Autore Topic: Sono oltre 1,6 milioni: boom di badanti nelle case degli italiani  (Letto 643 volte)

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Offline ambarambacicicoco

Sono oltre 1,6 milioni: boom di badanti nelle case degli italiani
+53% in dieci anni. Sono prevalentemente stranieri e donne tra i 36 e 50 anni


E' boom di badanti nelle case degli italiani: il loro numero è ormai arrivato ad un milione e 655 mila, facendo registrare un aumento del 53% in dieci anni. Sono prevalentemente stranieri (77,3%) e donne (82,4%), tra i 36 e 50 anni (56,8%). E' quanto emerge da una ricerca realizzata da Censis e Ismu (Iniziative e studi sulla multietnicità) per il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, in occasione del convegno 'Servizi alla persona e occupazione nel welfare che cambia'. E si stima che, mantenendo stabile il tasso di utilizzo dei servizi da parte delle famiglie, il numero dei collaboratori salirà a 2 milioni 151 mila nel 2030 (circa 500 mila in più). La spesa media per le famiglie è di 667 euro al mese. Ma con la crisi, oltre la metà dei bilanci familiari non tiene più: così nel 15% dei casi è prevedibile, sempre stando ai risultati della ricerca, che un componente della famiglia lasci il lavoro per assistere un congiunto. O nel 41,7% dei casi si pensa anche a rinunciare al servizio.

L'area dei servizi di cura e assistenza per le famiglie rappresenta quindi un "grande bacino occupazionale": il numero dei collaboratori è passato da 1,083 milioni del 2001 a 1,655 milioni del 2012 (quando è stata condotta l'indagine su 1500 collaboratori). Sono 2 milioni 600 mila le famiglie (il 10,4%) che hanno attivato servizi di collaborazione, di assistenza per anziani o persone non autosufficienti, e di baby sitting. Il cosiddetto welfare informale ha però un costo che grava quasi interamente sui bilanci familiari. A fronte di una spesa media di 667 euro al mese, solo il 31,4% delle famiglie riesce a ricevere una qualche forma di contributo pubblico, che si configura per i più nell'accompagno (19,9%). Se la spesa che le famiglie sostengono incide per il 29,5% sul reddito familiare, non stupisce che già oggi, in piena recessione, la maggioranza (56,4%) non riesca più a farvi fronte e sia corsa ai ripari: il 48,2% ha ridotto i consumi pur di mantenere il collaboratore, il 20,2% ha intaccato i risparmi, il 2,8% si è dovuto addirittura indebitare. L'irrinunciabilità del servizio sta peraltro portando alcune famiglie (il 15%, ma al Nord la percentuale arriva al 20%) a considerare l'ipotesi che un componente della stessa rinunci al lavoro per prendere il posto del collaboratore. Intrappolate tra esigenze crescenti e risorse in calo, il 44,4% delle famiglie pensa che nei prossimi cinque anni avrà bisogno di aumentare il numero dei collaboratori o delle ore di lavoro svolte. Ma al tempo stesso la metà delle famiglie (il 49,4%) sa che avrà sempre più difficoltà a sostenere il servizio e il 41,7% pensa addirittura che dovrà rinunciarci. Con una domanda crescente di protezione sociale, viene sottolineato, è "indispensabile incrociare il 'welfare familiare', che impiega rilevanti risorse private, con un intervento pubblico di organizzazione e razionalizzazione dei servizi alla persona basato su vantaggi fiscali alle famiglie per garantirne la sostenibilità sociale".

Fonte TelevideoRAI

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 

Offline ambarambacicicoco

Re:Sono oltre 1,6 milioni: boom di badanti nelle case degli italiani
« Risposta #1 il: Maggio 14, 2013, 14:12:27 pm »
sulle previsioni per il 2030 ho forti dubbi: con le pensioni che (forse) avremo e non potendo chiedere aiuto ai figli che avranno problemi economici per i loro stipendi da fame, come pagheremo le ns. badanti?    botte

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 

Offline ninfea

Re:Sono oltre 1,6 milioni: boom di badanti nelle case degli italiani
« Risposta #2 il: Maggio 14, 2013, 16:00:57 pm »

con la crisi in cui ci troviamo, temo che saranno in pochi i "fortunati" che riusciranno ad entrare nella terza età...
molti ci stanno già lasciando le penne ora...
i figli spesso non possono accogliere in casa i propri genitori, per vari motivi (dall'assistenza sanitaria alla incompatibilità di carattere tra i vari componenti del nucleo familiare), i nonni sono una grande fonte di sostentamento per l'aiuto che forniscono nella crescita dei nipotini, ma quando iniziano ad avere necessità di assistenza ci si trova in grande difficoltà...
chi è stato fortunato ad aver avuto uno stipendio accettabile, forse si potrà permettere la badante...
ma temo che i più saranno negli ospizi (sì ospizi e non case per anziani!) o sotto i ponti... 
stiamo diventando la nuova america... dove chi può pagare può avere... e per gli altri...
                                  
 

Offline mozagga

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Re:Sono oltre 1,6 milioni: boom di badanti nelle case degli italiani
« Risposta #3 il: Maggio 15, 2013, 21:31:15 pm »
ecco bene avanti così...e tutti impegnati a votare berlusconi per i suoi bei processi...invece di dedicare tempo per il futuro che ora non c'è e che mai ci sarà....ok lamentarsi ma spero proprio che questa crisi apra gli occhi di molti....non di tutti perchè i ciechi rimarranno tali.
 


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