Per chi ama l'arte pittorica...
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garfield:
E' un Giotto fino ad ora sconosciuto e sarà esposto nella mostra 'L'eredità di Giotto, l'arte a Firenze tra il 1340 e il 1375' allestita dal 10 giugno al 2 novembre alla Galleria degli Uffizi (www.firenze2008.it). E' una tempera su legno di 42,5 per 32 centimetri, frammento di una tavola che in origine collegava una teoria di apostoli a una immagine di Cristo o a una Madonna col Bambino in trono, e la sua attribuzione è firmata da uno dei massimi esperti mondiali del periodo, il professor Miklòs Boskovits, docente di Arte medievale all'università di Firenze. L'opera, spiega, deve essere stata realizzata nella bottega di Giotto tra il 1325 e il 1335, come confermano lo stile, la gestualità dei personaggi, l'eleganza e la grandiosità del disegno, ma anche piccoli particolari quali la decorazione delle aureole, conformi ai modi di Giotto negli ultimi anni di attività, forse non molto prima della morte avvenuta nel 1337. Proprietà della Fondazione Cini, già accostato a Giotto, ma senza alcuna motivazione critica, il dipinto raffigura due personaggi vestiti all'antica, in piedi, probabilmente a colloquio con persone non visibili nella parte superstite della tavola. Secondo Boskovits potrebbe trattarsi degli apostoli Tommaso o Giuda Taddeo (il primo) e di Matteo o Simone (l'altro), parte di una composizione raffigurante i 12 apostoli divisi in gruppi come nella predella del Polittico Stefaneschi di Giotto, oggi nella Pinacoteca Vaticana. Il frammento fu acquistato da Vittorio Cini all'inizio degli anni '60 del secolo scorso, forse da Luigi Albrighi, antiquario fiorentino. Federico Zeri, ricorda Boskovits, supponeva che avesse fatto parte della celebre raccolta viennese del conte Karol Lanckoronski (1848 - 1933) e avvicinandolo alla scuola di Giotto, in particolare a Maso di Banco. La mostra e' curata da Angelo Tartuferi e diretta da Antonio Natali direttore degli Uffizi, e presenta circa 60 capolavori, tra cui dipinti di Taddeo Gaddi, Bernardo Daddi, Maso di Banco, i fratelli Orcagna, Giottino. Si svolge in contemporanea alla gemella su Giovanni da Milano allestita alla Galleria dell'Accademia dove sono presentati 40 pezzi. Entrambe fanno parte della terza edizione di 'Un Anno ad Arte', il programma espositivo coprodotto dalla Soprintendenza speciale per il Polo Museale Fiorentino con Firenze Musei e l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
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