Autore Topic: Addio Napster  (Letto 944 volte)

Descrizione:

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline ninfea

Addio Napster
« il: Dicembre 15, 2011, 20:45:00 pm »

Dopo 12 anni chiude definitivamente il primo e storico programma di filesharing


Gli internauti di vecchia data ricorderanno senz’altro Napster, programma nato nel 1999 e precursore del filesharing di massa. Dopo essere finito per anni nel dimenticatoio, Napster torna oggi agli onori della cronaca  ma solo per annunciare la sua chiusura definitiva. La piattaforma, pur non scomparendo del tutto,  verrà integrata in Rhapsody, quello che in origine era il suo rivale principale e che oggi costituisce la maggiore piattaforma di musica digitale negli Stati Uniti.

Cos’era Internet prima di Napster? Fino al 1999 la Rete era utilizzata principalmente per la navigazione dei siti web e per l’invio di posta elettronica. Poi, grazie a questo programma, è scoppiato il fenomeno del “peer-to-peer” (P2P) ovvero lo scambio gratuito di file tra utenti. Napster in particolare era specializzato sulla condivisione di canzoni in formato compresso, i famosi “Mp3” che hanno rivoluzionato il panorama della musica digitale.

In soli due anni, nel 2001, Napster superò i 21 milioni di utenti il successo mondiale sollevò molte polemiche. Case discografiche e cantanti insorsero contro la diffusione gratuita dei brani in Rete e al tempo stesso si accese il dibattito tra i difensori della proprietà intellettuale e i sostenitori della “cultura libera”. Le più potenti major musicali iniziarono una battaglia legale contro Napster e nel luglio 2001 un giudice ne ordinò la chiusura a causa della ripetuta violazione di copyright.

Sean Parker e i fratelli John e Shawn Fanning, creatori e proprietari del servizio, ricevettero una multa di circa 26 milioni di dollari da rimborsare alle case discografiche che determinò la bancarotta della società e la successiva vendita. Napster cambiò diversi proprietari e venne riciclato per diversi utilizzi ma il fenomeno del P2P anziché placarsi aumentò fino a comprendere non solo musica ma qualsiasi tipo di file.

Infatti Napster è stato soppiantato da altre piattaforme più evolute di filesharing come Emule e poi Torrent che ancora oggi, nonostante le leggi antipirateria e le limitazioni di molti provider, rimangono difficili da contrastare.

Stefano Caschera   

Copyright © CULTUR-E
                                  
 


Cliccate il BANNER sopra, sarete di grande Aiuto. GRAZIE !