Autore Topic: Dati Istat sull'inflazione: carrello della spesa sempre più caro  (Letto 494 volte)

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Offline ambarambacicicoco

Dati Istat sull'inflazione: carrello della spesa sempre più caro
A settembre volano prezzi di benzina e alimentari


A settembre il tasso d'inflazione annuo resta fermo su base mensile, segnando una variazione nulla, e si presenta stabile al 3,2% su base annua, lo stesso valore registrato ad agosto. Lo rileva l'Istat nelle stime preliminari.

L'inflazione acquisita per il 2012 si conferma al 3% e il tasso di fondo, calcolato al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, scende all'1,9% (dal 2,1% di agosto); mentre al netto dei soli beni energetici, la crescita tendenziale dei prezzi al consumo rallenta al 2% (+2,2% nel mese precedente). La stabilizzazione dell'inflazione a settembre risente, spiega l'Istat, principalmente della flessione congiunturale dei prezzi dei servizi, in larga parte legata a fattori stagionali, i cui effetti sull'indice generale risultano controbilanciati dall'aumento mensile dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (+3,6%), dovuto all'aumento dei prezzi di tutti i carburanti. Quanto all'Ipca (l'indice dei prezzi al consumo armonizzato per i Paesi Ue), sempre in base delle stime preliminari, sale del 2,1% su base mensile e del 3,4% su base annua, con un'accelerazione di un decimo di punto percentuale rispetto ad agosto 2012 (+3,3%). La forte variazione congiunturale è in gran parte dovuta al venire meno dei saldi stagionali. Guardando ai diversi settori, a settembre i maggiori incrementi congiunturali riguardano i prezzi dell'istruzione (+1,1%) e dei prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,6%), mentre su base annua i rialzi più forti interessano l'abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+7,4%), i trasporti (+7%) e bevande alcoliche e tabacchi (+6,3%). nel dettaglio delle singole voci, a settembre rincari decisi si registrano per i vegetali freschi (+7,5% e +10,5% su base annua), per il caffé (+0,3% e + 5,1% annuo) e per i prezzi dei libri scolastici (+2,5% sia in termini congiunturali che tendenziali).

A settembre il rincaro annuo del cosiddetto carrello della spesa, i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (da cibo a carburanti), è del 4,7%, un rialzo superiore all'inflazione (3,2%) e in forte accelerazione rispetto a quanto registrato ad agosto (4,2%). Lo rileva l'Istat nelle stime.

Anche su base mensile i prezzi dei prodotti acquistati con più frequenza segnano un aumento sostenuto (+0,8%). Sul rialzo della lista della spesa quotidiana si riflettono i forti aumenti per benzina e diesel e per i beni alimentari, che registrano una crescita tendenziale del 2,9%, l'incremento maggiore dal dicembre del 2011. I prezzi dei carbu

ranti a settembre segnano forti rincari. La benzina sale del 4% e il gasolio per mezzi di trasporto aumenta del 3,1%. Lo rileva l'Istat nelle stime preliminari. Su base annua si registrano accelerazioni sostenute per la verde, che sale del 20,2% (dal 15,1% di agosto), sia per il diesel, in rialzo del 21,7% (dal 17,5% di agosto).

UE-17: INFLAZIONE SALE DA 2,6 A 2,7% A SETTEMBRE - Inflazione in leggera crescita a settembre nei 17 Paesi dell'Eurozona dove è salita al 2,7% rispetto al 2,6% di agosto. E' la prima stima resa nota da Eurostat. A determinare l'aumento è stato l'andamento dei prezzi dei prodotti energetici (+9,2% contro l'8,9% di agosto) e dei servizi (+2% rispetto a 1,8%).

COLDIRETTI, PER 21 MLN ITALIANI SPESA DA CONTADINO - Ventuno milioni di italiani hanno fatto la spesa nei mercati degli agricoltori nell'ultimo anno per garantirsi prodotti sani del territorio, con il miglior rapporto qualità/prezzo. E' quanto emerge dallo studio "L'arrivo in Italia dei mercati degli agricoltori rivoluziona la spesa", realizzata da Coldiretti con il supporto di Censis ed Swg, in occasione dell'inaugurazione del Festival nazionale di Campagna Amica "Cibi d'Italia" al Circo Massimo a Roma.

Un successo che per effetto del taglio delle intermediazioni commerciali ha avuto comunque - sottolinea Coldiretti - un effetto calmieratore sull'andamento dell'inflazione. Sostanzialmente quasi un italiano adulto su due frequenta i cosiddetti farmers market; sette milioni quelli che lo fanno regolarmente - sottolinea Coldiretti -, mentre gli altri quattordici milioni ci fanno shopping ogni tanto. "I nostri mercati degli agricoltori stanno creando nuove economie e nuova occupazione rappresentando nel contempo un formidabile strumento di coesione sociale, animazione sociale ed educazione alimentare", afferma il presidente della Coldiretti Sergio Marini. I prodotti più acquistati nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica sono nell'ordine, secondo una indagine Coldiretti/Swg la verdura, la frutta, i formaggi, i salumi, il vino, il latte, il pane, le conserve di frutta, la frutta secca, i biscotti ed i legumi, ma non manca l'interesse per i prodotti non alimentari, come ad esempio gli agricosmetici. A fare la spesa direttamente dal produttore nei mercati degli agricoltori sono per il 68 per cento donne, con una presenza maschile molto più elevata rispetto alla media; il livello di istruzione è medio alto per il 68 per cento degli acquirenti. L'età è inferiore ai 54 anni nel 64 per cento dei casi, mentre lo status sociale ed economico è medio alto nell'82 per cento dei casi, secondo l'indagine Coldiretti/Swg.

Fonte TelevideoRAI

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 

Offline ninfea

Re:Dati Istat sull'inflazione: carrello della spesa sempre più caro
« Risposta #1 il: Settembre 28, 2012, 20:49:12 pm »

se andiamo avanti di questo passo rimarrà solo più il carrello vuoto!
la verdura è alle stelle,
la carne... anche
il pesce è per i sognori,
comprerò le scatolette di legumi (costano poco, sostituiscono la carne e scaldano l'ambiente!...)
                                  
 


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