Mario ha nostalgia, Cristina corre a Manchester per aiutarlo e fare da "baby-sitter". Intanto, l'attaccante di Mancini prova a convincere i tifosi di non essere un cattivo ragazzo: "Davvero si scommette su quando andrò in carcere?"A Capodanno è rimasto a letto. Roberto Mancini lo ha risparmiato dalla sfida di inizio 2011 vinta contro il Blackpool. Nemmeno convocato, per non rischiarlo in vista del match importantissimo di mercoledì sera a Londra contro l'Arsenal. Mario Balotelli, però, continua a fare notizia. Anche in Inghilterra hanno imparato a conoscerlo. Lui, il suo carattere e le sue mille peripezie. Gli aggiornamenti da Manchester, insomma, non mancano.
SI SCOMMETTE SU MARIO IN CARCERE - L'ha presa con un sorriso, ma non è evidentemente soddisfatto della nomea che si è già creato oltremanica. "Ho sentito che c'è alcuni si scommette su quando andrò in carcere - ha dichiarato Balotelli al Daily Mail - ma è vero? L'ho letto su internet". Vero, anzi verissimo (clicca il link sotto la foto a destra per l'approfondimento). Mario, però, vuole chiarire: "Voglio che i tifosi del City sappiano che non sono così come si dice. E che quando li sento cantare il mio nome, sorrido molto dentro di me. Non faccio mai vedere quanto sono felice, ma l'altra sera quando mi hanno sostenuto dopo la tripletta ero al settimo cielo".
LA SORELLA VOLA A MANCHESTER - Un altro tabloid britannico, il Mirror, racconta però di un Balotelli che nell'ultimo periodo ha iniziato a sentire una grande nostalgia di casa, acuita dalle feste natalizie. La sorella Cristina, così, ha deciso di volare a Manchester per dargli una mano e accudirlo. La ragazza lo porta spesso agli allenamenti, al punto che molte volte si ferma anche a pranzo con la squadra al centro sportivo di Carrington. I dirigenti del Manchester City, insomma, incrociano le dita e sperano bene. Affidando il loro gioiello a Cristina, che lavora come giornalista a Londra. E nel tempo libero fa quasi da baby-sitter al fratello adottivo, più giovane di una decina d'anni.
MANCINI CHIEDE TEMPO - A proteggere Mario ci pensa anche il manager del City, che sta gestendo l'attaccante nel modo migliore possibile dal punto di vista tecnico. Dosandolo ma al tempo stesso utilizzandolo abbastanza regolarmente. Una prova ne è la media realizzativa già altissima dell'ex interista, salito a quota 8 gol in 11 partite. "Dategli tempo per adattarsi - assicura Mancini - e ne vedremo delle belle". Dentro al campo, s'intende.
Ps: e questo sarebbe un giocatore di calcio che a detta sua sarebbe il migliore al mondo dietro solo a Messi, ma fanni il piacere
Pss: Pensandoci bene questa sarebbe il futuro della nostra nazionale ? Be allora mi viena da