. Il finale ha visto una gran bagarre soprattutto tra Laverty, al comando fino all’ultimo giro, Melandri, autore di un sorpasso da manuale all’ultima staccata, e Davies, l’outsider del giorno.
Max Biaggi nulla ha potuto e si è dovuto accontentare della quarta piazza. Alle sue spalle Leon Haslam, Tom Sykes, Jonathan Rea, Carlos Checa, Ayrton Badovini e Davide Giugliano hanno lottato fino all’ultimo per la conquista di importanti punti in ottica campionato. Alla fine a spuntarla è stato Jonathan Rea seguito da Leon Haslam, Carlos Checa, Tom Sykes, Ayrton Badovini e Davide Giugliano.
Da: motorionline.com
Mimmo966:
Brno 22 luglio 2012
E' Marco Melandri il dominatore della trasferta in Repubblica Ceca del circus mondiale della SBK. Sul circuito di Brno, storicamente e statisticamente definito il circuito “di casa” per Max Biaggi, per via della tante vittorie ottenute in tutte le classi in cui ha corso, il ravennate porta a casa un bottino di punti non indifferente che riapre di fatto la sua corsa al titolo mondiale.
Gara1
Si parte con una pista ancora a tratti bagnata dalla pioggia caduta fino a pochi minuti prima del via. Sykes prende il largo, seguito da Giugliano, Checa e Berger. A metà gara, dopo la scivolata di Giugliano, e il retrocedere di Berger, si forma un gruppo molto agguerrito composto da Melandri, Sykes, Rea, Checa, Baz e Laverty. Rea, nel tentativo di attaccare Sykes, cade a due giri dal termine, rallentando anche Checa, costretto ad uscire di traettoria per non colpire il pilota della Honda a terra. Melandri va a vincere davanti al duo della Kawasaki Sykes e Baz, seguiti da Checa, Laverty e un Biaggi in rimonta dalla quattordicesima posizione.
Gara2
Nella seconda manche si vede nuovamente la partenza fulminea di Sykes, che prova subito a fare il vuoto. Melandri recupera terreno ed inizia ad attaccare il pilota della Kawasaki che resiste. Intanto Biaggi recupera posizioni fino alla quarta, alle spalle di Checa, che però pare irraggiungibile per il pilota dell'Aprilia. All'ultimo giro Melandri attacca Sykes in maniera decisa e si porta in testa con Sykes incollato alla gomma posteriore, incapace però di trovare il momento giusto per il sorpasso. Melandri vince di misura su Sykes, seguito da Checa e da un deluso Biaggi, che colleziona oggi i suoi peggiori risultati sulla pista “amica” di Brno.
Ora Melandri vede ridursi lo svantaggio a soli 21 punti da Biaggi che guida la classifica mondiale con 271.5 punti, seguito appunto dal ravennate a 250.5 punti e da Sykes con 212.5 punti.
Prossimo appuntamento con la SBK sul circuito di Silvertsone il 5 di agosto.
Da: fanpage.it
Mimmo966:
Silverstone 5 agosto 2012
Gara1
La spettacolare prima parte della gara di Silverstone è tutta per Loris Baz. Il 19enne francese ha centrato uno splendido primo successo in carriera all'undicesima presenza nella massima serie con uno spettacolare sorpasso ai danni di Michel Fabrizio a due curve dalla fine. La gara, partita con l'asciutto, è stata sospesa al primo giro per pioggia e ripresa poi dall'inizio con asfalto di nuovo asciutto e tutti i protagonisti con le slick.
Nella prima metà di corsa Carlos Checa aveva preso tre secondi di vantaggio ma il ritorno dell'acqua lo ha retrocesso al quinto posto, davanti a Leon Haslam. Il pilota inglese è stato al comando per alcuni passaggi quando sembrava che il podio potesse essere tutto britannico, con Leon Camier, scivolato nel finale, e Tom Sykes.
