Autore Topic: Ecco i cyber-pericoli del 2011 a rischio anche Mac e iPhone  (Letto 1084 volte)

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Offline pinkfloyd

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Ecco i cyber-pericoli del 2011 a rischio anche Mac e iPhone
« il: Gennaio 05, 2011, 21:16:08 pm »
Secondo il report annuale di McAfee, gli attacchi si concentreranno soprattutto su smartphone, social media e dispositivi Apple. In aumento le infiltrazioni intelligenti e l'hacktivismo

AUMENTERANNO gli attacchi ai cellulari, ai Mac e le infiltrazioni attraverso i social media.
Saranno presi di mira i programmi di geolocalizzazione e i siti di organizzazioni politiche e
umanitarie. Diventeranno sempre più intelligenti i virus nascosti nelle e-mail degli amici e le botnet
che usano i nostri computer per finalità illegali. Sono questi, in sintesi, i temi caldi del 2011
secondo gli esperti di sicurezza digitale della McAfee. Nel loro report "2011 Threat Predictions 1" i
ricercatori della società leader nella sicurezza digitale fanno le loro previsioni su quali saranno gli
obiettivi più bersagliati dai cyber criminali nel corso dell'anno appena cominciato. A mettere paura
sono soprattutto la sicurezza degli smartphone e quella dei dispositivi della Apple (dal Mac
all'iPhone, passando per l'iPad), finora quasi immuni dalle attenzioni dei malintenzionati del web.
A rischio i cellulari. Sebbene finora gli attacchi agli smartphone siano stati pochi e non
particolarmente dannosi (con l'eccezione del virus Zeus, colpevole di aver rubato i dati bancari a
milioni di computer e smartphone), secondo gli analisti di McAfee il 2011 potrebbe essere l'anno
del boom delle operazioni di hackeraggio rivolte ai dispositivi mobili. L'espansione del loro utilizzo
in ambito lavorativo, combinata a sistemi di difesa ancora fragili, renderà i cellulari intelligenti una
delle prede più succulente per gli hacker a caccia
di informazioni riservate. A preoccupare maggiormente gli esperti del settore sono le connessioni
internet basate sul wi-fi: è qui, infatti, che i software di difesa sono meno sviluppati ed è dunque più
facile l'ingresso dei "cavalli di Troia".
Oltre che per gli smartphone, il bollino è rosso anche per i dispositivi cellulari basati su tecnologia
Gsm. Come è stato mostrato al congresso "Chaos Computer Club 2" di Berlino, questi cellulari
potrebbero facilmente cadere nella trappola dei cosiddetti "SMS della morte", semplici messaggini
in grado di mettere fuori uso il cellulare e far lievitare a dismisura la bolletta del telefonino.
Apple, aumentano le insidie. Sempre in base alle previsioni di McAfee, un altro degli obiettivi
principali dei pirati informatici è il parco tecnologico della Apple. A rendere particolarmente
appetibili agli hacker i gadget di Steve Jobs sono almeno due elementi: da un lato la loro crescente
diffusione (negli ultimi tre anni sono stati venduti oltre 100 milioni di dispositivi tra iPad, iPod
Touch e iPhone), dall'altro, la poca cautela da parte degli utenti, abituati a dare per scontata la
sicurezza dei loro gioiellini. In realtà, nonostante il sistema operativo Mac OS X sia stato pressoché
immune a molti attacchi informatici, il 2010 ha visto un forte incremento dei tentativi di far breccia
nelle sue difese. I device più a rischio sono senza dubbio l'iPhone e l'iPad: se infettati con codici
"cattivi", potrebbero facilmente danneggiare chi li utilizza e le loro aziende.
Dai social media i maggiori rischi. Il successo di Facebook, Twitter e altri social network come
strumenti di comunicazione di massa ha segnato negli scorsi mesi un cambiamento importante: la
diminuzione dell'invio di messaggi di posta elettronica, accompagnata da un calo nella diffusione
dello spam. Secondo gli autori del rapporto, ciò che potrebbe sembrare una buona notizia
rappresenta a ben vedere solo una fase di transizione da un canale di trasmissione ad altri. Con
buona pace degli internauti, infatti, dal 2011 ci si aspetta un aumento dei furti di identità, delle
infiltrazioni nella privacy degli individui e dell'indirizzamento verso siti maligni.
Ad accendere la creatività dei pirati telematici, poi, saranno in particolar modo le applicazioni di
geolocalizzazione come Foursquare, Gowalla e Facebook Places: "Con pochi clic un cyber
criminale può facilmente sapere dove si trova una persona, cosa scrive, quali sono i suoi interessi e
che programmi sta utilizzando", afferma il report.
Fuoco amico e mali invisibili. Il nuovo anno potrebbe essere caratterizzato anche da un
affinamento delle tecniche di mimetismo dei cyber attacchi: attraverso e-mail, instant messaging e
social media, in sostanza, rischiamo di essere più esposti a malware celati in messaggi
apparentemente credibili da parte di amici e conoscenti. La raccomandazione è sempre la stessa:
diffidare di fronte a ogni frase sospetta e fare caso anche alla minima differenza di tono. Sempre più
intelligenti e dannose saranno poi le botnet, reti di computer zombie che agiscono sotto il controllo
di un'unica "mente". Nonostante i passi in avanti realizzati nel 2010, questi programmi non solo
continueranno a spiarci intrufolandosi nei nostri computer, ma potrebbero raffinarsi a tal punto da
far sparire file dai dispositivi di archiviazione grazie a tecniche di controllo in remoto sempre più
invasive.
L'hacktivismo e gli attacchi mirati. Portato nuovamente alla ribalta dalla saga Wikileaks, il cyber
attivismo sembra un fenomeno destinato a durare e a crescere. La formazione di gruppi di attivisti
nati con l'obiettivo di oscurare associazioni, strumenti di informazione e organizzazioni di vario
genere ha mostrato negli ultimi mesi una svolta decisamente preoccupante: gli esperti di McAfee la
definiscono come "il passaggio da attacchi mossi da singoli individui ad azioni intraprese da gruppi
non strutturati". Secondo il rapporto, sarà proprio la complessità di questi soggetti a mettere in
difficoltà le piccole voci indipendenti.
Recentemente lo stesso allarme è stato lanciato da uno studio del Berkman Center for Internet and
Society 3 dell'Università di Harvard, che ha mostrato come gli attacchi web DdoS (Distributed
Denial of Service) stiano diventando uno strumento politico e di protesta sempre più comune,
spesso utilizzato per colpire associazioni a difesa dei diritti umani o media indipendenti. Tra
l'agosto del 2009 e il settembre del 2010, i ricercatori hanno rilevato 140 attacchi contro i siti di
oltre 280 associazioni e gruppi editoriali minori. "A volte gli attacchi erano collegati a eventi
specifici, come le elezioni; altre volte, invece, non c'erano cause apparenti, se non il semplice
intento di silenziare le opinioni e la libertà di espressione", ha spiegato alla Bbc Ethan Zuckerman,
uno degli autori.

