Quiz, suonerie e giochi: attenti agli spot in tv
12 settembre 2012
Incappare in abbonamenti non desiderati è più comune di quanto si possa pensare, a discapito del proprio credito telefonico. In televisione e su internet proliferano spot e pubblicità che promettono premi allettanti, suonerie e giochi con apparente facilità. Ecco a cosa fare attenzione per evitare spiacevoli sorprese.
Quiz con domande semplici, premi allettanti, suonerie e giochi gratis. In televisione e su internet la formula è ormai ben collaudata anche perché queste comunicazioni hanno un target piuttosto definito: i giovanissimi. Uno spot invita a mandare un sms gratuito al numero che compare in sovraimpressione per ricevere in regalo una suoneria oppure un gioco per il cellulare. In alternativa la pubblicità cerca di adescare utenti ponendo delle domande molto semplici a quiz, per poi partecipare all'estrazione di un premio allettante come un tablet o uno smartphone.
Su internet le richieste avvengono via email
La conclusione, in questi casi, è l'abbonamento a un servizio non richiesto, attraverso il quale vengono prelevati fino a 22 euro dal credito telefonico. Anche se si comunica la disdetta immediatamente, il primo mese viene comunque addebitato. Le stesse dinamiche sono diffuse anche su internet, dove spesso basta cliccare su un link o scaricare un programma per incappare in problemi analoghi. L'unica differenza, rispetto a quanto avviene in televisione, è che online il denaro viene richiesto via email e non via sms.
Leggi le scritte in sovraimpressione negli spot
Diffidare dalle pubblicità che propongono regali, suonerie o giochi è un buon punto di partenza. Evita anche di inviare il tuo numero di cellulare o altri dati personali se non sei sicuro delle condizioni che stai accettando. Nel caso di spot in televisione, concentrati sulle scritte in sovraimpressione, senza farti distrarre dal resto e, se si fa riferimento a un sito web, collegati e controlla cosa comporta realmente l'offerta proposta. Se, invece, sei già incappato in un abbonamento collegati al sito da cui parte il messaggio e cerca le procedure per la disattivazione (spesso basta inviare un sms). Rivolgiti all'Antitrust nel caso in cui queste non dovessero funzionare o fossero di difficile reperimento.
Dal sito di Altroconsumo
