TOKYO, 9 GEN - La crisi economica internazionale lascia sul campo un altro nome illustre dei motori 'Made in Japan': il costruttore di motociclette Kawasaki ha annunciato oggi il ritiro immediato dalle competizioni della MotoGp per tagliare i costi, seguendo la strada gia' intrapresa dalle connazionali Honda, Subaru e Suzuki, che lo scorso anno avevano formalizzato l'addio alle corse di Formula Uno e Rally.
La decisione del gruppo Kawasaki Heavy Industries, gia' nell'aria da settimane, e' stata formalizzata tramite un comunicato diffuso oggi a Tokyo. 'L'effetto della crisi economica internazionale in corso e' stato determinante - si legge - e, nonostante gli sforzi dell'azienda per affrontare rapidamente i profondi cambiamenti in atto, prevediamo che i tempi per la ripresa saranno lunghi. Per questo abbiamo ritenuto opportuno riorganizzare al meglio le risorse del gruppo, lasciando dal 2009 le corse del campionato MotoGp''.
Alla base del ritiro di Kawasaki - presente nel massimo circuito motociclistico complessivamente per 17 anni, in tre periodi, l'ultimo dei quali cominciato nel 2002 - il sensibile calo delle vendite globali, soprattutto sui mercati statunitense ed europeo.
L'addio alle corse permettera' al gruppo di risparmiare su base annua circa 4 miliardi di yen (oltre 31 milioni di euro).
Restano cosi' a piedi i piloti John Hopkins e Marco Melandri, che peraltro erano stati i primi ad essere stati informati della decisione in arrivo.