Caro traghetti per la Sardegna, ora le tariffe "low cost".09-06-2011Dopo i vertiginosi aumenti dei traghetti per la Sardegna, da parte dei principali armatori, è arrivata l'offerta "low cost" di una compagnia pubblica: la Saremar, di proprietà della Regione sarda. Sconti garantiti, ma è ancora un mezzo salasso. Dopo i vertiginosi aumenti dei traghetti per la Sardegna, è arrivata l'offerta "low cost" della Saremar, compagnia di proprietà della Regione sarda. Ma il servizio di prenotazione non sempre funziona bene, come ci segnalano diversi soci. L'alternativa fly&drive.
Saremar: il boom delle tariffe ridotte della Regione SardegnaC'è un modo più economico per raggiungere la Sardegna. La compagnia Saremar, di proprietà della Regione Sardegna, ha lanciato le nuove tariffe da e per la terraferma lungo due tratte: una da Civitavecchia a Golfo Aranci, l’altra da Vado Ligure (nei pressi di Savona) a Porto Torres. Il risparmio è consistente (con punte di qualche centinaio di euro) come potete vedere nella tabella in basso, ma i consumatori non possono essere ancora sodisfatti del tutto. Infatti rispetto allo scorso anno, si spende indubbiamente di più: all'incirca il 20%. Del resto non c'è alternativa, visto che la concorrenza nel settore marittimo ancora non prende il largo.
Risparmi maggiori per le famiglieIn tabella trovi a confronto due scenari di viaggio diversi: uno con partenza in luglio, in cabina per una famiglia con 2 bambini e un'auto berlina; l’altro per una coppia, ad agosto, con utilitaria e passaggio ponte. Come si può notare, nel caso della famiglia i prezzi di Saremar consentono di risparmiare da un minimo del 20% fino a oltre il 60%, che equivale a un minimo di 100 fino a più di 300 euro. La coppia può risparmiare circa la metà: da un minimo di circa 300 euro fino a punte che sfiorano i 500 euro. Il consiglio è di prenotare online, Saremar ha messo a disposizione anche un servizio telefonico di informazioni ma è a pagamento: costa di 14 centesimi al minuto da telefono fisso.
Concorrenza ancora inesistente e scarsa organizzazioneLe tariffe di Saremar sono allettanti solo perché le altre compagnie hanno talmente alzato i prezzi che è facile entrare sul mercato e proporre tariffe più competitive. Tuttavia, a ben guardare i biglietti dei traghetti continuano a essere molto cari rispetto allo scorso anno.
Ma a preoccupare di più sono le numerose segnalazioni da parte di nostri soci, che non riescono a prenotare e lamentano vari disguidi. In questo momento il call center di Saremar è in tilt. Ci stiamo attivando per vederci chiaro. Terremo monitorata la situazione, per vedere se questa offerta "low cost" farà abbassare i prezzi degli armatori e soprattutto per capire come Saremar intende risolvere i disguidi denunciati dai consumatori in questi giorni.
Conserva il biglietto per un eventuale risarcimentoSiamo ancora in attesa del parere dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, che ha avviato un’istruttoria nei confronti delle società Moby, Snav, Grandi Navi Veloci e Forship (marchio “Sardinia Ferries”), per verificare se abbiano realizzato un’intesa restrittiva della concorrenza (il cosiddetto "cartello"), finalizzata all’aumento dei prezzi per il trasporto passeggeri da e per la Sardegna.
Il provvedimento di avvio dell’istruttoria è stato deciso alla luce delle numerose segnalazioni arrivate all’Autorità da parte di Altroconsumo (per primi, a gennaio scorso), da privati cittadini, associazioni dei consumatori e dalle Regioni Sardegna e Liguria, che denunciavano significativi aumenti dei prezzi relativi al periodo estivo 2011.
Consigliamo a chi ha acquistato il biglietto di conservarlo, se possibile insieme al biglietto dello scorso anno. Entrambi i documenti potrebbero rendersi utili per ottenere un risarcimento nel caso l’Antitrust stabilisse sanzioni a una o più compagnie.
Dal sito di Altroconsumo