Sul podio, invece, ci sale per la prima volta nella storia Ayrton Badovini che ha tagliato il traguardo scivolando con la sua BMW dopo l'high-side sul rettilineo d'arrivo che ha coinvolto anche Jonathan Rea, transitato sotto la bandiera "a piedi". Robe da pazzi come il doppio podio per il team gestito da Serafino Foti nella competizione che mai aveva sfiorato.
E nella gara dell'assurdo trova spazio anche Max Biaggi, scivolato all'ultimo giro mentre era in gioco per il successo. Marco Melandri, settimo, ringrazia sentitamente.
Gara2
Se gara-1 di Silverstone ha regalato spettacolo, non da meno è stata la seconda manche, dichiarata bagnata e vinta dallo specialista Sylvain Guintoli.
Alla partenza scappano via Guintoli e Jakub Smrz. Le due Ducati fanno il vuoto mentre dietro si scatena la bagarre. Gli unici in grado di resistere sono i due indomabili rookies: Loris Baz e Davide Giugliano con il romano che regala spettacolo. Per i battistrada il vantaggio di 10 secondi sembra sufficiente ma in sole tre tornate i due fuggitivi vengono ripresi.
Ma Giugliano, sul più bello, scivola. Baz è un mostro sul bagnato. Prima si beve Smrz che cade nel tentativo di stare in scia al 19enne francese che però esagera e finisce a terra. Le cadute arrivano a ripetizioni tra cui quella di Checa e Tom Sykes che, arrabbiatissimo, chiede bandiera rossa. La gara viene interrotta immediatamente. Il successo va a Guintoli che si gode l'anniversario di matrimonio con uno splendido abbraccio alla moglie. Per il team Pata arriva finalmente un successo meritato.
Sul podio salgono Baz e Smrz, visto che la bandiera rossa non ha influito sulle loro posizioni prima della caduta. Laverty, già al parco chiuso, è quarto davanti a Berger, Carlos Checa e Marco Melandri. Il pilota BMW chiude ottavo e rosicchia altri punticini a Max Biaggi, undicesimo. Punteggio dimezzato per l'interruzione che favorisce la bagarre per il Mondiale. In Russia, il 25 agosto, i due italiani arriveranno staccati di soli 10,5 punti.
Da: blogosfere.it
Cose da pazzi si sono viste a Silverstone, ci andava più un offshore che una moto da gara, soprattutto in seconda manche. Cadute a ripetizione ma l'organizzazione ha interesse a raggiungere i giri minimi per non dover ripetere la gara e allora vai... alla faccia della sicurezza. :offeso:
Mimmo966:
Mosca 26 agosto 2012
Gara1
Gran gara di Tom Sykes che sul nuovo circuito di Mosca si porta a casa Gara 1 del mondiale SBK 2012. Il Britannico vince davanti a Marco Melandri e a Max Biaggi, che supera nelle fasi finali di gara il compagno Eugene Laverty e rimane così in testa al Mondiale delle derivate di serie. Fantastica gara di Chaz Davies in rimonta, ma alla fine è autore di una caduta nelle ultime tornate.
Da: derapate.it
Gara2
Nella storica gara moscovita splendida impresa di Marco Melandri che con un doppio podio (successo in gara-2 e secondo posto in gara-1 vinta da Sykes) vola in testa al Mondiale scavalcando Max Biaggi.
La svolta del weekend in gara-2 del Moscow Raceway quando il Corsaro cade e il pilota ravennate della BMW si impone davanti ai britannici Tom Sykes e Chaz Davies. Dopo essersi rialzato il Biaggi è andato a scusarsi con Haslam e ha poi raggiunto a piedi il box Aprilia. Quarto Carlos Checa davanti a Leon Camier e a Davide Giugliano: i due alfieri del team Althea Racing sono incappati in una caduta nella prima manche dove El Toro, toccato dalla Honda di Rea, ha praticamente detto addio al sogno di riconfermarsi campione.
Da: blogosfere.it
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