Prodotti antitarme: quali comprare e come usarli12 novembre 2012Ci sono quelli chimici con efficacia dimostrata e quelli a base di sostanze naturali, che non danno certezze. In entrambi casi, se usati in modo improprio, i prodotti antitarme possono essere irritanti per l’uomo e pericolosi per l’ambiente. Ecco alcuni consigli su come utilizzarli.Non solo maglioni di lana e mobili vecchi. Contrariamente a quanto si pensa, le tarme possono mangiare molti tessuti (pellicce, coperte, pelli, seta e talvolta anche fibre vegetali come il cotone) e annidarsi nel legno fresco (proliferano soprattutto in ambienti caldi e umidi). Per combatterle esistono diversi prodotti. Non tutti però sono efficaci e bisogna fare attenzione a come si utilizzano: sono prodotti potenzialmente pericolosi per la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente.
Chimici o naturali: quali scegliere?Tra i prodotti chimici (presidio medico chirurgo), i più utilizzati sono quelli a base di piretroidi (al momento il miglior compromesso tra efficacia e sicurezza. Non esistono, infatti, insetticidi del tutto innocui), transflutrina e permetrina. Questi tre ingredienti hanno una bassa tossicità per le persone, ma possono essere irritanti per la pelle e le vie respiratorie e pericolosi per gli ambienti acquatici. Tutti i prodotti chimici devono riportare il nome del principio attivo utilizzato e la concentrazione. È importante leggere bene le istruzioni sul dosaggio: normalmente i produttori segnalano la quantità per un armadio o un cassetto. Aumentare la dose non migliorerà le prestazioni, ma potrebbe provocare rischi per la salute e l’ambiente.
L’efficacia dei prodotti antitarme naturali, con olii essenziali o a base di piante e fiori, non è dimostrata. Non sono più sicuri di quelli chimici perché possono contenere allergeni (limonene, linalool, comarin e altri). Inoltre, spesso i produttori utilizzano profumazioni sintetiche: ad esempio, è molto raro che il profumo di lavanda sia naturale.
Naftalina: da evitareSe viene ingerita è letale. È invece tossica in caso di inalazione o contatto. I prodotti a base di naftalina non sono più in commercio da anni, ma sono ancora presenti in molte case. Noi consigliamo di non utilizzarli più, soprattutto in presenza di bambini e animali che potrebbero ingerirli accidentalmente.
Sicurezza: attenzione a bambini e animaliGli antitarme sono prodotti potenzialmente pericolosi, per questo vanno utilizzati nel modo giusto:
- Evita il contatto diretto con gli abiti e con la pelle e per riporli usa dei sacchetti;
- Attenzione ai bambini, non lasciare i prodotti incustoditi, soprattutto se sono a forma di palline e hanno colori vivaci;
- La permetrina è altamente tossica per i gatti, se ne hai uno in casa usa altri principi attivi, come la transflutrina;
- Conserva la confezione originale su cui è riportato il nome del principio attivo e in caso di incidente contatta il centro antiveleni del Niguarda, attivo 24 ore su 24 al numero 0266101029;
- Non mangiare, bere o fumare mentre utilizzi questi prodotti;
- In caso di contatto con gli occhi o la pelle, sciacquare immediatamente con acqua abbondante.
Consigli praticiPer combattere le tarme possono essere utili anche alcuni semplici accorgimenti:
- Pulisci bene l’armadio (con uno sgrassatore da spruzzare su un panno o un detersivo diluito in una bacinella);
- Lascia asciugare l’armadio prima di riporre i vestiti;
- Riponi solo capi puliti e asciutti;
- Dopo aver stirato gli indumenti, prima di riporli, aspetta che siano completamente raffreddati.
Dal sito di Altroconsumo