BALOCCO (VERCELLI) - Vola ad oltre 200 Km/h la 500 Abarth sulla pista di Balocco, dove oggi l'ultima nata in Casa Fiat è stata presentata alla stampa specializzata, ma sfreccia in Europa e nel resto del mondo anche l'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, che oggi ha siglato con la Bmw un memorandum d'intesa per la cooperazione su Mini e Alfa Romeo.
La collaborazione riguarda componenti e piattaforme per modelli Alfa Romeo e Mini ma, nell'ambito dell'intesa, Bmw dovrebbe fornire un supporto per il ritorno del marchio Alfa Romeo sul mercato Nordamericano. L'accordo, il 34/o della gestione Marchionne che oggi ha anche ribadito di volere rimanere saldamente alla testa del Lingotto e di non avere l'intenzione di scorporare il settore auto dal Gruppo, non ha evitato al Lingotto una chiusura pesante in Piazza Affari, dove é scesa sotto quota 10 euro, con un calo del 4,49% a 9,86 euro. Il titolo ha perso, rispetto ai 17 euro di inizio anno, il 44,27%, senza peraltro raggiungere il minimo delle ultime 52 settimane, toccato lo scorso 8 luglio a quota 9,64 euro. Esattamente un anno prima, nel luglio 2007, raggiungeva il livello massimo di 24,09 euro. "L'intesa è una tappa significativa nella nostra strategia di alleanze", ha commentato Marchionne. "Siamo lieti di lavorare con un partner stimato e rispettato nel settore automobilistico - ha proseguito - con il chiaro obiettivo di accrescere la competitività di entrambi i partner".
Sull'altro fronte, Friedrich Eichiner, membro del consiglio di amministrazione di Bmw e responsabile dello sviluppo prodotto e corporate, che ha siglato l'accordo con Alfredo Altavilla, responsabile del Business Development di Fga (Fiat group automobiles), ha sottolineato che l'obiettivo dell'intesa è di raggiungere economie di scala tra Fiat e Bmw per realizzare un contenimento dei costi per i marchi Mini e Alfa Romeo. Entrambe le case, tuttavia, hanno convenuto "di non divulgare dettagli della possibile collaborazione", e i risultati dei colloqui "verranno probabilmente annunciati entro la fine dell'anno". L'accordo con Bmw arriva a due settimane dal consiglio d'amministrazione del 23 luglio che dovrà esaminare i conti del secondo trimestre 2008 e dei primi sei mesi dell'anno. "Stiamo completando l'esame dei risultati del secondo trimestre e mi sembrano in linea con gli obiettivi prefissati", ha detto a Balocco prima di mettersi al volante di una 500 Abarth e lanciarsi sulla pista di prove del Gruppo insieme a Luca De Meo, ad dello Scorpione. "Da quello che vedo - ha aggiunto - non c'é nessuna ragione per spostare gli obiettivi 2008. La Fiat è un insieme di attività e negli ultimi quattro anni ho cercando di spiegarlo al mercato. Abbiamo le capacità di compensare anche alcune debolezze, come il mercato italiano dell'auto, con risultati negli altri settori".
A Balocco Marchionne ha anche detto che "Brasile e America Latina continuano ad andare fortissimo", quindi "non vediamo nessuna ombra all'orizzonte. Il 2008 e 2009 saranno anni eccezionali". Parlando più in generale dei mercati finanziari, Marchionne ha anche detto che "'l' allarme è totalmente non giustificato" e che "cercare di rassicurare in questi tempi non è facile". "Non vedo niente di strutturale - ha aggiunto - che cambi la situazione. Credo che ci sia un impegno a livello internazionale per controllare l'aumento delle materie prime, anche se il petrolio ieri ha fatto uno scivolone. I mercati si cominciano a correggere". Secondo Marchionne, "il grande problema del settore finanziario è che non è abituato a perdere". "Noi poveri industriali - ha aggiunto - siamo abituati a prendere sberle dai mercati con una certa frequenza. I banchieri non sono capaci a farlo. Quando reagiscono sembra che stiano spostando il mondo. E' un problema che abbiamo vissuto tutti quanti, speriamo che imparino anche loro a gestirlo".