La principessa dei pattini perde la corona. La caduta nel programma corto e' costata cara a Carolina Kostner, che si riscatta con uno dei sui migliori esercizi nel libero, ma vede sfumare ad Helsinki la possibilita' di conquistare il terzo oro europeo dopo quelli ottenuti a Varsavia (2007) e a Zagabria (2008). La sua danza sul ghiaccio e' comunque d'argento, e la gardenese si conferma tra le migliori nel continente. Resta il rammarico per lo 'stupido errore', come lo aveva definito lei, nella prova d'esordio (chiusa in terza posizione), che ha compromesso il cammino verso un titolo assolutamente alla sua portata.
A vincere e' infatti la ventenne finlandese Laura Lepisto, al primo successo in una competizione di livello internazionale, incredula quando si e' resa conto di aver superato la campionessa in carica. Sul podio, con la medaglia di bronzo, l'altra padrona di casa, Susanna Poykio.
Carolina ha dato il meglio di se' sulle note del Dumskio Trio di Anton Dvorak, a caccia della rimonta: avrebbe forse potuto osare di piu', ma la sua performance nel programma lungo e' stata comunque la migliore (114,6 il suo punteggio contro il 110,70 della neo campionessa Lepisto). Nel computo finale all'azzurra sono stati tolti i punti per la seconda trottola eseguita, causa un giro in piu', come quella precedente: cosa vietata dal regolamento, costatale i tre punti e mezzo che sarebbero bastati per l'oro. Ma l'azzurra non si e' scomposta: ''Sono soddisfatta di come ho pattinato e di come mi ha apprezzato il pubblico'', ha detto. E l'Italia al termine dell'Europeo puo' solo sorridere: chiude con tre argenti (gli altri due erano arrivati da Contesti e dalla coppia Faiella-Scali) e non era mai successo prima.
