TOKYO - Dopo il ritiro dalla Formula Uno, il costruttore giapponese Honda intende ridurre la propria presenza nella maggior parte delle discipline motociclistiche in cui è impegnata, lasciando però invariata la presenza nel campionato MotoGp. E' quanto spiega la compagnia nipponica all'Ansa, precisando il tenore delle dichiarazioni rilasciate oggi alla stampa da alcuni responsabili del gruppo, secondo cui è attualmente allo studio una serie di provvedimenti per risparmi annui complessivi pari a tre miliardi di yen (26 milioni di euro). Honda, sulla base di questo progetto, vuole ritirarsi dalle competizioni di motocross e da altre discipline sullo sterrato, oltre a rinunciare alla Otto ore di Suzuka in programma il prossimo luglio. Tuttavia, assicurato dal quartiere generale della compagnia a Tokyo di Aoyama, non sarà toccato il settore della classe regina MotoGp. Dalla fine dello scorso anno, gli effetti della crisi economica internazionale, uniti all'apprezzamento record dello yen, hanno costretto già quattro costruttori n ipponici di primo piano a dare l'addio al mondo delle corse: a dicembre la stesa Honda aveva annunciato il ritiro dalla Formula Uno, seguita a ruota da Subaru e Suzuki, che hanno abbandonato il mondiale Rally. A gennaio è stata la volta di Kawasaki, che per tagliare i costi ha deciso il ritiro dalla MotoGp.