 :o :o
Vivi e lascia vivere, perché niente è più importante della vita, quindi fregatene di ciò che pensano, fregatene di chi non ti è amico, fregatene di chi parla alle tue spalle, vivi alla faccia di coloro che sono invidiosi, vivi alla faccia di chi è falso, dimentica chi ti ha fatto male e sorridi, si indifferente al suo pensiero e ricorda che... il vero amico sei solo tu! Straordinaria follia.
 

Offline Bluangel56

Re:Ecco i cyber-pericoli del 2011 a rischio anche Mac e iPhone
« Risposta #1 il: Gennaio 06, 2011, 10:13:11 am »
Più leggo questo tipo di notizie e più sono convinto che le stesse società che mettono sul mercato gli antivirus siano direttamente collegati fra loro perchè se così non fosse a che servirebbero gli antivirus?

Una considerazione :
questi fantomatici seppur reali gruppi estremistici della rete vengono definiti ancora degli hacker travisando il significato della parola hacker che non ha nulla a che vedere con le attività di questi ultimi , in pratica dovete comprare gli antivirus e gli aggiornamenti se volete stare al sicuro e quando lo avrete fatto sappiate che gli " hacker " vi colpiranno lo stesso , proprio una bella campagna pubblicitaria.

 :harhar: :harhar: :harhar: :winko: :esclama:
Mai visto tanta gente che non ho mai visto ......
 

Offline pinkfloyd

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Re:Ecco i cyber-pericoli del 2011 a rischio anche Mac e iPhone
« Risposta #2 il: Gennaio 06, 2011, 12:36:58 pm »
Hai perfettamente ragione quoto 10000  :applausi:
Vivi e lascia vivere, perché niente è più importante della vita, quindi fregatene di ciò che pensano, fregatene di chi non ti è amico, fregatene di chi parla alle tue spalle, vivi alla faccia di coloro che sono invidiosi, vivi alla faccia di chi è falso, dimentica chi ti ha fatto male e sorridi, si indifferente al suo pensiero e ricorda che... il vero amico sei solo tu! Straordinaria follia.
 


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