Autore Topic: Del Piero festeggia i 36: FenomeAle come nessuno  (Letto 2024 volte)

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Offline franca1000

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Del Piero festeggia i 36: FenomeAle come nessuno
« il: Novembre 10, 2010, 01:14:04 am »




Il capitano della Juventus oggi compie gli anni con una marcia da record: solo 5 volte in 18 stagioni aveva segnato 6 gol prima del 9 novembre. Con Delneri è l'unico sempre in campo, lui ripaga la fiducia a suon di gol. Nessuno in Europa segna tanto alla sua età

TORINO, 9 novembre 2010 - Stamattina il piccolo Tobias, che a tre anni ha perfettamente chiaro il concetto di compleanno con tutto quello che comporta di bello, si butterà addosso a papà Alessandro, gli griderà «tanti auguri», magari gli porgerà un pacchetto con un fiocco enorme e se lo coccolerà prima di vederlo uscire di casa. Ale Del Piero oggi compie 36 anni e festeggerà più con i compagni che con la famiglia: allenamento, partenza per Brescia e ritiro per la sfida di domani. La diciannovesima gara stagionale per la Juventus e magari la diciannovesima anche per il capitano, unico giocatore di Gigi Delneri ad essere sceso in campo in tutti gli incontri finora disputati. Ale ha battuto ogni record, ma l’attuale primato di presenze stagionali, a prima vista secondario, è invece molto significativo. Perché con Delneri gioca soltanto chi lo merita. E chi ironizza sugli infortuni delle altre punte, che spesso hanno reso obbligate le scelte del tecnico, va in realtà a sottolineare un altro aspetto fondamentale: Del Piero si allena benissimo e sta benissimo. Gli scongiuri sono più che leciti, ma questa è la realtà: una realtà con una spiegazione precisa.

IL lavoro — Da sempre siamo abituati ad esaltare la classe, il talento e la tecnica di questo campione. Ma forse è giunto il momento di guardare Del Piero da un’altra prospettiva, mettendo da parte ciò che dipende anche da Madre Natura e concentrandoci su un altro fattore: il lavoro. O meglio, l’allenamento e l’approccio mentale alla fatica. Del Piero è un perfezionista, non lascia nulla al caso. Da alcuni anni non si limita ad allenarsi con i compagni, ma svolge anche un lavoro personalizzato che viene ideato e seguito dallo staff guidato da Giovanni Bonocore. Una curiosità, tanto per dare un’idea della maniacale professionalità di Alessandro: fino a un po’ di tempo fa la parte personalizzata dell’allenamento veniva eseguita in una struttura a cui avevano accesso anche i ragazzi delle giovanili. Adesso c’è un locale riservato a Del Piero: la cura dei particolari è fondamentale. E anche l’allenamento ha ovviamente precise finalità. Un altro esempio: a Del Piero non viene chiesto di "correre tanto", ma di "spostarsi bene". Rifletteteci, c’è una bella differenza. Una differenza che consente ad Alessandro di anticipare i tempi dell’azione e soprattutto i difensori avversari e di far emergere la sua classe nella zona di campo in cui può e deve fare la differenza

Uno dei grandi dubbi estivi era legato agli impegni ravvicinati: come può un giocatore di 36 anni giocare il giovedì e la domenica? Beh, è successo tutte le volte: Ale in Europa League è stato sempre titolare e nelle partite seguenti in campionato ha giocato due volte dall’inizio (6,5 e 7 nei voti Gazzetta) e due volte nell’ultima mezzora. Del Piero sta lavorando moltissimo, a livello mentale e fisico, per migliorare nel primo quarto d’ora delle partite, quello in cui secondo le analisi dei match fatica di più. I risultati si cominciano a vedere: non è un caso se contro il Lecce è entrato al 33’ della ripresa e ha segnato quattro minuti dopo. Un aspetto fondamentale, perché capita che il primo quarto d’ora della gara di Del Piero coincida con l’ultimo della partita stessa: il momento in cui si può fare la differenza con una giocata.

Nessuno come lui — Finora una partita di Alessandro è durata in media 57 minuti ed è arrivata una rete ogni 171 minuti. Solo cinque volte (su 18 stagioni) Del Piero aveva festeggiato il compleanno con sei gol all’attivo. Non ci sono nei grandi club europei altri over 35 che hanno già segnato così tanto e solo Nicolas Anelka e Didier Drogba (rispettivamente 31 e 32 anni) hanno fatto più gol tra gli over 30. Rispettivamente 10 (3 in Premier, 2 nella coppa nazionale, 5 in Europa) e 7 con il Chelsea (6 in Premier, uno in Europa). Insomma, una seconda giovinezza. Ma definirla così sarebbe forse riduttivo: è il frutto del lavoro di un campione straordinario che si allena con la passione di un bambino e la meticolosità di un giocatore che vuole migliorare tanto. A 36 anni.

Buon compleanno, Del Piero.


cazzetta dello sport
« Ultima modifica: Novembre 10, 2010, 01:16:41 am da franca1000 »
Quando un cuore soffre..tace..si chiude nel silenzio e non ha più voce..

La cosa peggiore di quando stai soffrendo é sapere che l'unica persona che puó consolarti é la stessa che ti sta facendo soffrire
 

Offline franca1000

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Re:Del Piero festeggia i 36: FenomeAle come nessuno
« Risposta #1 il: Novembre 10, 2010, 01:15:14 am »
capitano mio capitano, come te nessuno  hail2

auguri ale  :applausi:

Dio adoro quest'uomo  :snog:
Quando un cuore soffre..tace..si chiude nel silenzio e non ha più voce..

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Offline Santatino

Re:Del Piero festeggia i 36: FenomeAle come nessuno
« Risposta #2 il: Novembre 10, 2010, 01:54:00 am »
voi il numero del cellulare di lui, magari.............  fischio
 

Offline franca1000

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Re:Del Piero festeggia i 36: FenomeAle come nessuno
« Risposta #3 il: Novembre 10, 2010, 02:10:10 am »
grazie, c'é l'ho giá...
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