Sono dispiaciuto per la formula uno ma godo pensando a quel deficente di Ecclestone che vuole portae le gare in posti ridicoli e assurdi solo per i soldi.
Alla fine gli organizzatori, d'accordo con Ecclestone hanno deciso di cancellare dal calendario di F1 il GP del Bahrain
GRAN PREMIO CANCELLATO - Il Gran Premio del Bahrain è stato cancellato in seguito alle proteste anti-governative nel regno del Golfo. Secondo la stampa inglese è questo l'esito dell'incontro tra Bernie Ecclestone e il principe ereditario Salman bin Hamad bin Isa Al Khalifa. La gara, fissata per il 13 marzo, era la prima in calendario del mondiale 2011. Venerdì scorso, il principe ereditario del Bahrain, Salman bin Hamad Al-Khalifa ha avviato un nuovo dialogo nazionale che coinvolga tutte le componenti della società del Bahrain al fine di risolvere l'attuale situazione politica del Regno. Il principe ereditariom, quindi, ha informato oggi Bernie Ecclestone della decisione presa.
IL PRINCIPE SALMAN - Nella telefonata al "padrino" della F.1, il Principe Salman ha ricordato che: "Al momento l'attenzione del Paese intero si concentra sulla costruzione di un nuovo dialogo nazionale per il Bahrain. Anche se Bernie Ecclestone aveva graziosamente chiarito che una decisione in merito alla gara è stata presa interamente Bahrain e non era stata richiesta, abbiamo ritenuto che fosse importante per il paese concentrarsi su questioni immediate di interesse nazionale e lasciare l'organizzazione del GP di F.1 ad una data successiva" ha detto il principe. "Vorrei esprimere la mia personale gratitudine a Bernie Ecclestone per il suo sostegno e comprensione. Dopo gli eventi della scorsa settimana, la priorità della nostra nazione è superare la tragedia, le divisioni e trovare la maniera di ricucire questo paese insieme, mostrando al mondo che il Bahrain è in grado di essere una nazione nuovamente unita".
ALZAYANI (pRESIDENTE DEL CIRCUITO) - "Il Gran Premio del Bahrain è un momento di festa e di accoglienza, la gara è una fonte di grande orgoglio per il Bahrain e i suoi abitanti. Si tratta di una vetrina per il mondo e siamo lieti di accogliere i team e piloti e tutti i soggetti coinvolti nella Formula Uno in Bahrain in un futuro molto prossimo". Ha aggiunto Zayed R. Alzayani, Presidente del Bahrain International Circuit. "Spero che la F.1 ed i nostri amici in tutto il mondo capiranno la nostra decisione in questo momento difficile". "È triste che il Bahrain ha dovuto ritirarsi dalla corsa, noi vogliamo tutta la nazione stia bene e trovi la soluzione. L'ospitalità ed il calore della gente del Bahrain è una sua caratteristica peculiare, come chiunque sia stato ad un Gran Premio del Bahrain può testimoniare. Non vediamo l'ora di tornare presto in Bahrain" ha detto, invece Bernie Ecclestone.
MARK WEBBER - Intanto, nessuna decisione è stata presa su una nuova data per la riprogrammazione della gara, che avrebbe dovuto aver luogo dal 11-13 marzo. "Credo che sia stata presa la decisione giusta considerando quello che sta succedendo". Mark Webber si dice d'accordo con la decisione di annullare il Gran Premio del Bahrain che il prossimo 13 marzo avrebbe dovuto dare il via al Mondiale di Formula Uno. "Adesso pensiamo a Melbourne - dice riferendosi al successivo Gp in calendario - Sarebbe stato bello andare in Bahrain e spero che possano ospitare la corsa più avanti".
FELIPE MASSA - "Il programma prevedeva di andare in Bahrain sia per la gara per i test ma credo che sia stata presa la decisione giusta perché lì la situazione è molto seria. Se c'è un pur minimo rischio è meglio non andare ma la cosa più importante è che la situazione torni ad essere calma in Bahrain, com'è sempre stata, e che tutti trovino la necessaria tranquillità" ha commentato Felipe Massa dopo l'ufficializzione della notizia della cancellazione dei test in Bahrain e della prima gara di Sakhir, con il campionato che prenderà quindi il via il 27 marzo in Australia. "Si fa un Gran Premio per i tifosi, per portare loro un po' di allegria ma non credo che per il popolo del Bahrain questo sia il momento migliore per ospitare una gara di Formula 1. Mi dispiace non poter iniziare lì la stagione perché mi sono sempre trovato benissimo in quel Paese: la gente è molto accogliente e simpatica e poi mi trovo molto bene sul tracciato di Sakhir. Speriamo di poterci tornare al più presto".
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