Autore Topic: Giochi, accesa la fiamma a Olimpia  (Letto 1630 volte)

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Offline ninfea

Giochi, accesa la fiamma a Olimpia
« il: Maggio 10, 2012, 15:04:56 pm »

In una splendida giornata di sole quasi estiva, è stata accesa poco dopo le ore 12 locali, con una solenne cerimonia nel sito archeologico dell’antica città di Olimpia, la fiaccola che raggiungerà la Gran Bretagna per i Giochi di Londra 2012. La cerimonia si è aperta con l’alzabandiera dei tre vessilli (olimpico, britannico e greco) mentre suonavano i rispettivi inni nazionali. Alla cerimonia ha presenziato il presidente del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), Jacques Rogge.

Alla cerimonia della fiamma olimpica era presente anche il presidente del comitato organizzatore delle Olimpiadi di Londra 2012, Lord Sebastian Coe, ed altri membri del Cio e dirigenti responsabili britannici e greci. Alle 12:10 in punto (le 11:10 in Italia) - dopo l’invocazione ad Apollo - l’accensione della torcia è avvenuta come da tradizione davanti all’antico tempio dedicato ad Era da parte della prima sacerdotessa, impersonata dall’attrice greca Inò Menegaki, con l’ausilio di uno specchio concavo che concentra i raggi del sole. Intorno a lei le sacerdotesse di Apollo, avvolte in candidi e morbidi pepli di lana, intonavano le suggestive note di una musica antica modulate con flauti, sonagli e lenti colpi di tamburo. A partire da oggi e per una settimana, la torcia olimpica percorrerà 2.900 chilometri in territorio greco toccando numerosi paesi e città e cinque siti archeologici e si concluderà il 17 maggio nel vecchio Stadio Olimpico di Atene dove nel 1896 si svolsero le prime Olimpiadi moderne. Gli ultimi due tedofori in suolo greco saranno l’olimpionico greco di sollevamento pesi Pyrros Dimas e il cinese Li Ning, l’ex campione di ginnastica poi diventato industriale dell’abbigliamento sportivo che accese la fiamma ai Giochi di Pechino del 2008.

                                  
 

Offline ninfea

Re:Giochi, accesa la fiamma a Olimpia
« Risposta #1 il: Maggio 15, 2012, 16:05:31 pm »
 da Drama a Lamia

Tra tre giorni la fiamma olimpica salperà via nave per l'Inghilterra


IL POSTO. Volos, il paese del baratto. Nella capitale della Tessaglia non vogliono più sentir parlare di euro, di svalutazione e tassi di cambio. Hanno reintegrato il baratto, scambiano online ogni bene, dalle patate quotidiane ai corsi di inglese. Finanza creativa o fuga dalla realtà, di certo nei prossimi giorni comparirà qualche torcia trafugata nella lista degli oggetti: “Una fiamma olimpica (esaurita) in cambio della prestazione di un bravo commercialista”. Per far aumentare il valore dovrebbero custodirla e metterla all’asta tra qualche decennio, ma non c’è tempo per il collezionismo. Servono troppe cose subito.

IL PROTAGONITA. Danae-Arsenia Fillidou, lei ha 17 anni. Ieri stava sulla strada della torcia ed è una delle tante colpite dall’onda di emozione. Il fuoco evoca malinconia: alla cerimonia di apertura tra gli spettatori appollaiati sulla collina c’è chi si è messo a piangere. Più o meno pubblicamente, più o meno apertamente. E’ successo anche a Danae-Arsenia, premiata giusto qualche giorno fa come miglior studentessa in un concorso tra i licei e scelta per rappresentare la sua scuola in una delle feste di piazza che salutano la torcia: “Grazie a questo rito riscopriamo il passato ma per noi non c’è un’idea di futuro”. E non esiste messaggio, simbolismo, tedoforo o cerimonia evocativa che gliene possa dare uno.

IL NUMERO. 771, il numero della squadra navale corpi speciali a cui sarà affidata la torcia venerdì per il trasferimento da Atene alla Gran Bretagna.

                                  
 

Offline ninfea

Re:Giochi, accesa la fiamma a Olimpia
« Risposta #2 il: Giugno 12, 2012, 21:31:49 pm »
La torcia nelle mani di Elsphet una corsa attesa da 64 anni

Venticinquesimo tappa della fiaccola:
da Da Aberdeen a Dundee


il posto
Pietra dell’incoronazione. Siamo a Scone, villaggio della Scozia centrale dove gli uomini diventano re. Si chiama anche Pietra del destino perché testimonia appuntamenti con la storia, avrebbe radici bibliche e trasuda fato e magia. Oggi la fiaccola si fermerà lì per assorbire un po’ di tradizione britannica e del sangue blu prima di arrivare a Londra.

il protagonista
Elsphet Graham. Doveva essere una protagonista delle Olimpiadi di Londra, quelle del 1948, solo che si è fatta male e se le è perse o meglio le ha guardate dagli spalti. Ha spiato la 4x100 che doveva correre e si è ripresentata in pista agli Europei del 1952, oro in staffetta. E ancora non bastava, le mancavano i Giochi e non un’edizione qualsiasi. Dovevano essere a Londra e quindi dovevano essere questi. Elsphet oggi corre la staffetta che ha aspettato per 64 anni. Sono 300 metri invece di 100 e li farà camminando. Dopo tanta attesa il tempo non conta.

il numero
22, gli abitanti della comunità di Forfar che si schiereranno in strada oggi. Hanno tra i 65 e gli 95 anni

il percorso di oggi
Aberdeen, Stonehaven, Marykirk, Hillside, Montrose, Brechin, Forfar, Meigle, Coupar Angus, Woodside, Burrelton, Balbeggie, Scone, Scone Palace, Perth, Abernethy, Newburgh, Cupar, Dairsie, Guardbridge, Leuchars, Dundee.

                                  
 


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