Autore Topic: Boom di allergie: classi più inquinate delle strade  (Letto 432 volte)

Descrizione:

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline ambarambacicicoco

Boom di allergie: classi più inquinate delle strade
« il: Gennaio 22, 2011, 20:04:31 pm »
Boom di allergie: classi più inquinate delle strade
Norme ministero per aria pulita a scuola

L'aria che si respira a scuola apre la mente, ma chiude naso e bronchi. Uno studio europeo condotto anche in Italia ha rilevato infatti che dentro le pareti delle scuole le concentrazioni di PM10 e anidride carbonica sono più elevate che all'esterno.

Con evidenti conseguenze sulla salute dei bambini e dei ragazzi, come il boom di casi di asma e allergie fra i banchi. Ecco perché il ministero della Salute, in accordo con Governo, regioni, comuni e province, ha pubblicato delle linee guida per la tutela e la promozione della salute degli ambienti chiusi.

La popolazione che soffre di asma, riniti allergiche ed eczemi ammonta al 20% in Italia, ed e' in continuo aumento, soprattutto nell'infanzia e adolescenza. Con pesanti effetti sulla spesa farmaceutica e la perdita di giorni di lavoro e scuola. A scatenare allergie o crisi di asma sono soprattutto fumo, formaldeide, amianto, radon, pesticidi, acari della polvere, muffe, funghi e spore, lattice e alimenti.

L'asma, con l'obesità, è ormai la malattia cronica più diffusa nell'infanzia (10-11% di bambini e adolescenti), mentre la rinite allergica colpisce fino al 35,2% dei soggetti pediatrici, tanto che, se il trend si mantiene, nel 2020 ne soffrirà il 50% dei bambini. Diffuse anche le allergie alimentari, che interessano il 6-8% dei bimbi sotto i 3 anni e il 3-4% di quelli in età scolare, e quelle al lattice (2%).

Considerato che in Italia i ragazzi trascorrono a scuola da 4 a 8 ore al giorno, per almeno 10 anni, dove spesso ci sono problemi di qualità delle costruzioni, carenza di manutenzione e problemi di cattivo condizionamento dell'aria, ecco perche' il ministero ha deciso di intervenire, venendo cosi' incontro alle strategie predisposte dall'Unione europea.

E ancora non accumulare libri e giornali, limitare la presenza di armadietti, appendere i cappotti all'esterno delle aule, plastificare i poster e fogli di lavoro da esporre alle pareti, non tenere in classe piante ornamentali, mantenere una temperatura ambiente intorno ai 18-20C, assicurare una corretta e regolare manutenzione degli impianti di riscaldamento, ventilazione o condizionamento.

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


Cliccate il BANNER sopra, sarete di grande Aiuto. GRAZIE !