Posatore condannato al risarcimento danni per non aver isolato correttamente il parquet da eventuali infiltrazioni di umidità. Nel caso esaminato dalla Cassazione (sentenza 21447/12), la questione verte proprio sul ricorso di uno dei due posatori contro la decisione di merito di riconoscere, in favore del committente, un risarcimento danni per il rigonfiamento e sollevamento dei listelli del legno del parquet. Il ricorrente, a cui veniva riconosciuta una responsabilità pari al 70%, sostiene di non aver causato il danno. Il ricorso viene però rigettato dalla S.C., trattandosi di censure di merito già sottoposte all’esame della Corte d’appello. I giudici di legittimità hanno confermato quanto chiarito dal CTU nominato in primo grado, che aveva addebitato il fenomeno di sollevamento del pavimento dal piano di posa ad una esecuzione non a regola d’arte del sottofondo da parte del ricorrente. Infatti, il ricorrente, vista l’umidità proveniente dalle tracce di tubazioni, avrebbe dovuto – per effettuare un lavoro a regola d’arte, appunto – stendere una mano di isolante prima della posa. Oltre a dover risarcire il danneggiato, quindi, il soccombente dovrà pagare anche le spese di giudizio.
Fonte:
www.dirittoegiustizia.it