Autore Topic: Buongiorno...  (Letto 998 volte)

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Offline ridethesnake

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Buongiorno...
« il: Maggio 06, 2008, 11:09:12 am »
Buongiorno...

Buongiorno,
saluto l’amore
che pigramente
schiude la bocca
per il primo, vero,
nuovo bacio
al giorno che apre
le sue imposte;
piroette svogliate
tra lenzuola sfatte
che dicono di un
sonno invadente,
sono i primi raggi
del giorno
che ci coglie intimi
in noi.

La sveglia ha trillato,
Buon Dio,
davvero è così
tanto tardi?

Stanotte la tua lucida
pelle intrisa di brina
ha rinfrescato la mia bocca,
ha tracciato
il percorso dei miei baci
come un capitano guida
il battello squarciato
verso l’invisibile ponte della salvezza.

Vorrei fosse sempre notte
insieme a te, notte
ingorda di buio e miele,
di sogni salati, e poi notte.

Perché la notte è dentro di noi,
soffocata dagli impegni
che ci fiondano nella mischia
di un mondo crudele e vile;
morbida illusione, illudimi
ancora sulle foreste vergini,
sulla purezza che non vi è più
se non nella tua pelle rosea.

Mia donna,
mia diletta poesia,
mia naturale
sequenza di parole
emozionanti,
mio buio sottile
che cacci via
i mostri tiranni,
satiri di giorno
sempre attivi,
la notte con te
poveri e vili;
ti cerco laddove
comincia la città,
rumori tremendi
che il giorno sparge
per far rimpiangere
il quieto tuo bacio
nel mondo sereno
della civiltà infinita.
Tu sei il confine
con tutto,
la parola magica
inventata,
l’esperta guida
che consiglia
dolci sguardi
e brusche parole.

Il bacio al risveglio,
che dolce messaggio divino,
rincuora la mente
come l’ombra di un ciliegio
al punto che il troppo
calore quasi ci annienta.

Accarezza il mio sguardo,
l’alito tuo fievole sul mio volto
è il pensiero costante,
sotto le scomode spoglie imposte
i desideri di te non traspaiono,
come un tesoro blindato
di giorno lontano, la notte
distolgono il mondo dalla sua follia.

Amare è amarti,
vivere è pensarti
nel futuro con me,
dentro di me;
ma la notte giunge sola,
di te giunge l’amore distante
di un pensiero sciolto;
le parole morbide
come in un sogno leniscono il dolore
della sospirata notte
che trova me, confuso
equipaggio in balia delle onde,
sul vascello della vita
senza un sicuro approdo!

Senza di te...
Se do da mangiare ad un povero, mi dicono che sono un santo, ma se chiedo perchè quel povero è povero, mi dicono che sono un comunista!



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